Capitolo 17

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È passato un giorno da quando i genitori di Edo hanno dichiarato ufficialmente che non volevano aiutare il figlio perché gay.

Nel frattempo sono arrivati Dani e Monte a Roma ed ora siamo a casa mia e stiamo pensando su cosa fare per salvare il nostro amico.

"Raga, che facciamo per aiutare Edo, paghiamo al posto dei suoi genitori?"

"Unendo i nostri soldi raggiungiamo solamente 80000 euro,c'è ne mancano 20000, dove li troviamo?"

"Vendiamo qualcosa? Chiediamo ai nostri genitori di prestarceli?"

Mentre stiamo discutendo sento suonare il campanello e quando vado ad aprire vedo una delle ultime persona che avrei voluto vedere oggi, dopo ciò che è successo ieri.

"Ciao Vale"

"Ciao Sara"

"Che ci fai qui?"

"Sono qui perché non sono d'accordo con i miei genitori, Edo sarà pure gay,ma è mio fratello e lo voglio salvare affinché sia felice con chi lui vuole anche se è un ragazzo!.

Vedendo che almeno la sorella di Edo supporta a il fratello, ciò mi fece scendere una lacrima.

Poi da dietro si sente qualcuno, una voce che dice "Edo ha già il ragazzo! Vero vale?"

In quel momento guardai sara e le sentii dire "Se sei tu, sono felice che sia un ragazzo che conosco già e che conosco bene".

In questo momento ricominciai a piangere e lei mi diede un abbraccio per poi chiedere"Come posso aiutarvi?"

"Sara, io e gli altri stiamo raccogliendo i soldi per pagare il ricattatore ma non raggiungiamo la cifra indicata, volevamo chiederti se hai 20000 euro da prestarci?"

Allora sarà tirò fuori il carnet degli assegni e strappò un assegno da 100000 euro che mi diede dicendomi poi "Vai e salva Edo".

Io presi l'assegno e corsi in banca pronto a ritirare i soldi.

Ma questa è solo un parte del piano perché io voglio vendicarmi e la mia vendetta sarà dolce come lo zucchero ma tremenda come una grandinata.

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