Capitolo quattordici

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Dopo essermi lavata mi spalmo la crema profumata per il corpo e mi sistemo i capelli nel miglior modo possibile. Sono ricci e disordinati quindi alla fine, comunque, stanno come vogliono. Sbuffo e apro la valigia. I miei occhi vagano da un capo all'altro, da vestiti più o meno scollati a maglie o camicette.

... Cosa mi metto?

Se fosse un appuntamento galante opterei per un vestitino e delle scarpe con un po' di tacco. Ma questa è una serata con un amico in un ristorante di un campus...Cosa diavolo mi metto?!

Cammino nervosamente su e giù per la stanza e mi morsico le unghie. Lo smalto blu che avevo messo quando ero ancora in Inghilterra si stava già rovinando, quindi non sto facendo gravi danni. All'improvviso mi viene un'idea. La persona più adatta per consigli di questo genere è di certo Jessie. Agguanto il cellulare e cerco il suo numero nella rubrica. Chiamo. Qualche squillo e poi la sua voce acuta mi risponde.

"Denise?" mi dice, posso sentire il brusio della mensa.

"Sì, mi serve il tuo aiuto!"

"Davvero?" sembra sorpresa "Cosa c'è? Spara."

"Stasera devo uscire con Zayn, una cosa tra amici.. non so come vestirmi."

"Guarda lasciami cinque minuti per tornare di corsa in camera mia, aspettami là fuori!" riattacca prima che possa ringraziarla o dirle qualsiasi altra cosa.

Mi rimetto i pantaloni e la maglia che avevo prima e mi infilo una giacca perché sono ormai le sette e mezza e c'è un po' d'arietta. Ho solo mezz'ora per prepararmi, spero davvero che Jessie avrà un'idea brillante. Esco dalla mia stanza e corro allo stabilimento 2.

Punto di vista di Nicole

"Buono questo pollo." commenta Demi e io annuisco. È strano cenare senza mia sorella, ma sempre meglio che non cenare proprio, come ieri sera. Louis mi passa vicino, con il suo vassoio, ma non mi saluta neanche, mi ignora semplicemente. Come hanno sempre fatto tutti gli altri ragazzi.

Demi guarda prima Louis che si sta allontanando, e poi me.

"Sei sicura che ti vada bene così?" chiede.

La guardo confusa.

"Sì! L'ho fatto apposta." la mia voce suona meno sicura di quanto dovrebbe.

"Era così carino con te.."

"Era un rompicazzi. Fine." dico e prendo un sorso d'acqua.

"Però ti faceva ridere.. è una cosa bella.."

"Non sono venuta qua per fare Cenerentola o Biancaneve, ma per fare una vacanza. Voglio solo che mi lasci stare."

"Prima gli tiri un pungo e poi lo rifiuti e gli spezzi il cuore solo perché è carino con te?" non sembra una predica, sembra solo che stia cercando di capirmi, di capire come sono fatta. Be, mi dispiace, ma è una causa persa. Neanche io mi capisco.

"Insomma Demi! Se vuoi una storia da romanzo trovati un ragazzo che ti piace, cazzo!" lo dico troppo forte forse, perché lei si ritrae appena. Abbassa gli occhi.

"L'ho trovato qualcuno che mi piace" dice piano "e smettila di dire sempre cazzo.."

"Cosa? E chi è?" chiedo.

"Te lo dico dopo." è imbarazzata.

"Okay, vieni in camera mia? Mia sorella è con Zayn e mi annoio."

Annuisce e ce ne andiamo insieme dalla mensa.

Punto di vista di Denise

Jessie arriva subito. Finisce la sua corsa davanti al dormitorio e mi accompagna in fretta in camera sua. Quando il fiatone si calma, parla.

Just promise... you'll remember. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora