handwritten

Tredicesima Parte | Proibito.

Nerea mi ha scritto di nuovo e come biasimarla, la ho abbandonata sul punto di scopare... È solo che mi sembrava Margherita, erano così simili anche se in realtà non hanno niente di davvero simile. Starò impazzendo o sarà forse una reazione normale alla perdita del mio unico vero amore? Mi sembro un poeta... Devo finirla di pensare così, devo tornare lo stronzo di una volta. Sto andando di nuovo a casa di Nerea, sta volta non l'avrei risparmiata. Una volta arrivato Apro la porta e la bacio sollevandola dal pavimento, cerco di non fare caso al fatto che sia lei, cerco di immaginarmi chi voglio che ci sia. Tutto sommato non è neanche una brutta ragazza, mi è andata bene. Lei è così infatuata di me che nemmeno si chiede il perché di tutto questo, mi sento potente. Le mie vene si gonfiano, le levo la maglia e gliela poso sul viso, lasciando la bocca scoperta per poterla baciare. Le sfilo le mutande, il reggiseno di pizzo e la scopo. Immagino che sia Margherita e le dico un sacco di cazzate che in realtà non penso di lei, Lei non è Margherita e devo ficcarmelo bene in testa.
N: Gianni-
G: zitta, non parlare.
"Se non parla almeno mi illudo che sia chi voglio io" Ho pensato. La sua voce è unica, dolce e calda, tutto il contrario di quella di Nerea. La bacio per evitare di sentirla parlare ancora, ma lei mi ferma le mani e gira la testa per non baciarmi. Mi allontana da lei e io rimango insoddisfatto.
G: che fai fiore? Almeno fammi finire.
N: smetti di chiamarmi fiore, ma chi è?!
Dice togliendosi la maglia che le copriva il volto. Guardandola noto i suoi capelli scuri, umidi di sudore. È bella per davvero cazzo, non ho bisogno di immaginarmi che sia Margherita, che cavolo mi è preso? Io sono Gianni, è più che ovvio che io non possa avere una storia d'amore vera come quella che c'era tra me e Margherita. Io la amo, ma me ne farò una ragione se stare insieme è proibito. Finché non la rivedrò sarà facile continuare a fingere con Nerea, quasi piacevole... Mi guarda indignata quasi turbata dal soprannome che le ho dato, l'ho chiamata fiore, chiamavo sempre Margherita fiore e a lei piaceva, perché a Nerea no? Lo so io perché, perché lei non è margherita cazzo. Sono davvero in conflitto con me stesso, ma decido di dar ragione alla parte di me che pensa in modo sbagliato e rude
G: baciami
Dico ribaltando sopra di me. Lei inizia a prendere il controllo della situazione, mi piace quello che fa. Le stringo il seno, decisamente più abbondante del suo sedere. Dopo avermi messo il preservativo, Nerea mi scopa facendomi venire in un tempo estremamente lungo. Si è stancata così tanto che non ha neanche ingoiato la sborra dal preservativo. Margherita è mille volte meglio... Voglio baciarla, chiedo solo di baciarla... Nulla di più, ma è Proibito. Amare una persona è una cosa proibita, Amare la figlia di una donna che non è nemmeno mia madre è Proibito, Essere felice è... PROIBITO.