Pov Gianni
Apro gli occhi e mi rendo immediatamente conto di essere ancora a casa di Nerea. Bussa alla porta e subito dopo entra cercando di fare meno rumore possibile
N: buongiorno cucciolone
Che sdolcinatezza
G: buongiorno
Mormoro io ancora assonnato. Nerea mi si avvicina e mi stampa un bacio sul petto
N: sicuro di star bene? Hai fatto un brutto sogno? Sei sudato.
G: tutto al suo posto, tranquilla. Mi porti del succo alla pera?
Annuisce ed esce di nuovo. Eccome se sto bene, probabilmente ho sognato di scoparmi Margherita, cosa che posso dedurre dal mio cazzo prontamente sull'attenti. Ora che ci penso meglio, lei è qui, nel letto con me. Mi fa scivolare le labbra dal collo fino all'interno della gamba. Mi prende il cazzo tra le mani e comincia a farmi una sega, una sega di quelle che ti fanno venire in un minuto se ti va male. Afferro il suo culo tra le mie mani e la metto a pecorina sul letto. Le mie palle le sbattono sul clitoride facendola tremare dal piacere. Entra Nerea in camera con il mio succo.
"ti stai masturbando Gianni? Con un cuscino in faccia? Esci di qui! Non ti voglio vedere mai più, sei un dannatiasimo coglione" o almeno questo fu quello che speravo mi stesse per dire Nerea. Posa il succo sul comodino e scansandomi le coperte di dosso inizia a farmi un pompino. Non lo voglio! Levati! Staccati dal mio cazzo! Ma è cosi piacevole in fondo... Le afferro la testa e gliela mando avanti e in dietro, piano e poi veloce, piano e poi veloce spingendole il mio cazzo fin dentro la gola. Sto per venire. Gemo dall'eccitazione. Cazzo se è un bel pompino. Sto per venire lo sento. Allonatano Nerea dal mio corpo e la metto sotto di me. Continuo a segarmi e le sborro addosso.
G: Questo mi ha ripagato per ieri notte.
Si spoglia, inizia a splamarsela addosso come fosse crema e ci si fa un ditalino finché non mi squirta addosso. Cazzo se mi ha ripagato per ieri. Le do un ultimo bacio sulle labbra e torno a casa soddisfatto. Amanda vedendomi arrivare sembra indignata, mio padre semplicemente deluso. Ero soddisfatto fino a poco fa mentre ora mi avvolge un impagabile senso di tristezza. Vorrei andare da Margherita e baciarla, dirle quanto la amo, dirle che sono un emerito Coglione e che ho voglia solo di lei nonostante tutto quello che è successo. Vorrei soltanto vedere quella porta aprirsi per fare spazio al ritorno di Margherita. Bella com'è le saranno già tutti intorno come degli avvoltoi, ma lei è solo mia e questo devono capirlo. Prendo di corsa il telefono mentre salgo in camera mia. Margherita. Quanto può essere bella? Io la chiamo, ho troppo bisogno di lei, di sfiorare la sua pelle, le sue labbra, le sue guance costellate di lentiggini.
"Chi è ?"
Ho chiuso gli occhi e immaginato che lei fosse qui con me ad accarezzare i miei capelli come faceva di solito.
"Pronto?"
"Margherita"
Sembra aver sospirato, sembra che stia continuando a sospirare. Sta piangendo.
"Gianni Io-"
Si interrompe e inizia a singhiozzare ripetutamente
"Piccola... ti amo da morire"
"Io vorrei solo baciarti Gianni"
STAI LEGGENDO
handwritten
Dla nastolatkówSono Margherita una ragazza di diciassette anni come ce ne sono tante altre. Adoro scrivere e immaginarmi storie d'amore tra personaggi dei libri che leggo ma soprattutto adoro immaginarle con Gianni...