C'è un detto che dice che l'apparenza inganna, nel preciso momento in cui ho letto quei messaggi, ho conosciuto la vera faccia di Robert.
Guardato da lontano sembra un buon marito e soprattutto un buon padre ma a quanto pare è solo un traditore.
Odio le persone che hanno due facce perchè non sai mai cosa li passa per la testa e riescono a fregare chiunque con la loro finta innocenza.
Sono seduta sul letto di camera mia a fare l'adolescente depressa con la voce di Ed Sheren che risuona nella stanza.
Margoth non si merita tutto questo dato che è una donna meravigliosa.
Josh ha fatto le foto alle chat per tenerle come prove nel caso che Robert le cancellasse.
Quelle dannate chat in cui diceva parole dolci a Diane e che cambieranno completamente la nostra vita.
Io e Josh abbiamo deciso di non dire niente nemmeno a Tay.
Il povero ha sofferto molto a causa di sua madre che sfortunatamente gli ha rovinato l'infanzia e parte dell'adolescenza.
Prendo il telefono e mando un messaggio a Tay.
'Sei ancora in ospedale cucciolo?'
'No, sono a casa con la nonna.
Ti prego vieni ho bisogno di te, non dirmi che non puoi venire.
'Tra una mezzoretta son da te'
Scendo giù e trovo Margoth seduta da sola nel salotto con la tv spenta e il bicchiere col vino rosso tra le mani.
"Oh eccoti siediti un pò con me che mi sto annoiando moltissimo da sola" Mi sorride dolcemente.
Adoro questa donna con tutto il mio cuore.
Stringe il bicchiere come se fosse linfa vitale e si scola l'ultimo sorso di vino."Ehm, in realtà stavo per chiederti se posso uscire"
Non vorrei lasciarla da sola ma Tay ha bisogno di me in questo momento.
Lui è sempre stato al mio fianco e ora è il mio turno prendermi cura di lui in questo momento difficile.
"Dove?"
"Da Tay"
"Posso venire anch'io con te? Voglio vedere come sta la signorina Gridlon"
Merda, era proprio questo di cui avevo paura.
Se viene con me c'è molta probabilità che scopra della relazione tra Diane e Robert.Ho un brutto presentimento.
In dieci minuti arriviamo a casa di Tay e la signorina Gridlon apre la porta con gli occhi rossi e gonfi.
Mi dispiace così tanto per lei, anche se mi trattava un pò male all' orfanotrofio.
Molte volte non mi lasciava neanche vedere Tay.
Margoth e la signorina Gridlon vanno nel salotto del piccolo appartamento e io intanto mi avvio verso la camera del mio amico.
È steso sul letto a fissare il soffitto.
La tristezza nel suo viso è così diversa dalla solita leggerezza che leggo nel suo sorriso.
"Stai bene?" Domando gentile e comprensiva allo stesso tempo.
I suoi occhi incontrano i miei per un solo fuggevole secondo, sufficiente però a farmi intravedere la lacrima che gli riga la guancia.
"Cucciolo non fare così, odio quando piangi"

أنت تقرأ
Another life
RomanceUn dolce nasino all'insù, dei lunghi capelli biondi e degli ochhioni azzurri da angelo. Questa è la storia di Joyce, una diciottenne orfana che ritroverà se stessa in un famiglia che decide di accoglierla a braccia aperte. Joyce assaggerà il gusto d...