cap.21

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Immagino mi scorrono in mente , dei miei 16 anni e di quei ragazzini distrutti dall'anima colorata .

Raffaella era una ragazza più grande di me di 3 anni , bionda con occhi marroni/verdi , vestiva molto goth punk , quel giorno aveva una gonna a fantasia scozzese , calze a rete e stivali.
La trovai nel palazzo dove in quel periodo fumavamo ( fumavamo nella scala antincendio di quel palazzo che poi credo fosse una scuola )
Andai li con la mia busta appena presa che non vedevo l'ora di farmi e la trovai lì che piangeva, seduta a terra con quella gonna e le gambe aperte che gli si vedevano le mutandine
"Ehi gioia che succede?" Chiesi

C'era un po di sangue a terra e lei stava tentando di farsi , forse non trovava la vena .
Mi parlo di dei problemi con il suo ragazzo, lui tra l'altro parecchio "famoso" nel nostro giro.
Mi misi accanto a lei mentre piangeva e si sfogava e iniziai a preparare la roba per farmi .
Venne un ragazzo, anche lui del giro (andavamo tutti la a farci in quel periodo, avevamo un luogo a periodo visto che ne buttavano giù parecchi )
Questo ragazzo disse che sembravano sorelle , che siamo uguali fisicamente . Rachele sorrise e sembrò calmarsi per un momento .

Rachele poi andò via , disse , per risolvere stesso questioni con il suo ragazzo .
Arrivarono lì altre 2 ragazze del giro , Cecilia e Nada, subito abbracci e bacini, quando ci vedevamo ci saltava addosso come se non ci vedevamo da secoli . Loro si fumarono la loro parte di eroina , qualcuno fece girare una canna . Poi presimo ad inseguirci, io e Nada ci presimo le mani e girammo. Eravamo oltretutto delle bambine di 15 anni . A un certo punto la scoppia mi riportò alla realtà, stavo di nuovo quasi in astinenza .
Incontrai Naomi , lei era più un cane solitario . Era una ragazza di 2 anni più grande di me con capelli rossi e occhi chiari . Anche con lei ci somigliavamo molto e qualcuno ci prendeva per sorelle . Io ero all'epoca più distrutta di lei , ero magrissima per via della droga , sono arrivata a pesare 38 kg e avevo il viso scavato. Lei era pure magrissima ma un po meno , almeno lei tra una busta e un modo per procurarsi soldi , si preoccupava di mangiare . Io a volte quando me lo ricordavo ( si , andava proprio così ) spingevo giù un quarto di panino e basta ormai perché il mio stomaco non arrivava a contenere più niente .

Senza dircelo, inconsciamente andammo verso la Feltrinelli. Avevamo due borse capienti , prima di entrare strappammo un pezzo di stagnola del rotolo che avevamo per fumare la roba. Entrando, facendo attenzione alle telecamere ci misimo una accanto all'altra ( una volta dentro facevamo finta di non conoscerci, era meglio ) infilammo un grosso dizionario Latino -Italiano nella mia borsa e io poi l'aiutai ad infilarne uno Greco -Italiano di 227 euro nella sua borsa . Una volta uscite ci dirigemmo in una via Dove c'erano tutti questi piccoli librai credo aperti da un secolo , e li vendemmo loro a metà prezzo quei dizionari. Avevamo quindi 100 euro l'una che spendemmp prima per comprare delle buste che ci coprisse l'astinenza, poi andammo in un negozio di vestiti e facevamo le adolescenti normali . Tutte e due venivamo da famiglie povere , io non avevo mai avuto occasione nella mia vita di fare "shopping" , I vestiti che avevo li regalava qualcuno a mia madre.

15 Anni: Erba, Trip , Eroina. La Mia Adolescenza Nella Droga #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora