La Zeus

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Il Football Frontier è entrato nel vivo e presto si potrà eleggere la scuola di calcio giovanile migliore del Giappone. La partita contro la Shuriken è stata una grande vittoria, sicuramente, ma la strada è ancora lunga per la finale. La Raimon continuava ad allenarsi e, stranamente, tutto sembrava andare nel migliore dei modi; anch'io sembravo stare bene. Nonostante le recenti novità sembravo aver superato alla grande i vari controlli medici dopo la partita con la Royal, aver superato a pieni voti il primo allenamento con la squadra, gli abbracci troppo affettuosi degli zii, le troppe attenzioni dei miei compagni di scuola e anche l'allontanamento di Jude.

(Dopo la partita con la Royal Jude e Mira aveva litigato

J(Jude): Ascolta... Io non vorrei dirti queste cose, ma lo sai anche tu, meglio di me, che se rimaniamo insieme sarà soltanto un altro problema. Sono stato uno stupido, avevi ragione, ero solo un burattino nelle sue mani, e ti ho fatto del male, e non me lo perdonerò mai. Tu hai dei fantastici amici alla Raimon, non hai bisogno di me, ed entrambi sappiamo che Dark non mi ha ancora abbandonato.

Io: Ti ascolti quando parli? Stai dicendo solo sciocchezze Jude. Come puoi solo pensare che ora che finalmente ci siamo riavvicinati io ti lasci andare via così? Non aspetterò la finale per rivederti, sia chiaro.

J: Basta. Ho deciso così... E non mi fermerai

Io: Quindi le cose stanno così? Dark ti ha influenzato al punto tale di non provare alcun sentimento? Non son d'accordo, ma rispetto la decisione di mantenere quelli stupidi occhiali blu, il mantello da maledetto comandante, di restare alla Royal per vincere il Football Frontier, capisco tutto, ma questo Sei un idiota!

J: Non mi importa...Addio!)

M(Mark): Allora, tra una settimana abbiamo la partita contro la Farm J. High. Dobbiamo vincere!

Tutti: SI!

Gli allenamenti per quanto pesanti, grazie a Mark erano abbastanza sopportabili, ma quel giorno avevo la testa altrove e non vedevo l'ora di togliermi la divisa della squadra e tornare a casa.

A(Axel): Attenta!

Maledizione! Alle volte detesto il mio maledetto cervello, perché invece che pensare al nulla non riesco a concentrarmi sull'allenamento così da non ricevere pallonate in testa?

A: Stai bene? Non volevo...

Io: Sto benissimo, Nathan!

A: Sono Axel!

Per quale motivo quella sua esclamazione mi era sembrata così piena di, di gelosia?

Io: Scusa! Forse farei meglio a concentrarmi sulla palla.

A: Già! Hai la testa da qualche altra parte, e mi piacerebbe tanto sapere dove...

Io sapevo benissimo dov'era la mia testa, a chi stava pensando: a Jude. Per quanto mi costa ammetterlo, quel giorno l'unico mio pensiero era lui. La Royal Academy disputava una partita contro la favorita del torneo, la Zeus Academy, e io aspettavo con ansia i tre fischi dell'arbitro. In finale volevo avere Jude dall'altra parte del campo, desideravo fargli cambiare idea, su tutto.

A: Ma forse lo so...

N(Nathan): Ahahah -ride- fammi indovinare capelli castani, mantello rosso, occhiali blu? Non ho idea di chi possa essere!

Lanciai il pallone che si era posata accanto ai miei piedi a Nathan, che lo bloccò facilmente con una sola mano.

Io: Divertente Nath! Andiamo ad allanarci che è meglio!

...

Corsi a casa il più veloce possibile. La partita tra la Royal e la Zeus era iniziata da dieci minuti, e io dovevo andare allo stadio a qualunque costo. Per quanto lo odiassi, in quel momento, Jude, mi mancava, e per quanto stronzo era stato quel giorno, era pur sempre il mio migliore amico, che lo volesse o no!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 01, 2019 ⏰

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