Taehyung era seduto nel suo banco, stava tamburellando le dita sul tavolo nervosamente, era estremamente preoccupato per Jimin che non accennava a farsi vivo e si diede mentalmente dello stupido di averlo lasciato solo sapendo quello che gli succedeva a scuola, facendosi tanti film mentali e supposizioni delle varie cose che potevano accadere al suo migliore amico e gli vennero gli occhi lucidi
Taehyung gli era sempre stato accanto fin da piccoli lo proteggeva, li asciugava le lacrime quando straripavano dai suoi bellissimi occhietti da cucciolo attraversando le sue adorabili guanciotte che si spingevano di un rosso tenue, lo consolava, gli faceva strappare sempre un sorriso quando era triste.
Anche se Jimin era più grande di Tae ma era estremamente fragile, bisognoso di affetto che gli era stato negato dalla nascita e di tanto amore, di molta protezione, essendo che era assai timido, fragile e non sapendosi difendere al contrario di quest'ultimo era ed è un cucciolo da proteggere, difendere ed amare
Si stava alzando per andare ha cercarlo con il cure in gola e con delle piccole lacrime agli angoli degli occhi che si preparavano ha scendere ma una notifica lo fece fermare dalla sua azione pensando che fosse Jimin lo prese velocemente rischiando anche di farlo cadere, lo sblocco e andò a vedere e le sue supposizioni erano esatte, lesse il messaggio tirando un sospiro di sollievo
Chimchim🍑
Tae sono andato via
Non preoccuparti sto bene
Poi ti spiego domaniMi hai fatto molto preoccupare Jiminie
Chiamami sei hai bisogno di aiuto
Con questo si rilasso e si sedette di nuovo di botto e scomposto da far attirare l'attenzione ai pochi che erano in classe
ma aveva ancora delle domande che li giravano in testa del tipo dov'è sarà andato? E quel non ti preoccupare?...ho la sensazione che non è da solo ma Taehyung sentiva che era al sicuro per adesso li basto sapere quel poco
Intanto erano incominciate le lezioni che lui prontamente non ne ha seguita nemmeno una guardando fuori dalla finestra annoiato e non vedeva l'ora che finisse questa tortura ed uscire da scuola e andare con il suo Kookie dal parrucchiere ha farsi cambiare il colore di capelli che questo che aveva lo aveva stufato
C'era intanto un ragazzo biondo dell'ultimo anno che trasportava pile di documenti da portare nella sala insegnanti che depositò ed era pronto ad andare nella sua classe
Ma si arrestò subito sentendo quella voce...quella stramaledetta voce rocca, che lo faceva star bene ma anche male, ed impallidì come un lenzuolo bianco
-ehi biondino dove credi di andare-
Chiuse gli occhi per la paura ed incomincio ha tremare come una foglia, l'altro ragazzo si avvicinò e lo prese per un braccio
-beh che c'è il gatto ti ha mangiato la lingua!?... Rispondimi e pretendo che mi guardi negli occhi quando ti parlo...ci siamo capiti- disse con voce dura ma non togliendo il ghigno che aveva stampato in faccia
-i..io....Namjoon ti pre...preg-
Si fermo sentendo la presa di Namjoon farsi più ferrea da fargli male
-i..in cl...clas..se- cercando il coraggio di guardarlo negli occhi ma con scarsi risultati
Namjoon li prese il viso e glielo face alzare ma la presa era forte che il biondino emise un gemito di dolore e gli accarezzo il volto del maggiore
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my light-yoonmin
Fanfiction[DEVO ANCORA CORREGERE] . . Jimin viene da una famiglia disastrata con un passato difficile e un altrettanto presente incerto. Yoongi un ragazzo freddo con le persone che non conosce ma premuroso e dolce con chi conosce e aiuta chiunque né abbia...