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La giornata prosegue per il meglio e quando inizia a farsi buio abbiamo finito tutto,mancano solo gli arredi ormai...una doccia non ce la toglie nessuno.

Settembresembra durare all'infinito. Finalmente ho ricevuto notizia dal college ma ho dovutorinunciare a causa dell'inizio della registrazione del nuovo disco. Mi vestovelocemente come ogni mattina da tre giorni ormai ed esco in ritardo comesempre per andare a fare colazione con Kim,una amica che non vedevo da tanto..."Alleluya " "scusa il ritardo tesoro, ho spento lasveglia..." "il solito genio insomma" mi lascia due baci sullaguancia e ci incammiamo. "Ho invitato un mio amico se non tidispiace" dice tirando fuori il cellulare per rispondere a una chiamata.Fa cenno con la mano a due ragazzi poco distanti da noi che appena ci vedono ciraggiungono. "Sel,ti presento jhon e Paul" "piacere"sorrido e loro ricambiano gentilmente la stretta di mano. "Dove preferiteandare a mangiare?" "non so ditemi voi...dovrebbero arrivare anchemia cugina Jane e Diana ,una nostra amica"li avviso sin da subito."Perfetto, ci fermiamo al Sony bar e le diciamo di raggiungerci lì"dice Kim.
Jhon e Paul si mostrano simpatici e gentili ma un po invadenti ... Sonoabituata a frequentare gente più introversa e silenziosa ma soprattutto con piùsenso di umiltà. "Jane hai parlato con i tuoi per la vacanza a palma?" chiedo a mia cugina per cambiare argomento e deviare le battute dei dueragazzi. "Aspettavo il consenso dei tuoi veramente" "guarda cheloro hanno già accettato, genio" rido e lei mi tira un cereale addosso."Potevi dirmelo scema" "che ne sapevo che aspettavi quello""kim, Diana voi venite alla fine?" si rivolge poi alle nostreamiche. "Io si, ma dove stiamo?" "i miei hanno una cosa sullacosta sud" spiego a Diana. "Wow vi fate la vacanzetta eh""eh si" rispondo a Paul anche se in realtà metto su una simpatiafalsa nei suoi confronti. "Ma...Sel non è Ethan quello?" seguo losguardo di Jane fino a vedere Ethan venire verso di noi. Mi alzo per andargliincontro ma vedo subito la preoccupazione nel suo viso,non è qui per qualcosadi buono..."Ethan che succede? Quando sei tornato?" chiedo confusaabbracciandolo. "Mi ha chiamato ray,mi spieghi come mai non mi hai dettonulla?" è nervoso e capisco subito il motivo. "Che succede?"chiede Kim notando l'alta tensione tra noi. "Nulla kim" "è peril quasi incidente vero?" "Jane lascia stare" "avrestidovuto chiamarmi" " sto bene Ethan, sana e salva " mi risiedoseccata dall'insistenza del mio amico ,ma lui prende la mia borsa e la giacca."Cosa fai?" "voglio vedere la location" "ora? Non puoiandarci con ray o liam?" "no. Voglio andarci con te,forza"sbuffo e mi alzo salutando tutti e seguendolo.
"È una figata" commenta vedendo come abbiamo sistemato la base"siamo stati bravi eh" annuisce e si butta sul divano nuovo."Ethan...perché sei tornato?" "perché sei in pericolo a quantopare. Pensi che JJ ti avrebbe lasciato nei casini?" "non deviprenderti cura di me lo sai" mi siedo vicino a lui e gli metto una manosulla spalla mentre tiene lo sguardo abbassato verso le sue mani. "Lo so,ma voglio farlo. Lui vorrebbe lo facessi" non dico nulla,lascio a lui ilmomento di sfogarsi e lo fa. "Era innamorato di te sel... Non ha maismesso e non ha mai voluto farti del male" "lo so" "no...non lo sai...nessuno sa . ha sempre voluto tenere nascosto che-" siblocca come pentendosi di aver iniziato a parlare. "che vuoi dire?"inizio a confondermi sempre di più ,"nulla lascia stare. Devo chiedertiuna cosa" gli faccio cenno di continuare " provi ancora qualcosa perlui?" "mi manca si" "come ti manca ? " sospiroesasperata dall'idea di non saper rispondere. "Non rispondi?" Jacobentra in casa dall'arco e capisco dalla sua espressione che ha sentito ognisingola parola. "Jake...non è quel che sembra" "non sprecarefiato selena. Ora mi è tutto più chiaro almeno" "Jacob non ha dettonulla di strano, non ha colpe lei lo sai" "non ti intromettere Ethan.È una cosa tra me e la mia ragazza, sempre che lo sia ancora" nonrispondo, preferisco non parlare.non ora almeno... Jake lascia la casa e Ethanmi abbraccia.
"Mi dispiace..." "non ti preoccupare...le cose sono strane da unpo" sussurro risiedendomi. "Perché?" "non lo so...è daqualche mese che le cose si sono scemate...non so perché...a volte penso diandare avanti per abitudine o per paura di ammettere che si trattava solo di unamore fraterno" d'improvviso dire tutto ciò che ho pensato mi fa capirequanto vero e reale sia.
Resto con Ethan per il resto della giornata, non parliamo molto ma sembra cheil silenzio ci faccia bene. "Cosa farai con Jake?" "penso didovergli parlare" guardo il cancello di casa mia e Ethan mi prende la mano"andrà tutto bene. Voi due siete inseparabili, siete Jacob e selenadai..." "si lo so, ma non so se sopravviveremo a questo""siete sopravvissuti a un rapimento, a una sparatoria e ora pure a untentato incidente. Supererete anche questa" le sue parole mi danno laforza per parlare con Jake e decido di entrare per farlo subito. 

IL PASSATO NON CI LASCIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora