Parte 12

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『Taehyung pov

Continuo a singhiozzare, finché non sento un tonfo e spalanco di colpo gli occhi, notando la porta sbattere con forza contro la parete e da lì entrare una figura. Non riesco bene a capire chi è. Gli occhi lucidi e appannati non mi aiutano, tutto intorno a me è ofuscato, fin quando non sento la sua voce e non sussulto.
«..h-Hyun-g» comincio di nuovo a tremare, a cercare di coprirmi e nascondermi, come un riccio, ma, senza difese. D'un tratto sento il mio corpo sollevarsi da terra e percepisco stringere la presa attorno al collo della camicia «ff-ferm-ati» continuo a singhiozzare, non riuscendo a smettere «hy-Hyu-ng..» respiro a fatica sempre di più...

«Vi odio perchè siete come me una volta e non posso vivere guardando la mia immagine riflessa in un'altra persona.»

Mi blocco di colpo a quelle parole che escono dalla sua bocca
Quindi anche lui era debole?
Inizio a provare pena, non per lui, ma per me.
Sono debole, mi faccio schifo, e nonostante gli sforzi, non riesco a essere più forte.

『Yoongi pov

Lo vedo diventare rosso in viso e mollo la presa sul colletto continuando a ridere come un pazzo.
«Tu ora sei di mia proprietà! Tu sei il mio schiavetto e per questo ti insegnerò ad essere forte e ti farò innamorare di me a qualsiasi costo! Mi pregherai di stare con te,schiavetto.» lo guardo con lo stesso sorriso malato e gli porgo la mia mano per aiutarlo ad alzarsi.
«Questo pomeriggio ti voglio nella stessa aula della scorsa volta pronto a farmi ripetizioni.»

『Terza persona』

Tossì dopo che il ragazzo gli mollò la presa e annuì, con la testa china, senza proferire parola, con gli occhi che bruciavano.

«Allora ci vediamo più tardi schiavetto» mise le mani in tasca e uscì dal bagno privo di sensi di colpa. Raggiunta la classe prese consapevolezza di ciò che aveva appena fatto e stranamente continuò a non pentirsene.
Se voglio conquistarlo devo cambiare totalmente questo mio schifosissimo carattere

Le ore passarono come al solito e alla fine delle lezioni il moro ebbe completamente resettato il suo cervello e organizzato un piano per conquistare il ragazzo.

Dopo "l'incontro" ai bagni ritornò in classe quando ormai la lezione era già cominciata, trovandosi pure un bel richiamo dal prof. Dopodiché quando anche l'ultima ora suonò, a malincuore si diresse in quella famosa aula, dove già dal primo giorno avrebbe dovuto dare ripetizioni al bullo.

Decise di andare a prendere dei panini per il ragazzo e di comprargli un piccolo "regalo" prima di dirigersi verso l'aula 14. Entrò facendo scorrere la porta e spuntando con la testa per controllare se Taehyung fosse già li. Come pensò, lo schiavetto si trovava seduto davanti al solito banco così si avvicinò a lui con lunghe falcate. Lo guardò negli occhi e gli sporse i due panini comprati in precedenza.
«Prendi... li ho comprati solo per te...» girò la sedia al contrario e allargò le gambe per sedersi davanti al ragazzo. Prima di dimenticarsene, rovistò nella cartella e gli dette il suo "regalo".
«So che non è molto bello come regalo, ma dati i problemi che ti ho causato fino ad ora vorrei che lo tenessi sempre con te» gli mostrò lo spray al peperoncino e lo lasciò sul tavolo.
«Oltre a me ,se qualcuno dovesse farti del male ,vorrei lo usassi»

Lo notò e annuì freddamente. Infine prese il "regalo" e lo mise in cartella. Fece un profondo respiro e poi prese parola
«i-in quale materia hai bisogno di una mano?» chiese sempre a capo chino, con lo sguardo sul banco.

Can't stop loving↜myg×kth↝Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora