... Vedevo il pallone passare di piede in piede, andare da una parte all'altra del campo, senza fermarsi. Le immagini viaggiavano veloci nella mia testa, e mi costrinsero più di una volta a chiudere gli occhi. Sentivo le urla dei fan dagli spalti, sentivo il fiato dei ragazzi sul campo, le voci degli allenatori. Quando il pallone arrivò a James, tutto cessò. I suoi compagni erano immobili. Gli avversari erano intimoriti dall'aurea violacea che si stava formando attorno a lui. Io mi alzai in piedi: sentivo chiaramente che qualcosa non andava, e che qualcosa di brutto stesse per accadere. Provai anche a fare qualche passo in avanti, ma venni immediatamente bloccata dalla presa salda di Mister D. Lui sembrava essere tranquillo, sembrava anche sapere cosa stesse per succedere. Sentì urlare mio fratello:
Ji: Vinceremo!!! La vittoria è l'unica cosa che conta...
Non avevo mai sentito Ji parlare in quel modo, sentivo nella sua voce la paura che lo soffocava, ma anche la cattiveria che si faceva strada attraverso il suo corpo. Vidi i suoi pugni stringersi, e sentì persino uno dei suoi compagni dirgli sottovoce:
X: Non lo fare, James.
Non fare cosa? Improvvisamente ecco James scattare in avanti, scartava gli avversari con grande facilità, ma non ce ne era una che non buttasse giù violentemente. Mi stropicciai gli occhi con le mani, non riuscì a credere a quello che stavo vedendo: mio fratello era diventato un mostro. Improvvisamente ecco tornare quell'aurea scura attorno a lui. Tirò il pallone violentemente in aria, e saltò. Mentre si avvicinava al pallone i fasci di luce nera lo avevano quasi coperto. Dopo aver calciato ripetutamente il pallone, quasi a formare delle x con le gambe, calciò la palla verso la porta avversaria, quasi in rovesciata.
Ji: Falce Oscura!!!
Il pallone si impregnò di una luce strana, sembrava essere diventato veramente una falce, e al suo passaggio atterrava tutti i giocatori che trovava difronte, e lasciava solchi profondi nel terreno.
Vidi cadere a terra, piegati dal dolore gli altri ragazzi, avversari e compagni di squadra, la potenza devastante del tiro aveva creato una potente onda d'urto da arrivare a scuotere persino le tribune. Purtroppo il pallone perse potenza in poco tempo, e ormai privo di alcuna luce, prese la traversa. Il portiere della squadra avversaria svenne per lo spavento.
Ji: Ahhhh...
Mio fratello urlò. Quando mi girai per guardarlo era troppo tardi: era già a terra, aveva perso i sensi, e si teneva le gambe con le braccia. Inizialmente ero troppo terrorizzata per poter dire o fare qualsiasi cosa, ma quando vidi entrare dottori, infermieri, e anche i miei genitori, iniziai a piangere.
Dott: Mi dispiace ma vostro figlio, le sue gambe, non potrà più camminare.
A quelle parole mi cadde addosso il mondo. Non sapevo più che fare: vedevo mio fratello dolorante su quel letto d'ospedale, in coma, ancora inconsapevole di ciò che gli era successo. Da quel giorno James non ha più giocato a calcio, ed ora vive su una sedia a rotelle. Il suo incidente mi stravolse completamente la vita: iniziai ad odiare il calcio, davo la colpa a quello sport che tanto amavo. Prendevo a calci l'aria per la rabbia, bucavo ogni pallone che mi capitasse a piede, divenni ben presto triste. Odiavo il calcio, sì, ma senza di esso mi sentivo persa. Mio fratello aveva ripreso a sorridere, dopo tanto tempo, ma nonostante tutto riuscivo a leggere nei suoi occhi la tristezza, la delusione.
Ji: Smettila Mira, è inutile essere così arrabbiata, le miei gambe non torneranno a camminare in questo modo. Torna a giocare a calcio, tu ami questo, vero?
Volevo vendetta per lui, ma non sapevo cosa fare. Poi un giorno...
Dark: Mira, mi dispiace per tuo fratello. Ma non tutti sono in grado di sopportare una simile potenza, non tutti sono forti. La vittoria va solo a chi sa essere perfetto. Anche a me il calcio a tolto molto, ma sono ancora qui, su un campo da calcio. Fidati di me, Mira. Ti renderò una creatura perfetta, così vincendo, potrai vendicarti di tuo fratello, e lo farai con il calcio. Ritorna con me alla Royal e ti insegnerò la Falce Oscura.
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Una nuova luce in quel campo da calcio...
FanfictionMira è una ragazza molto particolare. Ama il calcio alla follia, non potrebbe vivere senza pallone. Un'infanzia non molto felice, segnata dalla presenza di Ray Dark, la perseguita, una passione incontrollabile la sta distruggendo, un'oscurità sta pr...