Yoongi prese coraggio da far uscire quelle parole a lui strazianti e piene di dolori, egli si aspettava che quella domanda sarebbe erivata prima o poi e il povero ragazzo per un attimo divenne succube dei propri ricordi tormentuosi, pieni di sensi di colpa di non aver aiutato il suo migliore amico, con il suo dolore che lo distrugevva minuto dopo minuto, giorno dopo giorno da diventare anni così agnentandolo completamente, yoongi non se ne era accorto minimante essendo che era troppo giovane ed anche hoseok ha fatto la sua parte per non farsi scoprire, riusciva nascondere tutto il suo dolore ed agonia con un splemdido sorriso solare, anche se era finto, quando yoongi lo venne a sapere dai suoi genitori dell'accaduto del suo migliore amico ed unico a quei tempi, era caduto in una depressione tale da rwnderlo un vegetale e solo la sua amata musica era in grado di alleviare quel dolore represso ed invisibile ma che riusciva ha lacerali l'anima in un sol fendente netto e preciso da lasciarli un grande squarcio aperto che si apriva sempre di più man mano che il tempo passava ma un giorno una splendida persona gli ha fatto aprire gli occhi di non distruggersi con le sue stesse mani ma di combattere e andare avanti, quella persona a lui speciale era il suo amato fratello maggiore, tuttora si trovava in America e li manca un sacco
-va bene jiminie sei pronto?- domandò yoongi con voce assai calma, il minore annuì lentamente facendo sfregare il suo capo con il suo caldo petto che si abbassava e alzava a normale velocità indicando che era relativamente calmo e rilassato
-okay...allora partiamo dal dirti che Hoseok fu il mio primo amico, non che mio migliore amico, lui aveva una sorella minore molto dolce e gentile con tutti anche con me che la trattavo freddamente, hoseok la amava più della sua stessa vita e la ama ancora così tanto ne sono più che certo, lei era tutto il suo mondo, la parola giusta era che è molto legato a sua sorella, ma il punto che in un giorno come tutti gli altri avevano litigato di brutto per il padre che hoseok non lo voleva più tra i piedi e lei voleva ricostruire la famiglia di un tempo, dopo una parola di troppo da parte di hoseok, lei fugge da lui piangendo, stava attraversando la strada senza guardare e fu investita da un camioncino e morì sul colpo, per hoseok fu stato un colpo fin troppo grande da sopportare, si sentiva in colpa, si dava la colpa, iniziò a non uscire quasi più di casa, non mangiava e si tagliava, era quasi sempre rinchiuso nella sua camera...io non abbi più notizie di lui, i sua madre non mi permetteva di vederlo e non so ancora il perché, quando venni a sapere qualcosa grazie a mia madre per una volta che si rendeva utile, mi aveva detto che era ricoverato qui...è come vedi da allora non si sveglia più, non si muove più...è finito in coma, jimin io non voglio che tu finisca così o peggio, ho già lui in queste condizione senza sapere se si sveglierà o meno, non voglio perderti- disse yoongi con le lacrime agli occhi ma che non ricavano mai il suo volto
Che autocontrollo che ha e si vede che sta soffrendo come non mai pensò jimin tristemente
-yoonie farò di tutto per non abbandonarti mai e questa è una promessa che manterrò con tutte le mie forze- disse jimin piangendo, posando le sue piccole mani sul suo volto niveo da far invidia alla neve stessa, si avvicinò lentamente al volto del maggiore, alternando lo sguardo dai suoi occhi luccicanti da un velo impercettibile di lacrime e le sue sottili labbra screpolate che tanto amava è bramava ogni volta che le osservava
Jimin con le guancie che andavano ha farsi benedire da quanto si sono arrossate per poi posare delicatamente le sue labbra con quelle di yoongi che adorò più che mai quel leggero contatto, yoongi strinse le sue mani sulla sua vita minuta accarezzano le sue ossa sporgenti
Il bacio divenne mano a mano meno casto e più spinto con le lingue che si cercavano si rincorrevano e giocavano tra di loro a chi aveva la dominanza e fu vinta da yoongi che ne aveva disperato bisogno, si stavano letterlamente mangiando la faccia dopo un po' si staccarono per mancanza di aria con le labbra gonfie ed arrossate, stavano anaspando in cerca di ossigeno facendo abbassare ed alzare i loro petti ad alta velocità, si guardavano profondamente negli occhi leggendosi a vicenda l'anima
Yoongi guardò attentamente le sue invitanti e splende labbra gonfie dai baci per poi passarci il pollice sul labbra del minore per poi parlare a bassa voce ad un centimetro dal volto arrossato di jimin
-sei splendido cucciolo mio- per poi stampandoli un bacio casto sulle labbra e sulla fronte
-g..gr..grazie- sussurò jimin completamente in imbarazzo sia dalla situazione che dal nomignolo affibiatoli in quel preciso istante da fagli abbassare il volto
-sei diventato della stessa tonalità dei tuoi capelli- scherzò yoongi alzandoli il viso con due dita poste sotto al suo mento
-daiii yoongieee non prendermi in giro- disse jimin colpendolo con le mani il suo petto per girare il suo viso dall'altra parte gonfiando le guancie per poi alzarsi da sopra alla gambe del maggiore
Yoongi rimase a guardare attentamente cosa faceva jimin con le braccia e gambe intrecciate tra di loro studiavano minuziosamente in dettaglio ogni suo movimento e mimica facciale per trovare un minimo segnale che li potesse dire che per Jimin si è spinto fino troppo al limite in campo emotivo e che non ce l'ha faceva più a sopportare le sue turbolente emozioni che l'ho investivano ogni volta con tanta forza e di un elevata potenza pari di un'onda durto pronta ad spazzare via un intera città in un colpo solo
Jimin andò verso al corpo inerme e dormiente di un lungo sonno privo di sogni di Hoseok, osservò come la corporatura di Hoseok fosse così fragile come una statuina di vetro, collegato a fili su fili tubolari e trasparenti, alcuni si intravedeva una piccola traccia di sangue, vide le sue guancie era come le sue e lì venne da piangere non perché aveva pena di lui ma di dover lasciare i suoi amici e yoongi che infatti erano diventati la sua preziosa ed unica famiglia che avrva ed ha e sperò che un giorno anche Hoseok ne facesse parte
-hoseok hyung anche se non mi conosci fai del tuo meglio per svegliarti, ci sono persone che ti vogliono bene, che ti aspettano, fai del tuo meglio...combatti per loro e per noi...ci saremo per te- disse jimin a bassa voce piangendo silenziosamente, vicino al viso del ragazzo stesa in quel lettino, con le lacrime salate che li scorrevano nel suo dolce e bambinesco viso da far cadere qualche goccia sul viso di hoseok, jimin spostò i capelli castani dell'altro che erano diventati un po' lunghi, li arrivavano agli occhi e per poi stringersi temporaneamente la sua mano
-Jiminie vieni e l'ora di andare- disse yoongi con voce assai pacata, jimin annuì asciugandosi le lacrime
-possiamo venire una prossima volta hyungie- disse jimin raggiungendo il suo fidanzato e attaccarsi con le sue poche forze al suo braccio e strusciare il viso su di esso come se fosse un piccolo gattino indifeso da questo contorto e subdolo mondo pieno di sorprese belle e brutte
-va bene...jiminie hai capito perché voglio che tu mangi vero!...Io ho tanta paura di perdere anche te e non ce l'ha farei ad un altra situazione del genere- disse yoongi accarezzandoli le guancie con la mano libera da cancellare il risiduo delle lacrime
-yoongie prometto che farò del mio meglio se tu starai sempre al mio fianco..tu sei la mia unica ragione di vita...la mia luce infondo al buio tunnel- disse jimin sorridendo dolcemente
-e così che ti voglio vedere sempre col tuo splendido sorriso...felice con me e con gli altri, facciamo del nostro meglio promesso- disse yoongi
Jimin alzò il mignolo difronte al corpo del maggiore aspettando il suo mignolo che non tardò ad arrivare ed intrecciarsi con quello di yoongi che riddacchiava appena per l'estrema dolcezza di jimin, la trovava carina e tenera
-promesso- disse jimin aprendo la porta
- ma yoongi sua madre li fa visita vero- domandò jimin ingenuamente
-non lo so piccolo quando ci venivo io non la vedevo mai...forse viene in altri giorni- disse yoongi e vide con la coda degli occhi che le sue guancie presero a comprarsi di un rosso tenue
Tenero...quanto mi piace vedere le sue belle guancie colorarsi di quel rosso...che le trovo molto invitanti pensò yoongi con un piccolo sorriso sul volto, quasi non si notava
Ed uscirono dalla stanza con un alone di speranza che la prossima volta che andavano ha trovare hoseok si potesse svegliare ed essere felice con tutti loro
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Ciao a tutti quanti
Spero che vi piaccia sto capitolo anche se ho i miei dubbi
Se ce qualche errore o altro di dirmelo che ne sarò felice di leggere e di poter se possibile esaudirle

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my light-yoonmin
Fanfiction[DEVO ANCORA CORREGERE] . . Jimin viene da una famiglia disastrata con un passato difficile e un altrettanto presente incerto. Yoongi un ragazzo freddo con le persone che non conosce ma premuroso e dolce con chi conosce e aiuta chiunque né abbia...