Forza e coraggio

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Entro in aula che è ancora deserta e decido di sedermi nell'ultimo banco accanto la finestra, e vedo e ha iniziato a piovere. Alle 8.00 cominciano ad entrare tutti ma non interessandomene minimamente non do attenzione e resto a contemplare il tempo; suona la campanella ed entra il professore in aula e vedo che tutti si alzano perciò lo faccio anche io, poco dopo entrano di corsa una ragazza e un ragazzo che chiedono subito scusa al professore del loro ritardo, io intanto che sto sempre guardando fuori la finestra sento la ragazza avvicinarsi verso il banco dove sono seduta.

<<Tu,levati questo è il mio posto>> io non la calcolo, non sopporto i maleducati

<<Senti,tu, alza subito il tuo culo flaccido dal mio posto>> intanto tutta la classe ci guarda, decido di girarmi e di vedere a chi staccherò la testa se non mi lascia in pace, poi interviene il professore

<<Su,su Nina, va a sedere vicino a Lisa>>

<<Prof,non mi siedo accanto alla sfigata>> intanto questa ragazza mi sta dando altamente ai nervi... di solito ho molto auto controllo ma se tutti sono così qui o non duro io o non durano loro.

<<Non fare storie ho finisci in presidenza>> sbuffa e va a sedersi vicino a questa Lisa

<<Bene ragazzi, oggi come avete potuto notare abbiamo con noi una nuova studentessa, vieni qui e presentati>> mi guarda con un sorriso stanpato in faccia

Non mi pace avere l'attenzione su di me soprattutto se devo passare inosservata, però non posso dire di no perciò mi alzo e raggiungo il professore e mi presento

<<Piacere,sono Taylor Rubio ho 17 anni compiuti a maggio, e non ho altro di interessante da aggiungere>> tutta la classe mi guarda chi con odio come Nina, chi con interesse poi guardo il professore che mi guarda con una faccia perplessa, poi Nina

<<Prof,io non ho capito i compiti che ci ha assegnato me li può spiegare?>>

<<Certo,Taylor che ne dici fi farci vedere come sei messa con la matematica?>> annuisco e mi mostra l'argomento in questione poi prendo il gesso ed eseguo l'esercizio e lo spiego

<<Molto bene, Nina con questa spiegazione dovresti aver capito, ora Taylor puoi andare al tuo posto>> poso il gesso guardo Nina che mi lancia sguardi d'odio e mi dirigo al mio posto con gli occhi delle persone puntati su di me, sono già stufa di questo posto

<<Si,Prof>> risponde Nina, poi io per farla innervosire, nessuno deve osare a chiamarmi culo flaccido...

<<Sono contenta di esserti stata d'aiuto>> la guardo e gli mostro uno dei sorrisi più falsi che ho mentre gli altri se la ridono sotto i baffi.

Vita da umanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora