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A
PRO GLI OCCHI PIANO a causa della luce e provo a muovermi ma mi fa male la costola.
Mi alzo e vedo Marcus seduto sul suo letto mentre scrive o disegna qualcosa.<<Buongiorno>> mi dice appena nota che sono svegliata e gli sorrido dolorante.
Mi indica con la testa la scrivania dove vedo un vassoio con una tazza di te e una brioche. <<Non ti ho svegliato per colazione ma ti ho portato comunque qualcosa, non sei intollerante al lattosio o cose del genere spero>> si alza per andare a prenderlo e poi me lo porta a letto, lasciando il quadernino sulla scrivania. <<No, anzi bevo solo latte quindi hai fatto Jackpot, che ore sono? >>Chiedo bevendo un sorso dalla tazza. <<Sono le 9 e mezza>>Dice mentre guardo per la stanza, vedo le bende e il disinfettante di ieri, la mia maglietta e...uno zainetto appoggiato alla porta da cui spunta una bottiglia d'acqua, sono esperta nel scappare quindi riconosco quel tipo di zaino.
<<Scappi? >>chiedo subito, non si può ingannare il maestro, sono scappata con anche meno di uno zaino, ma riconosco anche solo l'atmosfera.<<Già...volevo parlartene, ti andrebbe di fare un piccolo viaggio a Las Vegas? >>
<<Come scusa? >>
<<Billy...ecco lui->>Ma in quel momenti entra proprio il diretto interessato, lo guardo e vedo che anche lui ha uno zainetto in spalla e la faccia piena di lividi e ferite. <<Oh mio Dio... >> dico e provo ad alzarmi per andare da lui ma Marcus mi tiene per le spalle. <<Sei pronto? >> si scambiano un cenno d'intesa e poi guardano me, ancora scioccata dalla vista di Billy in quello condizioni. <<Cos'è successo? >>
<<Mio padre, ecco cos'è successo, potrebbe succedere anche al mio fratellino se non ci sbrighiamo e lui beve qualcosa di troppo quindi muoviamoci >>
<<Vengo con voi>> mi alzo ignorando la fitta di dolore alla costola. <<Mi pareva che tu fossi contro la violenza e l'omicidio, tesorino>>Dice Billy mentre vado a prendere anch'io il mio solito zainetto, metto il necessario e lo lancio a Marcus, poi vado in bagno e mi metto i pantaloni. <<Conosco un paio di persone a Las Vegas, hanno aiutato me e Jonathan quando siamo passati di lì l'anno scorso, potranno darci una mano con tuo fratello, c'è qualcun'altro? >> esco dal bagno legandomi i capelli, ogni movimento è come un agosto infilzato tra le costole, sempre più in fondo. <<Per me potevi rimanere anche in mutandine>> Billy prova a sviare l'argomento guardandomi da capo a piedi e Marcus fa un finto colpo di tosse mentre si alza. <<Comunque si, c'è anche mia madre, ma abbiamo una casa, non serve>>
<<Si invece, se tuo padre morirà allora anche loro dovranno sparire per un pò per la loro sicurezza, ok? Possiamo andare? >> prendo lo zaino e una felpa e indossandola sopra la maglietta di Marcus di ieri sera.
Loro due annuiscono es usciamo mentre gli altri sono ancora a colazione.
Arriviamo alla macchina e vedo le due ragazze, Maria e Saya, e un ragazzo che non conosco, ma che evidentemente prende confidenza troppo velocemente per i miei gusti. <<Oh ciao anche a te, la Novellina vero? Come ti chiami bomba? >>
<<Selene Birch, tu chi sei? >>
<<Willie, ma se vuoi posso essere il prossimo che passa nel tuo letto, mi farebbe solo piacere>>lo guardo disgustata ed entriamo in macchina, menomale che è una vintage degli anni 70 quindi dietro ci stiamo tutti, sennò sarebbe stato un viaggio molto...imabarazzante.
Mentre Saya guida e parla con Marcus che è seduto davanti, io Billy, Willie e Maria siamo seduti dietro.
Prendo il mio zaino e ne tiro fuori del cotone con del disinfettante girandomi verso Billy.
<<Ti dispiace se...? >>
<<Certo che no, mi farebbe bene una bella riparata, sono un pò accartocciato non so se si vede>> sorrido al suo tentativo di prendere la cosa con leggerezza, anche se si vede nei suoi occhi che è preoccupato, ma comunque provo a non tirare fuori il discorso ulteriormente per evitargli disagio.
Gli tolgo il resto del sangue asciutto che gli è rimasto intorno alle ferite.
<<Cavolo...tuo padre ha un gancio forte>> devo addirittura cambiare cotone, la pelle è livida e gonfia, se un solo pugno ha causato tutto questo non oso immaginare cosa potrebbe fare al piccolino. <<E il fiato corto quindi me la sono cavata>>Mi risponde sorridendo.
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ɢᴜᴀʀᴅᴀᴍɪ || Mᴀʀᴄᴜs Lᴏᴘᴇᴢ
Fanfiction«ɢᴜᴀʀᴅᴀᴍɪ, ᴅʀɪᴛᴛᴏ ɴᴇɢʟɪ ᴏᴄᴄʜɪ,ᴠᴏɢʟɪᴏ ᴠᴇᴅᴇʀᴛɪ ᴍᴇɴᴛʀᴇ-»