Capitolo 7

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Nel cuore della notte mi sveglio e sento delle urla provenienti dal piano di sotto.

Con le punta dei piedi mi avvio verso il corridoio e mi fermo nelle scale.

"Sono stanca di vederti ogni volta ubriaco.

Non sei un adolescente, sei un uomo di cinquant'anni" Sento mia mamma singhiozzare e mi si stringe il cuore.

Guardandoli da lontano sembrano una bella coppia ma a quanto pare hanno dei seri problemi da risolvere.

Una piccola rotellina nelle segrete del mio cervello mi dice che non è giusto che io stia qui nascosta a spiare, ma muoio dalla voglia di sapere di più.

Io e Robert parliamo recentemente.
In poche parole con lui non ho lo stesso legame che ho con Margoth.

Un pensiero terrificante si forma nella mia mente, e se mamma dopo un pò non ce la fa più e chiede divorzio?

Non ci voglio neanche pensare.

Continuano a litigareper un paio di minuti poi quando sento mio padre salire le scale, mi affretto a ritornare in camera.

Tay dorme tranquillamente, menomale che non si è accorto di niente perchè sennò avrebbe voluto delle spiegazioni.

Guardo l'ora, sono le cinque.

Tra un paio un oretta dovrei iniziare a prepararmi.

Dato che non ho sonno, mi faccio un bagno con un silenzio tombale che mi aiuta a rilassarmi.

Mi avvolgo l' accappatoio e il calore mi strato per strato nella mia pelle e mi scalda.

Asciugo dolcemente i capelli per poi mettermi la piastra.

Mi metto la divisa e cerco di abbassare un pò la gonna che mi arriva a metà coscia.

Mi guardo nello specchio e sbuffo.

Deo gratias che esistono cose come il mascara e il fondotinta per migliorare l'effetto generale.

Sfumo un ombretto blu che mi mette in risalto gli occhi chiari e siccome sono sù di morale, mi metto anche l'eyes liner.

Si fanno presto le sette e decido di svegliare Tay.

Ovviamente è un dormiglione quindi ci metto dieci minuti buoni a farlo alzare dal letto.

"Sai, fosse per me rimarrei per sempre a dormire.

Anzi, penso di andare in letargo se vuoi vieni con me" Dice e il finto serio.

"Vai a lavarti la faccia che stai ancora dormendo in piedi"

"Ah aspe ti volevo anche dire che..."

"Vai via stronzo"

Lui si chiude in bagno e lo sento ridere.
È parecchio strano il mio amico d'infanzia.

Dopo cinque minuti esce con addosso le i miei reggiseni.

"Come mi stanno?"

"Nipote della puttana toglili subito"

Siccome non voglio dare della puttana a sua mamma, che non conosco, insulto sua nonna, ovvero la direttrice.

"Però mi stanno larghe, tu hai due bombe che neanche tutti gli Stati Uniti possono competere" Vomita quel fiume di parole che stimola in me ancora di più la voglia di ridere.

Lui va prima a casa sua per prendere lo zaino e per cambiarsi mentre io vado giù.

Trovo mia mamma che ha già preparato i pankake.

Neanche lei è ritornata a dormire, a quanto pare si è messa a preparare la colazione per distrarsi da quella che è la realtà.

Sento il buonissimo profumo di caffè e lei me ne versa un pò nel mio bicchiere.

In questo momento il mio appetito le è molto grato.

"Cos'è successo ieri notte?" Domando.

All'improvviso la sua espressione cambia.

Ogni traccia di allegria viene subito risucchiata.

La capisco, è un argomento delicato per lei.

È come quando mi parlavano dei miei genitori e io fincevo e raccontavo che erano morti.

Ma la verità è che loro mi hanno abbandonata senza pietà.

"Senti amore, tu sei la figlia che non ho mai avuto e non voglio che pensi ai nostri problemi.

Robert finge sempre di rimanere a lavoro fino a tardi, poi arriva ubriaco e finiamo sempre per litigare.

Credimi, non è la prima volta, e non sarà nemmeno l'ultima"

"Mi dispiace, tutto questo passerà un giorno.

Cerca di essere comprensiva nei suoi confronti.

Sai, fingiamo così tanto di stare bene che non sappiamo più come stiamo" Questi consigli glieli dico dal cuore e parlerei con lei all'infinito ma un clacson suona forte e mi affretto a uscire.

Quando esco trovo Josh che mi aspetta in macchina.

Non dovrebbe essere con Cristal?

"Sali dobbiamo andare in ospedale"

"Perchè??" La mia postura si irrigidisce e scatto sull'attenti.

"È successo un casino cazzo"

Spero solo che Aron stia bene.

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