Decima Parte | Nessuno Ci Separerà, Arrivederci Amore Mio.

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Pov Gianni
New message from unknown
MA chi sarà? Apro il messaggio e leggo.
Unknown: Sono Leonardo, Margherita è qui con me, sta bene e penso sia il momento che tu la venga a prendere. So tutto.
Cazzo che sollievo, dio mio se ho voglia di lei, ho proprio una voglia irrefrenabile di stringerla a me e sapere che noi staremo insieme nonostante tutti e nessuno Ci separerà.

[...]
Arrivato da Leonardo in macchina noto che la porta è già aperta così entro.
M: Gianni! Come hai fatto a trovarmi?
Queste parole mi ghiacciano il cuore, il solo pensiero che io possa averla già persa senza aver potuto combattere mi uccide.
L: glielo ho detto io, va da lui... È la cosa più giusta.
Spero con tutto il mio cuore che Margherita si alzi da quella sedia e mi salti al collo dicendomi ti amo.
M: hai ragione.
Invece non mostra emozioni e risponde con un tono di voce piatto che mi fa quasi rabbrividire. Margherita non è così! E io posso giurare su chiunque che non sono stato io a mettere quella foto. Perché avrei dovuto? Cerco di prenderle la mano, ma lei mi supera ed esce.
G: Ciao Le.
Mi saluta sorridendo piano.
G: Marghe entra in macchina
M: torno a piedi, so la strada.

Pov Margherita
G: entra in questa cazzo di macchina Margherita!
Mi spaventa... Entro in macchina e sbatto forte lo sportello. Ci sono delle coperte e dei cuscini, chissà che merdate avrà fatto in questa macchina. Lui entra e inizia a guidare. Sono arrabbiata con Lui, ma ho troppa voglia di baciarlo e di mordere quelle sue labbra piene...
M: dove andiamo?
G: allora hai deciso che mi parli ora eh.. Comunque non sono stato io... Davvero fiore ti fidi di me?
Ma certo che mi fido, ma è così difficile e poi chi potrebbe mai essere stato? È pubblicato dal profilo di Gianni e poi quella foto la aveva solo lui.
M: Gianni non lo so. Non sappiamo ancora quali sono i provvedimenti che prenderanno i nostri.
Lui frena la macchina vicino ad un lago
M: che fai?
G: prendi le cose che sono lì dietro e seguimi.
Come ci siamo arrivati a questo lago?!
M: ma dove siamo?
G: vuoi finirla di fare domande?
Mi zittisce e inizia a sistemare coperte e cuscini su un materasso  che aveva gonfiato prima. Il sudore gli cola dalla fronte rendendolo ancora più bello e soprattutto eccitante.
Si gira di scatto, afferrandomi dal sedere mi solleva e poi mi posa delicatamente sopra di se, sdraiandosi sul materasso. Mi Piego verso il suo viso e ci baciamo freneticamente, sta volta mi mette le mani sulla parte bassa dei fianchi e io gli metto le dita dietro le orecchie.
G: guarda
Mi dice indicando il sole che si sta tuffando nel mare
G: Marghe, so che probabilmente queste parole non sono quello di cui hai bisogno, tu meriti di più di quello che ti posso promettere io, ma devo essere onesto con te. Io credo di essere innamorato di te, follemente innamorato di te cazzo. Ti prego apprezza il mio sforzo sto solo cercando di essere onesto-
Mentre parla lo blocco e lo bacio sul bordo più basso della mandibola
M: anche io ti amo Gianni, ti amo da morire.
Ci mettiamo a ridere entrambi e con la sua grande mano mi afferra il volto e dice
G: fiore mio vorrei che fossi mia per sempre

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