cap.10

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Con quel poco di lucidità andai verso la fermata del bus notturno , mi accostai al muro mentre aspettavo il bus , non ricordo quanto tempo passò,  passarono dei tamarri,  la mia mente era altrove , uno mi prese sotto braccio e con mia sorpresa disse "so la droga che ti sei presa,  Marzia mi ha mandato da te  " sentii gli altri 3 tamarri ridere , forse si prendevano gioco di me , non  ci capii un cazzo , ricordo come se fossero voci di sottofondo , quant'è che non so se era la mia o quella di loro , a casa , mi trovai la scarpa di tela Converse , bucata da una sigaretta e il mozzone di sigaretta all'interno sotto la mia suola , manco mi sono accorta forse o forse sono stati loro ? Tant'è che manco sentii il minimo dolore, ricordo alla fermata appunto , che qualcosa mi pungeva al piede , tutto qui . Chissà come ero combinata.  Passò per fortuna il bus notturno e salii , mi sedetti in un posto e di nuovo una macchia scolorita del seggiolone davanti a me colse la mia attenzione : sembrava che scompariva e riappariva , tutto il bus sembrava respirare , tanto ero presa da quella meraviglia che non vedetti che 2 signori sulla cinquantina davanti a me, forse mi fissavano,  ripeto "FORSE " perché ero in botta totale e solo ripensandoci me ne accorgo , avevo anche 15 anni, ero totalmente incosciente, tutto in quel momento alla fermata e poi sul bus sembrava di sottofondo ,  non so come feci ad azzeccare il bus giusto e a trascinarmi a casa . Questi 2 signori mi guardavano e con il fare siciliano ignorante forse mi sfottevano perché essendo in botta non dovevo avere un aspetto dei migliori, subito dopo che pensai questo , le loro facce si tramutarono in 2 maiali e ora invece delle loro chiacchiere sentivo "oink oink oink  " . Quando arrivai in zona mia scesi e fu tutto di nuovo bellissimo : c'erano degli alberi e mi sentivo totalmente in sintonia con loro , non so come spiegarmi , come se mi mandassero una sensazione positiva e di protezione , mi sentivo l'amore scorrere dentro come se fossi la figlia di dio , la più pura tra i puri, una dea della natura  . Camminando verso casa e in mezzo questo scorcio di natura mi sentivo sempre più bene , salita a casa mi dissi "e ora ?" " non ho sonno , che faccio ?" Ero ancora pervasa da quella sensazione magica , volevo riscendere giù, farmi un giro , stare in mezzo la natura subito . C'era una pianta in casa mia, grande   , e ricordo che questa sentivo che  mi dava quella energia positiva che sentivo prima,  era pazzesco , bellissimo, con quel poco di lucidità che mi meraviglio a pensare di avere avuto,in acido,  e visto i fatti successivi  incoscienti  di quei 16 anni, pensai " e se mi perdo? " " non conosco bene questa droga.. E se vedo di nuovo i mostri e non trovo più la via di casa ? Se allucinata vedo qualcosa e mi butto da un burrone ?" Grazie a dio non uscii ma non sapendo che fare in pieno Trip a casa mi accesi la televisione come facevo sempre , non vedevo nulla o almeno era come se non ci fosse la tv , ero presa da uno specchietto  a forma di sole che mia madre aveva appesso accanto la tv, anche questo mi dava energia positiva .  Pensai alle voci riguardo le cose da non fare in Trip che circolavano nel giro : < non guardarti MAI allo specchio , ti perdi > <Non dormire in botta da Trip > pensavo che quando sarei diventata "esperta " in fatti di droga avrei capito il perché, tutt'oggi non mi è chiaro , anche se alcune idee le ho , e so anche che sono regole che vanno prese sul serio perché alcuni conoscenti sono finiti male. Non so poi come mi addormentai.

Ps : non si ci guarda allo specchio in Trip anche perché non ti riconosci , è una cosa che ho provato in maniera leggera e che hanno provato anche 2 conoscenti  fumando canne ed è terribile , si chiama De-Realizzazione.

15 Anni: Erba, Trip , Eroina. La Mia Adolescenza Nella Droga #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora