I secondi passavano lenti e Mark, come il resto della squadra, era steso a terra dolorante. Nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi al campo per aiutarli. Mi sentivo morire dentro: non credevo che Jude e i ragazzi potessero arrivare a tanto soltanto per assecondare un comando di Ray Dark, non li riconoscevo più. Vidi Mark provare ad alzarsi, ma il dolore doveva essere troppo; mentre ero persa nei miei pensieri sentii qualcuno che rideva alle mie spalle: avrei riconosciuto quella risata anche se fossi stata sorda. Quando mi girai vidi Dark in piedi con gli occhi rivolti verso il campo da calcio.
D:Ti stai divertendo? La trovo una partita molto interessante. Quel Mark Evans, deve essere un ragazzino molto ambizioso per aver accettato una partita con noi, o forse è semplice molto stupido?-
Sapevo che stava parlando con me.
Io: Che cosa vuoi? Non sei qui solo per fare una partita amichevole con una piccola squadra, hai un piano.
D:Sei molto astuta. In fondo ti ho addestrata io.
Io: Non parlarmi come se fossi un tuo cagnolino. Dimmi la verità, sei qui per Axel Blaze?-
Non se lo aspettava, leggevo nei suoi uno grande stupore. Sapevo che le intenzioni di Dark andavano ben oltre giocare una partita. Non avevo mai visto giocare Axel dal vivo, ma sapevo del suo passato alla Kirkwood. E del suo Tornado di Fuco.
M: Non mi arrenderò così facilmente, Jude. Continuerò a difendere la mia porta, anche da solo!-
J: Divertente. Vediamo quanto resisterai allora... PINGUINO IMPERATORE N°2!
No! Jude avevo colpito in pieno Mark. Non potevo credere ai miei occhi. Sentivo il mio respiro uscire a fatica, pensavo che da un momento all'altro sarei svenuta, o peggio sarei esplosa. Tutto il pubblico era calato in un silenzio terrificante, gli unici rumori che si sentivano erano i lamenti dei ragazzi della Raimon. Nonostante la situazione Jude sembrava non essersi accorto di nulla e continuava imperterrito a tirare la palla. Non lo riconoscevo più.
D: Ammira la mia creatura perfetta! Devo ringraziarti, da quando te ne sei andati Jude è diventato molto più forte.
Io: Sta zitto! Jude non è quel tipo di persona e colpa tua se/
Mi passò accanto William, il nuovo arrivato della squadra. Stava piangendo, sembrava terrorizzato, e con un gesto fulmineo avevo gettato all'aria la maglietta numero 10 che tanto aveva desiderato.
D: Che fine ha fatto Mira Stark? Sarebbe in quel campo a giocare a calcio, invece se ne sta qui con un cappuccio in testa a nascondersi da cosa? o da chi?
Quelle parole mossero in me qualcosa. Le miei braccia si muovevano da sole, cercavano di prendere quella maglietta, nonostante io non lo desiderassi. ( o forse lo volevo anch'io). Improvvisamente un ragazzo dai capelli biondi e la carnagione chiara strappò da terra la maglietta di Willy e la indossò. - Inconsapevolmente impedendomi di rischiare una gamba per nulla -.
A(Axel): La partita non finirà. Prendo io il posto di Glass. Mark permettimi di giocare con te!-
Mark finalmente si alzò da terra e più sorridente di prima. La vera partita stava per cominciare.
....
A: TORNADO DI FUOCO!
....
M:MANO DI LUCE!
...
E ben presto la Royal dovette ritirarsi. Forse il piano di Dark era andato a buon fine o forse no, ma grazie a Mark ed Axel la Raimon aveva riportato una vittoria e per la prima volta la Royal si era arresa.
STAI LEGGENDO
Una nuova luce in quel campo da calcio...
FanfictionMira è una ragazza molto particolare. Ama il calcio alla follia, non potrebbe vivere senza pallone. Un'infanzia non molto felice, segnata dalla presenza di Ray Dark, la perseguita, una passione incontrollabile la sta distruggendo, un'oscurità sta pr...