Capitolo 4.

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"Finalmente mi hai chiamato! Ma quanto ci hai messo? AHAHAH"

Dio, la sua risata.. Così particolare e adorabile.

"Scusami, solo che non mi ero accorta subito del numero di telefono e.. A dirla tutta non mi aspettavo che me lo scrivessi."

"E allora, quale sarebbe la tua reazione se ti dicessi che domani sera ti invito a cena? Non accetto un no!"

"Un no? Ahahaha! Ma Ash ci siamo incontrati ieri sera per la prima volta! Ok accetto."

É la cosa che più desidero al mondo insieme al suo numero. Poterlo rivedere e magari poter diventare sua amica, o magari anche qualcosa in più! Perché no?

Chiudiamo la chiamata dopo qualche minuto, visto che nessuno dei due sa più cosa dire, sono troppo agitata. Si fanno sentire ancora le farfalle nello stomaco e questa volta sto iniziando pure a tremare!

Alla fine abbiamo deciso che passerà lui a prendermi in macchina a casa mia, wow ancora stento a crederci! Verso le otto e mezza mi porterà in un ristorante di lusso in centro città, deve avere parecchi soldi il tipo. Beh cosa dovrei aspettarmi da una celebrità? Devo ancora prendere un vestito decente perché quelli che ho oramai sono vecchi o mi stanno piccoli. Non esco con un ragazzo da tempo, troppo.

*

La giornata al bar é stata abbastanza stressante oggi. C'era molta più gente che chiedeva da mangiare, come i piccoli uccellini che continuano a chiedere la pappa alla mamma. Dopo un po' snerva tutto quel chiasso. E in più c'era Kristen che continuava a farmi domande, e continuava a chiedermi di dargli il cellulare, alla fine ho ceduto. Non ce l'ho fatta a resistere.

Ora sto camminando per la città, sto cercando disperatamente il vestito. Sono già le sei e mezza e ancora non ho trovato niente.

Vedo un negozio che mi ispira dall'altro lato della strada, mi ci butto subito dentro, non posso perdere tempo.

E ci ho azzeccato. Questo negozio é davvero bellissimo, ci verrò più spesso. Prendo cinque o sei vestiti tutti in una volta e mi infilo velocemente in un camerino prima che qualcuno mi passi davanti. E a quest'ora é una cosa che voglio evitare. Me li provo e i primi non mi soddisfano per niente, speravo in qualcosa di meglio. Ma l'ultimo é la fine del mondo. É tutto completamente aderente e mi arriva appena sopra alla ginocchia e ha le maniche a tre quarti. Il colore é di un porpora un po' scuro e sulla schiena c'é del pizzo dello stesso colore che arriva fino a sopra il lato B. E per quanto riguarda la scollatura non é molto ampia, fortunatamente. Non ho il tempo per prendere anche delle scarpe, lascio perdere anche perché a casa ne ho un paio che si intonano alla perfezione.

A casa mi svesto velocemente e mi faccio una doccia fredda. Si sono impazzita ma almeno mi sbrigo. Mi avvolgo in uno asciugamano e faccio lo stesso con i capelli mettendolo a modo di "turbante".

Corro in sala e prendo il vestito dal sacchetto e incontro nel frattempo mia madre.

"Emily! Come mai tutta questa fretta?"

"Devo uscire a cena, dopo ti spiego tutto."

"Questo é poco ma sicuro. Dai divertiti!"

Non gli rispondo, sono leggermente di fretta, visto che sono le otto e un quarto e fra poco sarà qui. Asciugo i capelli e li lascio lisci, anche se avevo pensato a uno chignon ma il tempo stringe. Mi trucco leggermente e metto un rossetto molto chiaro. Sono pronta.

Subito dopo sento il clacson suonare. Wow, che tempismo. Non é da me, di solito faccio aspettare anche mezz'ora in macchina. Meglio così ahahahha.

*

Lo saluto dal cortile e lui scende dalla macchina. É davvero stupendo. Indossa degli skinny jeans strappati neri e una camicia bianca e una bandana nera sui capelli.

Entrambi rimaniamo immobili. Fa lui però la prima mossa. Mi si avvicina e BUUM! Una bomba atomica esplode nel mio stomaco. Mi da un bacio sulla guancia e mi dice..

"Sei stupenda." Mette una mano nei capelli, quasi agitato.

"Se devo dire la verità, non sei da meno."

Mi porto una mano alla bocca un po' imbarazzata, e arrossisco violentemente.

Mi accompagna all'altra entrata della macchina, apre la portiera e dolcemente mi fa entrare regalandomi anche un sorriso appena chiude la porta.

Entra e mette in moto l'auto: una Ferrari nera.

Per tutto il tempo non faccio altro che fissarlo, e credo se ne sia accorto perché appena ci fermiamo per un semaforo rosso mi guarda e sorride quasi imbarazzato. Non parliamo molto ma credo che parlino i nostri cuori per noi, giurerei di sentire i nostri cuori battere assieme.

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Ciao bella gente!

E come al solito interrompo il capitolo sul punto più bello, mi rendo conto di essere una stronzetta, scusatemi AHAHHAH

Ultimamente mi stanno venendo molte idee, pensate che mi sono già venuti in mente il titolo, la trama e ho già fatto la copertina per una FF su Calum.

Vorrei pubblicarla ma, mi sono resa conto che due storie sono dure da gestire.

Allora vi é piaciuto il capitolo? io lo trovo un po' misero, ma mi rifarò con i prossimi state tranquille.

Vi ringrazio lo stesso, perché siete andate avanti a leggere fino qui. :')

Erika.

green eyes ♬ a.i.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora