Capitolo 21 POV Monte

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Edo scese dalla macchina e corse verso Valerio, mentre li correva incontro un sorriso comparve sul suo viso. Un sorriso di pura gioia e amore rivolto al suo piccolo Vale e anche vale appena vide il suo Edo li sorrise come non aveva mai fatto. Si vede che questi due ragazzi si amano tanto, un amore puro.
Comunque ora devo andare, devo seguire quel bastardo per fargliela pagare in maniera esemplare. Lo seguimmo in macchina fino al suo rifugio, devo ammettere però che ci siamo persi ad un certo punto però fortunatamente il telefono che abbiamo nascosto dentro la valigetta con il GPS attivo ci ha aiutati a raggiungerlo.
Ora siamo fuori una casa che probabilmente è il rifugio in cui lui si nasconde, da fuori devo ammettere che mette molta inquietudine, è evidentemente una casa abbandonata in mezzo al nulla. Chiamiamo la polizia ed entriamo nella abitazione. Appena entriamo lo spettacolo che troviamo davanti è spaventoso, perché troviamo altri ragazzi rinchiusi nel suo covo. Questi ragazzi erano tutti appesi al muro tramite corde e manette, molti di loro erano stati evidentemente picchiati perché si intravedevano dei lividi sotto i vestiti che in certi punti erano stati strappati. Uno di loro appena ci ha visto entrare ci ha guardati e ha capito che volevamo aiutarli.
Per prima cosa li abbiamo liberati e fatti uscire poi siamo andati in uno stanzino che si trovava vicino a questo luogo delle torture. Qui abbiamo trovato quel figlio di puttana e lo abbiamo preso, menato e poi legato come faceva lui con quei ragazzi.
10 minuti dopo è arrivata la polizia che si spera che lo sbatterà in prigione per molto tempo.

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