15 Anni: Erba, Trip , Eroina. La Mia Adolescenza Nella Droga #Wattys2018

cap 3

Quella sera mi vidi con Riccardo,non vedevo l'ora,ero su di giri ma anche un po' imbarazzata,ero timida  . Mia madre vedendomi preparare chiese "Dove vai? Esci stasera?! Domani devi andare a scuola!"
"Ehm sono con Nicole e sua sorella" Nicole aveva una sorella di 20 anni di cui mia madre di fidava "Siamo in macchina,poi mi riaccompagnano loro " gli dissi.
" Ah ok,non fare tardi!" In quell'anno ero diventata campionessa mondiale d'invenzione di cazzate sul momento e mia mamma sembrava contenta quando gli rifilavo una scusa random.
Mi misi una maglietta a maniche a tre quarti ,dei pantaloncini di Jeans e scesi   .
Riccardo era lì sul suo scooter,bellissimo come sempre,occhi verdi accessi  , capelli sempre arruffati che adoravo , aveva una felpa da baseball dei NyC Bulls ,dei pantaloni larghi e le scarpe DVS . All'epoca andavo pazza per questo stile diciamo "alternativo" come dicevo io. 
"Ehi preciósa" Mi chiamava preciósa che in spagnolo significa preziosa ,aveva vissuto un anno in Spagna diceva era tornato da poco e io ero la cosa più bella, che poteva capitargli in quell'anno di cambiamenti e rogne con la droga diceva.

Arrossisco. "Ehi! Come va?! " Sputo tutto d' un fiato imbarazzatissima . Inciampo nel rialzo di un fottuto tombino e quasi cado . Riccardo s'ammazza di risate.Voglio morire o.o" Faccio sempre ste figure di merda "mi dico "sono goffissima  Faccio quasi pena,ho sbagliato a scendere. Che figura. Cazzo,cazzo l,cazzo "
" sei stupenda,ecco perché mi piaci, non sei come quelle ragazze che se la tirano e che stanno tutto il giorno a farsi le unghie. Tu sei tu,sei te stessa e anche quando stavo con Luisa non facevo che guardarti,non te ne accorgevi?" "N-no" dico ancora imbarazzatissima . Lui mette in moto la moto(scusateil giocodiparole)
" Ti voglio portare in un posto che è solo mio, preciósa" Mi stringo forte a lui per tutta la durata del viaggio . Ancora non ci credo che sono qui con lui. Sono ancora pietrificata dalla timidezza,menomale che ho portato una canna con me mi dico .
Arriviamo in una zona di mare,una spiaggia di sabbia,dietro c'è una scogliera non tanto alta ,il mare è calmissimo, c'è la  luna piena. Lui mi prende per mano e mi guida verso lo scogliera. "C'è una scala fatta di pietra che sale ! Pazzesco!"  La luna fa abbastanza luce ma Riccardo ha una torcia da minatore che accende e allaccia alla testa. Saliamo su queste scale scolpite nella pietra che fanno il giro della scogliera e passiamo dei tratti un po' tortuosi. Finalmente arriviamo in cima: c'è una casa e un terrazzino magnifici in stile liberty, in Cima a una scogliera! C'era un panorama surreale . Riccardo prende un telo e lo mette a terra " Madame!" Mi siedo e prendo il fumo dalla borsa . " No no stasera offro io!" Fa lui . Si leva la scarpa e da dentro il calzino esce una panetta da 3 kg di fumo . Ne stacca un pezzo e Fa come per mostrarmelo "Vedi cucciola? Questo è Pakistano, è morbidissimo! La qualità tra le più buone."Diceva mentre consava la canna"  Se proprio devi fumare ,preciósa, dillo a me,che nel fumo di piazza ci mettono le cose peggiori"
" Lo so ci mettono la paraffina!" Dissi io,come una discepola che voleva stupire il maestro.
"Tieni cucciola,accendila tu "
Mi misi la canna tra le labbra, diedi fuoco all'estremità,presi un grosso tiro e mi coricai dolcemente sul telo. Riccardo fece lo stesso . Quel fumo era veramente pazzesco . Mi sentii leggera , tutte le paranoie che mi facevo sul mio essere timida sparirono, mi sentivo un tutt'uno con quel cielo e quel mare e la natura circostante. Ero infinito . Ci misimo a ridere per mezz'ora per una persona che conoscevamo entrambi che incontravamo sul treno quando lui stava con Luisa. Quando lui disse che somigliava a TeleSpalla Bob dei Simpsob,gridai tutta fusa " ODDIO E' VEROOOO " Ma inconsapevolmente lo gridai così forte che sono sicura che si sentì per kilometri. Ci misimo a ridere come pazzi senza riuscire a smettere
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