Proprio mentre la porta si apre, Aron si mette dietro di essa e una figura angelica fa il suo ingresso.
Ben fatto Aron.
Josh non si è accorto di niente.
"Buongiorno piccola Joyce, tutto bene?""Sii fratellone"
"Dai salta sù che la colazione è pronta"
Gli vado in braccio e ci avviamo in cucina.Saluto tutti e iniziamo a mangiare.
Dopo un pò arriva un Aron impassibile.
Si siede proprio davanti a me e lo vedo fissare un punto vuoto.
Cerco di decifrare i suoi occhi. A cosa starà pensando?
La vocina saggia nella mia testa mi suggerisce di lasciare perdere e concentrarmi sugli altri.
"Daii amore mi puoi dire chi è il tuo ex?" Mio fratello supplica Cristal.
"No, perchè sennò farai qualche cazzata, ti conosco"
"Ma voi ragazze avete sempre qualche segreto da portare nella tomba?"
"Puoi lasciare in pace l'universo femminile?" Dice lei alzando gli occhi al cielo.
"Cosa fate oggi?" Chiedo per cambiare discorso.
"Oggi vengono a cena da noi i nonni e Alex, nostro cugino. È una rottura di palle, sono troppo perfettini.
Tranne Alex" Mi informa Josh.
"Non vedo comunque l'ora di conoscerli"
"Andiamo?"
"Sì"
Salutiamo tutti e ci avviamo a casa.
Una volta arrivati mi faccio un bel bagno caldo.
Quando mi sto sciaquando bene il sapone di melograno, sento qualcuno entrare nel bagno.
Non so chi sia.
Impossibile che sia Josh perchè è uscito e impossibile che sia mia mamma perchè busserebbe prima.
Un pensiero in questo preciso momento mi colpisce come una sberla.
E se fosse un ladro?
Il mio cuore inizia a battere all' impazzata, rimbalzando con forza da una parte all'altra.
Sento che mi manca il respiro.
Non mi muovo e non fiato perchè non riesco a collegare il cervello con le funzioni del corpo.
La tenda si apre completamente e io cerco di coprire con le mani il mio corpo nudo.
"Ehi amorino"
Scioccata, faccio fatica a mettere insieme una frase che abbia senso.
"Brutto bastardo questa me la paghi"
"Ma io non avevo intenzione di spaventarti" Risponde simulando innocenza angelica.
Quando mi avvicino a lui per dargli uno schiaffo lui mi sollava e io per non cadere metto le gambe attorno alla sua schiena.
"Lasciami andare"
"No"
"Guarda che mi metto a urlare sono pure nuda cazzo!" Esclamo incazzata.
"Niente che non abbia già visto"
Mi mette giù e io mi affretto ad avvolgermi l' accappatoio per poi andare in camera.
Noto la finestra spalancata, ecco da dov'è entrato.

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Another life
Roman d'amourUn dolce nasino all'insù, dei lunghi capelli biondi e degli ochhioni azzurri da angelo. Questa è la storia di Joyce, una diciottenne orfana che ritroverà se stessa in un famiglia che decide di accoglierla a braccia aperte. Joyce assaggerà il gusto d...