Another life

Capitolo 14

Il figlio di puttana, il coglione, il bastardo, il ragazzo più stronzo che io abbia mai conosciuto, ha cancellato con un indelebile tutto ciò che era scritto dietro al quadro.

Josh ieri mi ha detto che lui era conoscenza della lista ma non ne sapeva nulla della scommessa.

Oggi mi aspetto di sicuro una litigata tra lui e Aaron.

Scazzata, rimetto il quadro a posto e, dato che è ricreazione, colgo il momento per andare a cercare Cristopher.

Vado nella sua classe ma è vuota perciò lo chiamo.

Mi dice di andare da lui che intanto si sta cambiando nello spogliatoio.

Appena metto piede in palestra, un ondata di fighi, tra cui Christopher, mi stravolge.

"Vieni ti devo dire una cosa importante" Mi prende per mano e mi trascina nel campo delle cheerleader.

"Oddio che hai fatto?" Dico accorgendomi solo ora che il suo occhio è gonfio ed è leggermente rosso.

"Dylan ti sta cercando e fidati che non andrà a finire bene questa storia"

"Chi è?"

"Il ragazzo della discoteca"

"Ti ha ridotto lui così?"

"Sì, ha detto che non te la farà passare liscia"

"È di questa scuola?"

"No, va in una scuola pubblica"

Sbuffo scocciata da tutto quello che mi sta succedendo.
Quando ero nel orfanotrofio avevo meno problemi di quanti ne ho adesso.

"Dici che è stato lui?" Gli faccio vedere lo screen del messaggio che mi è arrivato ieri mattina.

"Sicuramente"

"In realtà ieri sera ho anche litigato con la mia migliore amica e con ragazzo di cui mi sono innamorata"

"Proprio non era la serata giusta ieri èh?"

"A chi lo dici"

Ritorno in classe e Cristal viene ad abbracciarmi.

"Ne sapevi qualcosa della scommessa?"

"Non ti nascondere i mai una cosa del genere, ametto che Aron non mi è mai piaciuto però pensavo che con te fosse cambiato"

"Sei andata vedere Arianna?"

"Sì , stamattina prima di venire a scuola"

"Hanno per caso detto quando la dimetteranno?"

"Fra due giorni, comunque se ti interessa sta meglio"

"Sono dispiaciuta dal fatto che tu mi abbiia nascosto la tua storia con Aron"

Fatto sta che non mi fido di nessuno e poi la fiducia si conquista col tempo, Cristal la conosco da pochissimo.

Adesso come glielo dico?

Vedo Aron venire verso di me e io indietreggio fino a farmi male con lo spigolo della cattedra.

Mi prende con forza dal braccio e non ho neanche il tempo di ribattere che sono già nel cortile fuori da scuola.

"Non sono così stronzo alla fine. Ho capito di aver fatto un errore solo quando mi sono innamorato di te"

Guardo i suoi occhi così sinceri e piango perché mi mancava questa sensazione, così simile ad un pezzo di puzzle che trova il suo incastro.

Piango perché i suoi occhi mi dicono che mi ama, ma non sono sicura di potermi fidare di lui un'altra volta.