Era mattino e jin si era messo al centro del corridoio dove erano poste le camere da letto, mise le sue mani ai lati della sua bocca per poi perdere un respiro profondo ed urlare a pieni polmoni così da svegliare gli altri dal loro delicato e calmo sonno
-SVEGLIATEVI È ORA DELLA COLAZIONE, SBRIGATEVI- urlò per poi battere le due porte di legno dell'albero del castagno con dei pugni ben assestati per risparmiare tempo e dopo non su diresse giù, in cucina e mettere le ultime cose sulla tavola in salotto
-amore non credi di aver esagerato- disse namjoon seduto sullo spazioso divano ridendo qualche volta del comportamento del suo amato ragazzo
-per niente, adesso vieni ad aiutarmi o questa arriverà in collisione con la tua bella ed intelligentissima capoccia- disse jin con un tenero sorriso ma con in mano un mestolo in legno di noce, così scura e dura da far vedere le stelle per un tempo indefinito
-arrivo subito...ma calmati jinnie sei tutto un fascio di nervi, jimin e jungkook non devono sospettare nulla così da essere più al sicuro...jimin né ha passate tante e deve stare calmo- li disse sussurando namjoon all'orecchio di jin
-hai pienamente ragione, mi devo calmare- disse rilasciando un sospiro stressato per poi stampare un dolce bacio a namjoon che ricambiò molto volentieri-grazie joonnie per esserci sempre, ti amo-
-anch'io e anche tanto- disse namjoon che era dietro di lui che li massaggiava amorevolmente le spalle del suo ragazzo
I ragazzi mezzi assonnati scesero molto lentamente le scale per non sfracellarsi al suolo, da quanto dormivano in piedi, ma uno in particolare era molto assonnato e con una scazzatura che arrivava ad elevati liveli da rendere la sua faccia estremamente minacciosa, quando vide jin li si scagliò addosso come una scheggia e lo prese dal colletto del suo pigiama da abbassarlo alla sua altezza, aveva gli occhi iniettati tra rabbia e lo scocciato
-sentimi bene, mamma mancata dei miei stivale, la prossima volta che mi svegli così ti cambio i connotati così da farti diventare femmina mi sono spigato bene- disse funebre yoongi, la sua voce preannunciava la morte stessa, jin degluitì a vuoto ed annuì freneticamente
-dai yoonie lascialo e vieni a sederti vicino a me non è successo nulla- disse jimin con voce assonnata, delicata e soave da far distendere e districare i nervi di yoongi e fagli lasciare la presa su jin che tirò un sospiro di sollievo e sussurando un "dannato nano malefico", yoongi andò a sedere vicino a jimin e posare la sua testa sulla sua spalla chiudendo momentaneamente gli occhi stanchi che chiedevano pietà di esser di nuovo chiusi dalla stanchezza, si calmò ulteriormente aspirando l'odore di jimin che più amava in assoluto
-perché ci hai svegliati così presto...e come ci siamo finiti al letto se eravamo sul divano per quel che mi ricordo- dissero biascicando taehyang e jungkook assonnati seduti sulle rispettive sedie
-oh e vero voi non l'ho sapete ma la scuola riapre oggi...e ha mettervi a letto siamo stati io e jin- disse namjoon sorseggiandosi il suo caffè, leggendosi un libro con qualche volta sistemarsi i suoi occhiali neri sul naso
Quanto è figo con quei occhiali pensò jin mordendosi il labbro inferiore ma senza farsi notare da nessuno
-che palle inizia di nuovo la scuola- disse taehyung per poi sentirsi colpire il retro del suo capo
-signorino attento alle parole- lo minacciò jin
-scusa eomma- si scusò taehyung massagiandosi il retro della sua testa facendo una piccola smorfia
Tutti si fermarono quando sentirono parlare a bassa voce yoongi ed incitare il minore di mangiare un poco per stare almeno in salute
-dai jimin bevi un po' di thè caldo che ti fa bene e almeno mangia qualche biscotto...ti prego-
-non ce la fac..cio hyungie, io...io sono già brut..to di mio se mangio ingras..so ancora di più e divento più brut..to-disse jimin a bassa voce piangendo e singhiozzando qualche volta
Yoongi sentendolo lo prese in braccio e lo fece sedere sulle sue gambe accarezzandoli la schiena e le sue braccia, qualche volta scostandoli i capelli ed asciugandoli le lacrime sulle sue scavate guancie per poi prenderle ed alzarli il volto per guardarlo negli occhi
-ascoltami attentamente tu non sei per niente brutto anzi sei la creatura più bella che abbia mai visto e non parlo solo dall'aspetto fisico... io voglio solo che tu stia bene e questa mancanza di cibo ti fa solo star male e io non voglio che tu mi lasci per questo devi...no dobbiamo lottare per non far vincere l'anoressia io ti starò sempre a canto ma tu devi impegnarti per non abbandonare me e i ragazzi...me lo prometti- disse dolcemente yoongi con occhi supplicanti e umidi
Jimin sentendo quelle parole realizzò di aver detto una cosa stupida solo quel messaggio lo aveva destabilizzato, ancora circolava quel stai attento a mangiare che stai diventando una balenottera spiaggiata, quel messaggio era di sehun, ma non sapeva se dirlo a yoongi ma poi decise che non avrebbe fatto lo stesso errore
-okay, solo che quel messag..gio mi ha manda..to in crisi mi d..dispiace tan..to- jimin dopo quelle parole essere state prununciate dalla sua bocca scoppiò infine in un pianto isterico e rumoroso
I ragazzi lo guardavano inpanicati non sparendo cosa fare a quel imprevisto crollo emotivo e yoongi sapendo già che fare così fermò la inutile scenata di panico dei suoi amici
-ehy amore calmati non è successo nulla mi fai vedere quello che hai visto... e poi non ascoltare, non leggerli più quei simili messaggi credi solo a quello che ti diciamo che e più importate di quella stupida gente che è solo invidiosa e gelosa- disse yoongi al suo orecchio per poi baciarli gli occhi chiusi con le ciglia bagnate che egli gli asciugò con le sue labbra sottili e screpolate che face l'effetto sperato da calmarlo
Jimin dopo essersi calmato li consegnò il cellulare già aperto sul messaggio e i restanti ragazzi andarono dietro a yoongi per vedere cosa ci fosse scritto
-anch'io ho ricevuto un simile messaggio da sehun ma lo iniorato- disse jungkook alzando le spalle non curante di quelle parole che li erano state rivolte
-COSA!...fa vedere immediatamente- disse taehyung
-non ce ne bisogno non farci un dramma io non crollo per così poco il problema è jimin che è troppo sensibile e dobbiamo fargli capire di non restarci male sui quei messaggi inutili- disse jungkook
-tu non hai capito bene jungkook fammi vedere il messaggio...adesso- disse taehyung con voce profonda e con cosi tanta serietà da far girare gli altri scioccati
-o..okay ma non fare così che fai paura- disse jungkook mettendoli il telefono sulle mani e fargli vedere il messaggio
Sheun
Allora coniglietto arrapato voglioso di cazzo
non ti sei stancato di
quel alieno poco dotato,
io sono meglio perché
non vieni da me
così ci divertiamoTaehyung lesse ad alta voce, intrisa di rabbia e con faccia scura che preannunciava un mare di guai a sehun
-io l'ho ammazzo quel figlio di puttana-disse taehyung ad alta voce che fece spaventare jimin che si nascose nel petto di yoongi
-calmati taehyung non fare cose avventate, abbiamo bisogno di prove così da metterlo nei guai sia con la scuola che con la pulizia, non resterà impunito...voi due salvati i messaggi come prova delle sue molestie- disse Namjoom, jungkook e jimin annuirono e fecero quello che è stato detto da namjoon
Continuarono così a convincere taehyung di stare calmo, subito dopo jin disse di andarsi a preparare per la scuola
-jin hyung, io e jimin oggi non andremo a scuola ma un altro posto se non ti dispiace-disse yoongi al maggiore che capì al volo con namjoon che annuirono in assenso
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Hello people,
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Spero di si
Se ci sono errori di dirmerlo così da correggere
E ringrazio tutti voi per leggere la mia storia e stellinarla
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my light-yoonmin
Fanfiction[DEVO ANCORA CORREGERE] . . Jimin viene da una famiglia disastrata con un passato difficile e un altrettanto presente incerto. Yoongi un ragazzo freddo con le persone che non conosce ma premuroso e dolce con chi conosce e aiuta chiunque né abbia...