Diciassettesima Parte | Guai

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Pov Gianni
Accarezzo il volto di Margherita e la bacio. Mi arriva un messaggio
Nerea: Gianni devo parlarti, a casa non ci sei! Sbrigati è davvero... Importante.
Gianni: ci vorrà un po'...
Mi metto in macchina e riparto verso casa. Arrivato nel Lazio chiamo Nerea e le dico che sto per arrivare. Nerea è incinta cazzo. Come cazzo è possibile. Appena arrivo da lei inizia a piangere
N: Gianni io... Non so come sia possibile davvero.
Le sue parole si interrompono perchè soffocate Dalle lacrime
G: dai non piangere piccoletta, andrà bene. Sei sicura che è mio?
N: io non ho avuto altri rapporti sessuali oltre ai nostri.
Continua a piangere e io le afferro la testa passando sotto i capelli legati in una coda bassa. Lei mi guarda e poi mi bacia
N: ho paura che tu mi possa abbandonare per qualcun'altra
Dice guardandomi negli occhi. Ho promesso a Margherita che non avrei avuto nessun'altra oltre a lei. Non ci sarà alcun problema se lei non lo scopre... Ma un bambino come si può nascondere? Santo dio. Non so perché, ma non voglio scappare, mi sento addirittura pronto ad affrontare la gravidanza di Nerea, forse non so la vera grandezza di questa cosa, ma non mi spaventa. La bacio sulla fronte e mi butto sul letto coricandomela accanto.

Pov Margherita
Mi sveglio e Gianni non c'è, tanto meno Domenico. Corro di sotto e incrocio Leonardo mentre scendo le scale
M: hai visto un ragazzo alto? Biondino? No?
Leonardo mi guarda stranito e prosegue per la sua strada
M: Rosi! Rosi! Rosi! Hai visto Gianni e Domenico?
R: Domenico è andato via poco fa, ma Gianni non l'ho proprio visto
Suona il campanello. Sarà Gianni, dove potrà mai essere andato?
Apro la Porta. Domenico. Sto per saltargli al collo ma rimango profondamente delusa. Gianni dove cavolo sei? Mi attacco comunque al collo di Domenico, gli bacio la guancia. Leonardo di avvicina. Porge la mano a Domenico e se la stringono a vicenda.
D: Marghe andiamo in camera tua
inizio a salire le scale. Mi da una pacca sul culo come per dirmi di sbrigarmi ad arrivare su.
D: Togliti questa cazzo di canottiera
Me la sfilo e poi spoglio anche lui dalla sua maglia. Iniziamo baciarci intensamente e lui mi prende tutto il culo con le sue grandi mani. Le sue vene del collo e delle braccia iniziano a gonfiarsi. Apre la porta e mi butta sul letto dopo averla richiusa una volta dentro. Mi apre le gambe e il pensiero di dove possa essere Gianni svanisce dalla mia mente. Mette le sue mani ai lati delle mie spalle e poi si posa con il cazzo sulla mia diga ancora coperta da pantaloni e Mutande. Va avanti e indietro mente mi bacia e io alzo istintivamente il sedere dal letto. Domenico passarla bocca su tutto il mio corpo soffermandosi sul seno, leccandolo per bene. Gli slaccio i pantaloni e mettendomi in ginocchio gli faccio un pompino. La porta si spalanca lasciando entrare Leonardo.
L: porca troia, ma che fate?

Hey ragazziiiii! Come state? Scusate per aver postato in ritardo questo capitolo, ma avevo una sorta di "blocco dello scrittore" in ogni caso spero che vi sia piaciuto e spero anche di non aver esagerato coni punti.
Cheri💖

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