Sesta Parte | Da Un'Altra Prospettiva.

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Pov Gianni
G: Marghe, piccola. Svegliati e andiamo a vedere l'alba!
La prendo per mano e la porto fuori dal balcone. L'aria fresca di inizio luglio le muove i capelli anche se raccolti. Ho paura di starmi innamorando. I suoi occhi verdi e i capelli biondi, è dannatamente bella cazzo. Quelle sue labbra sottili che ogni secondo mi invitano a farle incontrare con le mie. È così bella che mi scordo che è figlia della fidanzata di mio padre a volte. Non sento più una ragazza che non sia lei, non penso a nessuna che non sia lei. Senza dire nulla mi prende le braccia e Se le mette intorno alla vita.
"Margherita io... Credo di Amarti"
Dovrei dirle cosa provo o continuare a fare la parte di quello a cui non importa?
M: il sole è sorto, che dici entriamo?
Vorrei restare con lei tra le mie braccia per tutta la vita
G: si, già che ci sei preparami la colazione che ho fame.
Dopo che lei se n è andata sono tornato in camera mia e mi sono vestito.
«ring ring»
Gianni ti ricordi che oggi dovevamo vederci per pranzo? Preparo qualcosa io così vieni direttamente a casa mia, tanto i miei non ci sono ;)
Nerea
E ora chi cazzo è questa?!
*M: Gianniiiiiiiiiiiii! È pronta la colazione sbrigati a scendere sennò si fredda*
Sentendo Marghe spengo il telefono e scendo in cucina. Sono pronto a baciarla, ma poi noto che a tavola ci sono già Amanda e Mio padre.
Marco: Ora che siamo tutti volevo parlarti, Margherita.
Lo guardo di traverso e poi finisco di scendere le scale, do una rapida occhiata anche a Marghe per vedere la sua reazione e sembra spaventata.
Marco: io e tua madre avevamo pensato di sposarci ad agosto, ma questo già lo sapevi. Il fatto è che tu ad agosto dovresti andare in Puglia da Rosa perciò le possibilità sono due: o potresti rinunciare e restare qui oppure potremmo anticipare il matrimonio e farlo tra qualche settimana. Tanto gli inviti sono ancora da fare.
Speravo con tutto me stesso che scegliesse di restare
M: penso che sceglierò la seconda opzione, non posso rinunciare a un mese Con Rosa.
A: immaginavamo! Hahahah che ti avevo detto Marco?
Si mettono a ridere insieme e io torno di sopra
A: Gianni non mangi i Waffle che ha fatto Margherita?
G: non ho fame
Arrivato in camera mi butto sul letto a pancia in su. Ripensando a sta notte mi viene duro. Qualcuno apre la porta e io cerco di nascondere quello che facevo.
G: cazzo! Ma bussare no?
Appena noto che è Margherita mi blocco un attimo
M: che fai?
Come se non lo sapesse
M: che fai mi rimpiazzi?
Trattengo a stento una risata
M: dai rispondimi
Mi sono alzato e l'ho baciata, ho iniziato anche a toccarle quel bel culo a mandolino che ha.
M: aspetta, sei sicuro che dovremmo?
Il calore mi pervade tutto il corpo e ho le vene gonfie di passione, non posso resistere. La stringo a me facendo toccare i nostri corpi. Mentre sto per baciarla sussurro
G: te l'ho mai detto quanto sei bella?
M: Da quando ti interessa di quello che penso?
Beh effettivamente non ci parlavamo nemmeno prima che io scoprissi della storia che scriveva Margherita, ma non avevo mai notato quanto fosse bella, ero sempre fuori casa... Sta cercando di abbassarmi i pantaloncini della tuta quando
Marco: Marghe c'è Rosa al telefono.
Io e lei ci abbracciamo e quando mio padre entra dice
Marco: che carini, vedo che avete fatto amicizia alla fine...
G: già...
Dico grattandomi il mento. Papà prende Marghe sottobraccio e dopo le passa il telefono. Lei si gira di scatto verso di me e mi rivolge uno sguardo che mi fa rizzare tutti i peli delle braccia.
Mi butto di nuovo sul letto e appena ripenso a lei mi eccito ancora. Porca troia, così non va bene.
«ring ring»
Nerea: ti va di venire un po' prima? La casa si è liberata prima del previsto<3
Gianni: se mi mandi l'indirizzo arrivo in un attimo :D

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