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I giorni passavano e la Raimon diventava sempre più forte: Mark era un capitano fantastico e grazie a lui nuovi talenti stavano sbocciando. La seconda partita delle qualificazione, contro la Wild Junior High è stata vinta da noi, o meglio da loro, e la prossima partita sarà quella contro l'Istituto Mikage, anche se i ragazzi ancora non lo sanno. Nelly, la figlia del direttore Raimon, ha voluto anticiparmi la notizia, raccomandandomi di non dire niente alla squadra. Sapevo che prima o poi Dark avrebbe fatto la sua mossa, e quella partita sarebbe potuta essere l'occasione migliore: l'isituto Mikage era una delle scuole affiliate alla Royal Acdemy, i suoi ragazzi erano considerati dei cyborg, per la loro bravura nell'elaborare i dati e grazie a quelli vincere sugli avversari, ed ora con le altre scuole del Giappone sempre dietro l'angolo, pronte a raccogliere qualsiasi tipo di informazione su di noi, era diventato anche complicato allenarsi. E, in qualche modo, anche Nelly lo sapeva.

Selia: C'è stato comunicato il nome della prossima squadra che afronteremo per la qualificazione al Football Frontier!

Era Selia che con quella sua voce squillante e allegra era riuscita a far fermare i ragazzi, intenti ad allenarsi.

Silvia: Per oggi può bastare, andate a darvi una rinfrescata e ci vediamo nella sede del club!

Raccolsi da terra gli asciugamani che i ragazzi avevano appena utilizzato, e li posai nel grande borsone rosso sulla panchina. Poi sistemai anche le borracce e rimisi a posto i palloni. Silvia e Selia erano andate con i ragazzi nella sede del club, così ne approfittai per allontanarmi dalla scuola.

N: Ehi, Mira! Dove vai?

N(Nelly): Lasciala anadare; lei già conosce il vostro prossimo avversario.

Sentii a mala pena le parole che si scambiarono Nelly e Nathan, ma in quel momento a preoccuparmi era qualcos'altro. Arrivai al campo al fiume in fretta, corsi molto veloce, tanto da non sentire più le gambe; lì c'era già lui ad aspettarmi: Jude Sharp.

Io: Allora, qual è il motivo di così tanta urgenza di vedermi?

J: Come stai?

Io: Rispondi alla domanda.

Vederlo lì mi faceva arrabiare, vederlo lì con indosso quella maledetta uniforme verde e marrone, non potevo credere che Jude fosse ancora il tirapiedi di Dark. Quella stessa mattina era venuto alla Raimon, prima dell'inizio delle lezioni, e mi aveva chiesto di incontrarci.

J: Qual è il motivo. L'istituto Mikage è sotto il comando di Ray Dark, e tu lo sai bene. Passare accanto alla tua squadra avversaria insospettisce. Dark mi ha ordinato di tenerti lontano dalla Reimon. Che cosa sta succedendo?

Io: Lo vuole sapere Dark o Jude Sharp?

J: Che domanda è, io/

Io: Non ti riconosco più. Che fine/

J: Ora questo che c'entra.

Io: Cosa c'entra. Già. Se non vuoi rispondere alla domanda, allora, me ne vado. Ho di meglio da fare che perdere tempo con te.

Cercavo di stare calma, di non dare di matto. Raccolsi da terra il borsone che avevo buttato a terra, alzai il cappuccio della felpa e iniziai a camminare.

J: Dark sta architettando qualcosa, non posso dirti cosa. Vuole eliminare la Raimon.

Mi fermò per un braccio.

Io: Questo già lo sapevo.

J: Vuole elimanare la Reimon, si, ma non te. Non ti chiedo di tornare alla Royal, ma ti chiedo di fare attenzione. Lui è pur sempre Ray Dark, che giochi con la Royal, o si nasconda dietro un'altra scuola. Non si fermerà davanti a niente e nussuno, e pur di raggiunger il suo obbiettivo farà di tutto.

Io: Perché mi dici queste cose? Lo hai detto, avversari, è questo che siamo.

Lessi sul volto di Jude una nota di amarezza e rimorso, mi dispiaceva trattarlo in quel modo, ma se lo meritava.

Io: Vuole che ritorni alla Royal?

Nessuna risposta.

Io: Vuole distruggermi? Vuole vendicarsi di me?

Ancora non parlava, ma per me lui era un libro più che aperto.

IO: E' così che stanno le cose allora. Forse sono l'unica cosa che può fermarlo, sono l'unica persona che non è riuscito a spaventare e che si è allontana da lui. Scommetto che la notte non fa altro che pensare a mille modi diversi per riavermi dalla sua parte. Allearsi con il nemico è una filosofia, ma controllare ciò che ti è ostile e musica. Già. ricordo ancora le sue famose perle di saggezza -risi- Sa bene che non tornerò mai indietro, da lui, non sarò una sua creatura, perciò quello che gli rimane da fare è: distruggermi. Ti ha mandato ad avvisarmi, stamattina, avevi un messaggio da comunicare, ma hai voluto aspettare, non so chi dei due mi faccia più schifo.

J: Aspetta, non/

Io: Il messaggio era questo: La Raimon verrà eliminata se io non ritorno alla Royal, da lui. Tutti e due sappiano che il destino della Raimon non dipende dalle mie scelte.

J: Stai divagando, come puoi pensare queste cose? Quel Mark Evans infastidisce anche me, ma Dark/

Io: Lavaggio del cervello....

J: Cosa? Lui voleva solo aiutarti: ha scoperto che hai ricominciato ad allenarti, è solo preoccupato per la tua salute, e anche James ultimamente non sta bene, così....

James. Solo sentire il nome di mio fratello nella stessa frase dove compare il suo mi disgustava, detto da Jude era come una coltellata al cuore.

Io: Questo è quello che ha detto a te. Jude apri gli occhi, ti prego.

Avevo iniziato a tremare.

Io: Vado via. Stammi bene.

J: Mira...

Aveva provato ancora una volta a fermarmi, prendendomi per il braccio, stavolta ero riuscita a schivarlo.

J: Come hai scoperto la verità?

Io: Con me non serve che tu porti quei maledetti occhialini, riuscirò a vedere il rosso fuoco dei tuoi occhi brillare anche dietro il più scuro dei vetri.

Detto quello mi allontanai dal campo. Girato l'angolo inizia a correre, e a piangere.

Drin. Un messaggio.

< La partita contro l'istituto Mikage è stata anticipata: sarà tra tre giorni, stesso luogo, stessa data. Selia>

Drin.

< Mira ti va di venire con noi alla torre del fulmine? Ci siamo io, ovviamente, Axel e Nathan. Allenamento speciale ;) Mark>

Smisi di piangere. Mi voltai e continui a correre verso la torre del Fulmine. Non so bene il perché, non sapevo neanche per Mark mi avesse invitata e cosa avrei detto o fatto una volta lì, ma sapevo, e ne ero sicura, che quello era l'unico posto dove in quel momento avrei desiderato stare.

*****
Un po' lungo, scusate ^^.

Spero vi sia piaciuto ;)) !!
Andate a leggere la mia nuova storia Inazumiana ;) Sotto lo stesso tetto.
Baci

Una nuova luce in quel campo da calcio...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora