Oggi Gianni è bello da fare paura
G: voglio una foto di noi...
Anche se potrebbe essere davvero rischioso seguo ciò che mi dice e prendo in mano il suo telefono. Lui mi abbraccia e mi posa la testa sul petto mentre io sorrido cercando di assumere una posa abbastanza decente.
G: Dio, ma lo vedi quanto cazzo sei bella?
M: sei dolce...
Forse non gli interessa solo la parte materiale di noi... Forse mi ama anche lui... Ieri sera è stato lontano da me e ha permesso a Leonardo di farsi avanti, d'altronde sono sempre io a ostacolare i suoi istinti in pubblico. Io amo Gianni, lo amo e lo so, non voglio nasconderlo. Me lo sposto di dosso e scendo le scale dopo aver spento tutte le strobo.
G: Margherita mia, un bacio? Magari due, magari tre, magari quattro...
Mentre continua a ipotizzare quanti baci potremmo darci in assenza di Rosa e dei nostri genitori si alza e, come al suo solito, mi afferra la vita e stringe a se baciandomi lentamente. Mi morde piano le labbra e un po' mi eccito, noto che anche lui sta iniziando a eccitarsi dalle sue vene delle braccia che si gonfiano. Gli tocco piano il petto e le spalle già nude mentre lui mi tocca la schiena passandomi sotto la maglia. Mi stringe sempre più vicino a se è riesco a sentirlo. Duro. Mi mancava questa sensazione di piacere incondizionato. Gianni mi mette la mano sulla nuca, passando sotto i capelli e poi mi posa delicatamente sul letto. Sembra trattenersi
M: Gianni sii te stesso, mi piace come sei.
Gianni si mette su di me, come gli è solito fare, e inizia a baciarmi il collo per poi mordere e succhiare insieme.
G: wow, ti piace eh fiore?
Si che mi piace, mi sto bagnando da morire. Come se non bastasse Gianni, ancora semi-vestito, mi struscia lentamente le mani sul clitoride e some se non ci credesse dice
G: oddio, ma sei già bagnata
Io lo guardo e gli stringo il cazzo tra le dita facendogli emettere uno strano suono che non saprei descrivere. Lo guardo e lui mi guarda deciso, con quel suo sorrisetto.[...]
Apro gli occhi
A: Margherita! Su alzati dobbiamo parlare con te e Gianni. Dovresti anche smetterla di metterti a letto dopo pranzo!
Spero di stare ancora sognando. Cavolo non mi ricordo proprio nulla di sta mattina. Scendo e seguo mamma, sono tutti seduti intorno al tavolo compresi Rosa e Gianni. Nessuno aveva sistemato nulla, sarà per questo che mi hanno chiamata.
Rosa Mi mostra il telefono con una storia Instagramnon volevo crederci. Stavo per svenire, sentivo di non poter più respirare. Gianni, ma che cazzo hai fatto?! Mi guarda dispiaciuto e poi si passa le mani tra i capelli
A: allora? Niente da dire voi due?
Mi brucia il naso e gli occhi mi colano di lacrime, non riesco a trattenerle
Marco: Marghe, dai su non è nulla di grave, è solo una foto e non prova nulla. Non piangere.
A: nulla di grave?!
Mi alzo dalla sedia e corro fuori da casa con gli stessi vestiti di ieri e le infradito scomodissime per correre in montagna.
A: e adesso dove va?
Corro attraverso piazza metallica, piena di vecchie signore e in una delle piccole vie incontro Leonardo. Ho intenzione di continuare a correre, ma lui mi ferma. Non lo guardo
L: ma che è successo?Pov Gianni
A: e adesso dove va?
Dio quanto mi fa incazzare questa donna
A: Gianni va a prendere tua sorella prima che possa combinare altri disastri.
G: Amanda Porca di quella troia quanto mi fai incazzare! Lo sai quanto è difficile reprimere i sentimenti? No che non lo sai perché tu hai tutto quello che vuoi: hai un uomo e ti stai per sposare con lui così da essere felice, ma hai mai provato a pensare anche a noi? A Rosa, a Margherita e anche a me? Non sono tuo figlio perciò mi sento in dovere di parlarti così e smettila di dire che Margherita è mia sorella solo quando ti conviene perché lei non è e non sarà mai mia sorella! LO CAPISCI O NO?!
Sbrocco. Amanda sta in silenzio...
Marco: Gianni sta tranquillo e va a cercare Margherita insieme a Rosa, poi io e Amanda troveremo una soluzione.
Annuisco. Mio padre sa come trattare le persone, sarà merito del suo lavoro?
G: va bene ma vado da solo!
Pov Margherita
Leo mi sta portando a casa sua, penso che mi farà bene distrarmi...
L: eccoci. Quindi cosa è successo
Non voglio dirglielo perciò sto in silenzio
L: se non hai voglia di parlare non farlo, voglio solo sapere se le voci che girano sono vere.
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handwritten
Fiksi RemajaSono Margherita una ragazza di diciassette anni come ce ne sono tante altre. Adoro scrivere e immaginarmi storie d'amore tra personaggi dei libri che leggo ma soprattutto adoro immaginarle con Gianni...