Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
✼ ••┈๑⋅⋯ ୨ 『••✎••』୧ ⋯⋅๑┈ •• ✼
<<PASSERETE IL WEEK-END QUI, per riflettere sulla mia delusione nei vostri confronti e sul rispetto che dovrete imparare, questo scuola ha delle regole, e voi dovete seguirle, punto>> il maestro Lin ci rimprovera prima di uscire dall'aula, dopo la bravata che abbiamo fatto la serata del ballo io e i ratti, ci hanno beccati e ora a quanto pare siamo in punizione...ma vedo che la punizione di questa scuola è ben diversa da quelle del mondo là fuori.
Io sono seduta vicino a Marcus, che sta disegnando sul suo quadernino, lo sto guardando da un bel pò ed è abbastanza bravo.
Mi ritrovo con il mento appoggiato alla sua spalla mentre disegna, è molto più comodo così, e continuo a guardare il suo quadernino.<<Disegni bene>>Sussurro cosicche mi senta solo lui e sorride piano. <<Grazie>> Mi sussurra di rimando.
Pian piano chiudo gli occhi e mi addormento, la sua spalla troppo comoda in combo con la mattina che continuava a disegnare mi hanno fatto un effetto troppo...si
<<Ehy, Sel, sveglia, andiamo a fare un giretto>>mi sento scuotere e apro piano gli occhi ritrovandomi circondata da tutti, costretta ad alzarmi. <<Dove stiamo andando? Non eravamo in punizione? >>
<<Oh, lo siamo ancora, lo stiamo solo rendendo più divertente chica>> mi risponde un ragazzo passandomi accanto e dandomi una pacca sulla spalla per farmi muovere. <<Andiamo nella camera delle cose requisite, ci divertiamo un pò>>Mi risponde Marcus e poi si abbassa per scassinare una porta dorata con dei simboli sopra.
Appena si apre vediamo una stanza piena di cose che il regolamento del King's vietano oppure che sono state usate in modo scorretti:alcool, armi probabilmente non annunciate, armature, droghe, cibi e bevande, persino una moto.
Costruiamo un percorso e Saya lo attraversa con la moto riuscendo, ma quando un'altro ragazzo di cui non conosco il nome ci prova, proprio mentre stava facendo il conto al rovescio, gli vola via la mano tagliata da uno dei due uomini mascherati che sono appena arrivati. <<O mio dio>> che diavolo sta succedendo.
Tutti cominciamo a lottare per le nostre vite perché è chiaro che non sono guardie della scuola, ma siamo svantaggiati in fatto di esperienza, e in più succede tutto così in fretta..
Infatti Chico sta ancora combattendo ma è affaticato, il ragazzo di prima sta ancora urlando per la sua mano, Petra è a terra con una ferita nella schiena, Viktor non se la sta cavando proprio bene ed io pure sono per terra con un taglio profondo nel torace e sul braccio, Saya è in ginocchio davanti a uno dei due e grida di correre, cosa che ovviamente non ci facciamo ripetere.
Scendiamo le scale di corsa e passiamo davanti alla Camera dei monaci ma li vediamo morti, poi andiamo verso una sala infondo al corridoio e mentre entriamo Chico butta il ragazzo per terra lasciandolo in pasto ai due sconosciuti.
Io e Marcus ci fermiamo sulla soglia della porta e vediamo mentre il poveretto viene ucciso e come per effetto fantasma sento ancora più dolore alle mie ferite quindi mi aggrappo a Marcus, non riesco più a stare in piedi, è troppo da sopportare...la fatica, le ferite, quella vista obrobriosa...
Saya ci tira entrambi dentro e barrica la porta. <<Tu...tu hai ucciso Jaden>> Marcus si gira verso il ragazzo, mezzo incazzato, non totalmente solo perché gli sto io addosso per tenermi in piedi. <<Fanculo Jaden, un altro secondo e sarebbero entrati e ci avrebbero fatti a pezzi, io, Saya, Petra, viktor, te e anche la tua amichetta, guarda in che condizioni è! Ti sembra che sia in grado di continuare? Probabilmente dovrebbe essere la prossima! >>
<<Che diavolo hai che non va?! >>
<<Non abbiamo un kit di pronto soccorso Marcus! Era praticamente già morto! Anche se la cosa non ti piace ci ho salvati>>
<<Ragazzi...non posso... >> Petra attira la nostra attenzione e Marcus si gira di scatto, facendomi quasi cadere.<<Cazzo...>>
Mi stacco dandogli la possibilità di andare da lei, infondo è sua amica, ed è messa molto peggio di me, ha bisogno di aiuto. <<Vai da lei>>
Appena si gira mi appoggio a quel Chico che fortunatamente non fa commenti, sennò avrei usato le mie ultime forze per ficcargli del buon senso in gola.
