Sento qualcuno infilarsi in camera mia.
Merda.Mi affretto ad alzarmi e accendo subito la luce.
Davanti a me c'è Josh con i pantaloni da pigiama e gli tiro un cuscino per lo spavento che mi ha fatto prendere.
"Che ci fai qui?"
"Volevo stare un po' con mia sorella"
Viene verso di me e mi abbraccia fortissimo e quando si stacca da me la prima cosa che noto sono i suoi occhi azzurri lucidi."Perché piangi?"
"Ho sempre voluto avere una sorella e finalmente ora ce l'ho"
"Ohh che dolce" alla fine mi commuovo anch'io e ricambio l'abbraccio.
"Parlami un po' di te"
"Non c'è molto da dire, non conosco i miei genitori biologici e quando avevo quattro anni la direttrice mi trovò davanti alla porta dell' orfanotrofio con quel peluche"
Indico il mio unico gioco d'infanzia e lui quando lo vede sbianca.
"Dov'è l'altra mano?" Sento un leggere tremolio nella sua voce ma non ne capisco il motivo.
Questo ragazzo è parecchio strano.
"Non lo so, comunque sono in ansia per domani"
"Primo giorno di scuola?"
"Il bello è che a me fanno paura gli atri 200 giorni di scuola"
"Ti piacerà la classe fidati e la tua futura cognata non vede l'ora di incontrarti" Mi dice ridendo.
"Sei fidanzato?"
"Sì, da un anno"
Spero anch'io di trovarmi un ragazzo perché non ho mai avuto l'opportunità di averne uno.
Dato che è una scuola privata devo per forza mettermi la divisa formata da gonna blu e camicia bianca.
Almeno non devo perdere tempo ogni mattina nel scegliere i vestiti.
"Com'è lei?"
"Guarda" Ci stendiamo vicini nel letto e mi fa vedere le foto fatte con lei.
È bellissima e ha degli occhi color nocciola e capelli neri.
In molte foto si baciano e si capisce che si amano veramente, infatti stanno insieme da molto.
"Chi è la neonata che c'è nella foto di sotto?" Chiedo ad un tratto.
"Mia cugina"
"Ma..." Mi interrompe prima che finisca la frase.
"È scomparsa quando era bambina, è stata la sua baby sitter"
"Mi dispiace"
"Anche a me, io vado a dormire che è tardi" Mi da la buonanotte e se ne va.
Mi maledico per non aver tenuto la bocca chiusa, a quanto pare è un argomento delicato per lui.
Dopo inizio ad avere le palpebre pesanti e mi lascio andare tra le braccia di Morfeo.
La mattina seguente scendo giù e faccio colazione coi miei.Prendo lo zaino e accompagnata da Josh e saliamo nella macchina che ci aspetta davanti al cancello.
"Scusa per ieri..."
"È lo stesso, comunque ieri ho scoperto una cosa ma non ti dirò niente finchè non ne sarò sicuro"
"Daii per favore dimmelo" Lo supplico facendo gli occhi da cucciolo.

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Another life
RomanceUn dolce nasino all'insù, dei lunghi capelli biondi e degli ochhioni azzurri da angelo. Questa è la storia di Joyce, una diciottenne orfana che ritroverà se stessa in un famiglia che decide di accoglierla a braccia aperte. Joyce assaggerà il gusto d...