Quando quelle parole escono dalla sua bocca spalanco gli occhi non sapendo cosa fare.
È così vicino che riesco a sentire il suo profumo di muschio.
Se c'è una cosa che adoro sui ragazzi, è proprio il profumo di muschio.
I suoi occhi sono chiarissimi.
Sembra che l'abbia creato Madre natura per farmi perdere la testa.
Il pensiero che si forma mella mia mente di noi due a letto insieme mi fa eccitare.
Non voglio muovermi più, l'unica cosa che voglio è rimanere ferma qui, con lui che mi fissa desideroso e il profumo di muschio che adoro.
"Anch'io ti voglio" Dico e non lascio lascio la frase passare attraverso il filtro della mente.
Aron fa un sorriso a trentadue denti e annulla le distanze e mi bacia.
Non c'è niente di tenero o casto nei suoi movimenti.
Mi concentro sul suo labbro inferiore, lo moridicchio e lo lecco provocandoli un gemito.
Mi prende tra le sue braccia e mi porta in una stanza a caso di sopra.
Mi fa sdraiare sul letto comodo e e continua a baciarmi dapertutto.
Dio che bella sensazione, non ci sto più nella pelle.
Vorrei tanto avere un' altra pelle,perchè cpn questa si sente tutto.
Con le sue labbra esplora la mia pelle che frigge ad ogni suo tocco.
Mi toglie la maglia e le sue pupille si dilatano davanti ai miei seni scoperti.
Gioca con i miei capezzoli e poi li succhia.
"Ti desidero dal primo giorno che ti ho vista con quella minigonna"
La sua voce è già sesso allo stato puro.Si affretta a togliersi i pantaloni per poi rimanere solo in boxer.
Butta i miei pantaloncini i si concentra sulle mie cosce.
Le sue dita oltrepassano la barriera delle mie mutandine e raggiungono l' interno della mia intimità.
Mi succhia il clitoride e sento che sto per impazzire.
Quando le sue dita trovano l'ingresso fanno sù e giù prima con lentezza poi velocizza il ritmo.
Sto per arrivare al mio primo orgasmo ma lui si ferma.
"Non ti farò venire così"
Abbassa i boxer e io rimango pietrificata dalla lunghezza del suo membro.
"Aspetta io sono ancora vergine"
"Seria?"
"Sì" Abbasso lo sguardo e sento le mie guance andare a fuoco.
Odio quando arrossisco.
"Tranquilla faccio piano amorino"
Mi lascio andare e ci baciamo con passione.È così bello baciarlo che qualunque altro pensiero sparisce dalla mia mente, e mi sento incredibilmente leggera.
Sono molto felice di essermi innamorata.
Il cuore potrebbe esplodermi per la gioia."Apri le gambine" Mi ordina dolcemente.
Se parlasse sembre con questa voce bassa e studiata e anche roca, farei qualunque cosa mi dicesse.
Mi penetra con una spinta decisa e profonda e grazie al liquido che lubrifica le mie pareti, instaura un ritmo veloce.
Lui mi bacia per non farmi urlare.
Dopo un po' di spinte, il male si trasforma in piacere.
L'orgasmo arriva come un'ondata di elettricità.
I nostri movimenti sono perfettamente coordinati e frenetici.
Mi sento così padrona di me stessa.
Il suo pene esce da me e all'improvviso mi sento vuota.
Ci scambiamo le posizioni e sta volta sono io ad avere il controllo.
Dopo mezz'ora sentiamo dei passi in corridoio io mi affretto a coprirmi con il lenzuolo senza fare rumore.
Alla fine non entra nessuno quindi ci vestiamo.
"Amorino sei stata bravissima" Dice con un sorriso che in grado di sciogliere l' Antartide.
Non sono una che si scioglie per il primo ragazzo che passa ma per lui farei qualsiasi cosa.
"Non vedo l'ora di rifarlo" Ammetto.
"La prossima volta avremo anche il tempo"
"Andiamo di sotto così non si accorgono di niente" Lo prendo per mano e insieme nel buio ci avviamo nel piano di sotto.
Io mi metto nel divano di prima e lui si sdraia affianco a me ma di sotto.
Quando sto per addormentarmi mi prende la mano e la mette sopra al suo membro.
"Ti vuole ancora il mio amichetto" Mi sussurra.
"Smettila, sono le tre, ancora non hai sonno?"
"No"
"Io si quindi notte"
Dormo e sogno io e Aron sopra l'altare.
Ho sempre fantasticato sul mio matrimonio e sul mio abito da sposa.
La mattina seguente, ovviamente, io e Aron siamo gli ultimi a svegliarci.
Mi alzo e lo scavalco Ache sta mi avvio in bagno.
Un'occhiata allo specchio mi dice che i capelli fanno un po' schifo, ma vabbè.
All'improvviso penso a ieri e cerco di riordinare le idee.
Non c'è niente che non mi piaccia di lui ma quando penso che sta con Nicole, mi viene voglia piangere.
Ho bisogno di andare a casa e farmi una bella doccia calda.
Sento qualcuno bussare.
"Hai intenzione di finire di dormire in bagno amorino?"
Apro e rido quando guardo i suoi capelli ricci scompigliati.
Noto un ciuffetto in particolare cje gli copre la fronte e glielo riporto allungando la mano.
Lui viene verso di me e mi bacia.
"È stato così bello ieri" Registro bene la sua voce profonda, così simile a quella del cantante Luke Hammings.
Mentre siamo abbracciati, qualcuno spalanca la porta.
Questa non ci voleva proprio.
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Another life
RomanceUn dolce nasino all'insù, dei lunghi capelli biondi e degli ochhioni azzurri da angelo. Questa è la storia di Joyce, una diciottenne orfana che ritroverà se stessa in un famiglia che decide di accoglierla a braccia aperte. Joyce assaggerà il gusto d...