Just promise... you'll remember.

Capitolo ventotto

"Ciao" saluto Zayn mentre arrivo da Starbucks. Dato che oggi pomeriggio non sapevo cosa fare gli ho mandato un messaggio e gli ho chiesto se gli andava di vederci. Si è seduto ad un tavolo all'esterno del locale. Mi avvicino e prendo posto accanto a lui.

"Finalmente" sospira Zayn "la cameriera cominciava a guardarmi male visto che sono seduto qui senza ordinare da circa dieci minuti."

"Scusa.."

"Fa niente." sorride Zayn "cosa prendi?"

"Mhh.. un caffè con la panna." rispondo dopo un attimo di riflessione.

Zayn ordina per entrambi. Quando la grassa cameriera scocciata per la lunga presenza di Zayn al suo locale, se ne va con le ordinazioni, Zayn si siede più comodo con il braccio sul poggiolo della sedia ed estrae una sigaretta da un pacchetto che teneva in tasca. La accende e se la porta alla bocca. Ispira e poi lascia uscire tutto il fumo piegando la testa all'indietro.

"Sai che adesso ne fumo solo una al giorno?" si rivolge a me sorridendo.

"Bene, cercheremo di farle sparire del tutto."

"Ma ti da fastidio l'odore del fumo?"

Mi piace tanto quando Zayn si preoccupa che qualcosa possa disturbarmi o cose simili. Scuoto la testa.

"No, però vorrei che smettessi perché ti fa male e lo sai."

"Lo so." Zayn si porta di nuovo la sigaretta alla bocca "è carino comunque che ti interessi di come sto." sorride e io arrossisco.

"Ovvio che mi interessa, sei mio amico."

Zayn dà un ultimo tiro alla sigaretta e poi la spegne sul portacenere del tavolo.

"Non so neanche perché continuo a farlo. Per abitudine, credo. E poi mi spaventa smettere." spiega serio.

"Dicono che è una questione psicologica, che se te lo metti in testa davvero ce la fai."

"Sì, ma poi che cosa succederà? Magari ne prenderà il posto un vizio peggiore.. o magari ingrasso."

"Questo mi pare piuttosto impossibile." dico indicando il fisico magro di Zayn.

"Non si sa mai." fa spallucce lui "Magari passo da anoressia ad obesità."

Oh. Mi ero quasi dimenticata dei precedenti di Zayn con l'anoressia.

"In ogni caso dopo parecchio tempo credo sia difficile. È perdere qualcosa che ha accompagnato la tua vita per così tanto.."

"Non la accompagna solo la tua vita, ma la mette a rischio." glielo ricordo più volte possibili sperando serva a spaventarlo "ma da quanto fumi?"

"Da quando ho quindici anni."

"Non è poco in effetti.."

"Ma te l'ho detto, ho cominciato così per fare, perché lo facevano tutti e poi è diventato una necessità. Se sono nervoso, fumo."

"Eri nervoso poco fa?" chiedo.

"Mhh un po'.. sono due giorni che Perrie non mi risponde al cellulare.." abbassa gli occhi con imbarazzo.

"Mi dispiace" dico dolcemente "Perché non me ne hai parlato?" chiedo "Zayn, sei sicuro che la soluzione sia mandare letteralmente tutto in fumo?"

Zayn ride, ma non era proprio una battuta la mia.

"No, non è la soluzione." ammette infine. "Ma di solito a me non va di parlare agli altri dei miei problemi.. ognuno ha i suoi."

Alzo gli occhi al cielo. La stessa cosa che mi ha detto Harry, solo che Harry è orgoglioso e Zayn troppo gentile.