capitolo 12

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Erano quasi  vicino allo scoccare della mezzanotte mancava in minuto e in quel preciso istante ad un tratto un urlo di puro terrore svegliò tutti quanti di soprassalto facendo cadere anche alcuni dai letti frastornati e spaventati de quell'urlo agghiacciante intrisa di un genuino paura

Scattarono tutti in piedi ed andarono nella camera dove condivedevano jimin e yoongi ed entrarono come uragani all'interno vedendo una scena a loro che suscitava emozioni contrastanti, da una parte tenera con un yoongi che stringeva tra le sue braccia un piccolo, tremolante ed indifeso corpo donandoli amore, sicurezza e protezzione invece dall'altra li faceva spezzare il cuore da un jimin piangente rosso in viso che si stringeva a yoongi come se fosse l'unico motivo per vivere

E i ragazzi si avvicinarono cautamente da non spaventarlo ulteriormente ma invano

-NO VA VIA- urlò dove lo sguardo non ci fosse il nessuno come se vedesse li in carne ed ossa il suo peggior incubo

Ma non era riferito a loro ma si spaventarono e fecero un passo idietro

-chimchim siamo noi- sussuro taehyung provando ad accarezzarli i capelli

-no no lasciami mostro- sussurò stringendosi più a yoongi da non farsi toccare ma jimin non guardava taehyung e egli lo sapeva essendo che non era la prima volta che lo vedeva così

Jimin era ancora sotto scock non riconosceva i suoi amici, soltanto yoongi riconosceva era la sua salvezza, la sua luce in quel terribile tunnel oscuro fatto di tenebra ed immerso nei suoi dolori, paure, paranoie, dubbi, rabbia, delusioni e tanto ancora che lo stava affondando ogni secondo di più ma li c'era un puntino di luce fiocca ed era yoongi quella luce che diveniva ogni secondo più grande che lo teneva stretto a se era e ed è  la sua speranza che lo lega ad una vita migliore

-ragazzi andate ci penso io...quando si calmerà sarà lo stesso jimin che voi conoscete adesso e troppo spaventato per riconoscere qualcuno- disse yoongi accarezzandoli i capelli rossi del piccolo fagotto tremolante tra le sue braccia

Ed così tutti uscirono dalla stanza andando al piano di sotto con taehyung ed jungkook che lo stringeva tra le sue braccia piangendo a dirotto dandosi la colpa di non aver protetto il suo migliore amico prima che si frantumare in quel modo ma c'era ancora una flebile speranza di riaverlo indietro ed ha il nome di Min yoongi

-adesso vi preparò della cioccolata calda da calmarci ed aspettare che scendino e poi coccolare chimchim- disse jin e tutti annuirono

Intanto nella stanza c'era un yoongi che cercava diperatamente di calmarlo sussurandoli parole dolci ed accarezzandolo ma invano era ancora troppo terrorizato per dar retta alle parole, era fin troppo impegnato a ricordare le parole iniettate ed intrise di veleno di suo padre che colpivano la sua provata mente 

Allora yoongi prese una decisone ed cosi la compii stupendo il minore, li prese il viso bagnato da infinite ed amare lacrime che sperò yoongi di non vederle mai più se non solo quelle di gioia e lo avvicino al suo di viso ascigandolo

-minnie guardami non ce nessuno qui ci sono solo io e te nessuno ti farà mai del male se ci sono io o gli altri te lo assicuro- sussurò dolcemente a fior di labbra del minore

yoongi si stupì del fatto che non fù lui ad azzerare le distanze ma jimin ed era un dolce bacio a stampo che trasmetteva amore verso yoongi, paura per l'uomo che lo ha generato, rabbia per se stesso di essere così fragile e felicità di essere stato ricambiato nei suoi travolgenti sentimenti con altrettato passione che il bacio da stampo diventò un bacio lento ed appasionato con le loro lingue che giocavano tra di  loro per la dominaza che fu vinta facilmente da yoongi ed un jimin che stringeva possessivamente la maglietta di yoongi e l'altro stingeva teneramente la sua piccola vita

Si staccarno per mancanza d'aria ed unirono le fronti sorridendo con un bel esplare di jimin di un pomodoro maturo

-jimin e da un po' che te lo voglio dire...sei una persona stupenda che mi è entrata nel cuore con un solo sguardo ed un solo dimido sorriso e far scioglierlo dopo tante delusioni il mio cuore ma tu piccolino con la tua tenerezza e dolcezza mi hai conquistato io ti amo jiminie ed anche se non ri...- disse yoongi che venne subito fermato da jimin

-stupito...che anch'io ti amo sei la mia luce yoongie- sussurò flebilmente con bel radioso sorriso in volto da far chiudere i suoi adorabili occhi in mezze lune da far mancare il fiato al maggiore ad un immensa bellezza che venne nascosta da persone infide che si divertivano solo a far del male a persone pure come jimin

-allora pomodorino andiamo dagli altri che si sono spaventati molto ma prima andremo ha lavarci la faccia va bene- disse alzandosi e porgendo le mani a jimin per incitarlo a prenderla

E  jimin fece come gli è stato richiesto e lamentandosi - hyung non chiamarmi così e imbarazzante-

-su chim per così poco- disse stuzzicandolo con il suo sorriso genigivale con jimin che sbuffo in un sorriso con il viso infiammato di rosso purpureo

Yoongi lo porto in bagno bagnò le sue mani e le passo sul viso accaldato di jimin che balbetto frasi sconnesee e il maggiore per giustificarsi  disse che lo stesse solo aiutando e li passo lasciugamano per asciugarsi ed andarono al piano di sotto con le mani intrecciate

Jimin si stava nascondendo dietro il maggiore dispiaciuto da come si fosse comportato quando era sotto shock essendo che li avesse spaventati a morte

-YOONGI DOV'È JIMIN? STA BENE? SI È CALMATO? E...- urlarono in coro i ragazzi ma vennero feemati dal nominato

-perché non lo chiede al diretto interessato che si sta nascindendo dietro di me ... ocche in calore con gli spasmi cristo santo con chi ho a che fare- disse yoogi infastidito dalle urle spostandosi facendo vedere un jimin con la testa bassa che stringeva di più le loro mani intrecciate per trovare la forza e la trovò, da yoongi che gliela strinse

-io..ragazzi...sc..scus...- ma fu interrotto da bisonti in calore che li saltarono addosso in un abbraccio di gruppo che lo riempirono di coccole e baci sulla fronte, testa e le guance

-yah...me lo ammazzate e lo voglio intero assasini di mochi- disse yoongi tirandolo fuori da quella pressa e stringendolo a se

-yoongi hyung non è che ci devi dire qualcosa- domando jungkook con un ghigno sul volto

-niente coniglio spastico che ti debba interessare- disse yoongi non volendo darli sodifazione sorrdendo alla vista del suo broncio ma dopo sorrise dinuovo

-mochi lo dici tu- disse taehyung con lo stesso ghigno di jungkook e jimin arrossi ulteriormente ed abbasso dinuovo lo sguardo a terra teovando i suoi piedi scalsi improvisamente interessanti ma che diede conferma agli altri

-lo sapevo che serete finiti insieme- dissero in coro facendo infastidire yoongi che li fulmino con lo sguardo uno ad uno se qui sguardi potessero uccidere bhe...sarebbero tutti belli che morti

- dovrete imparare a farvi i cazzi vostri- disse yoongi

-yoongi- lo sgridò jin

-che c'è- chiese fintamente innocente

-c'è un feto con noi modera il linguaggio- disse jin

-e daii non trattarmi come un bambino non lo sono più- disse jungkook facendo un tenero broncio che fece intenerire tutti quanti e risero

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Come sepre spero di non sembrare logorroica ma spero relamente che vi possa piacere il capitolo




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