capitolo 20

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Il giorno busso alle finestre con la sua luce solare che illuminò e rinfrescò l'ambiente circostante e di quei sei ragazzi ancora inmersi nei loro dolci sogni dorati da meraviglie fantasie

Stranamente il primo ha svegliarsi era stato yoongi che aprì lentamente i suoi occhi impastati dal sonno che non vedevano l'ora di richiudersi e rimettersi a dormire beatamente ma qualcuno non era pienamente d'accordo ed era il suo cellulare squillante che lo prese immediatamente allungando un braccio per non vegliare il piccolo cucciolo che dormiva beatamente sopra al suo corpo

Rispose al telefono scocciato dell'essere disturbato quando stava cercando di riaddormentarsi di nuovo

Pronto?

Domandò bruscamente yoongi in un sussuro che tirò uno sbuffo infastidito 

Ieri ti ho chiamato ma non hai risposto come al tuo solito ma domani fatti trovare in casa che veniamo da te...e non rispondere così, rispetto ragazzino

Disse una voce tagliente, femminile e con una nota di rimprovero e di disprezzo 

Se se come vuoi mi lasci vivere in pace... addio

Disse ad alta voce con rabbia e molto stizzito e irritato

Yoongi non permetterti di attac-

Yoongi non aspettò minimamente che quella voce finisse di parlare che le attacò in faccia irritato fino al midollo

-yoongie cosa succede- disse una soave e dolce voce impastata dal sonno alzando di poco la testa che era posta sul centro del petto di Yoongi

-nulla- disse un po' brusco ma rendendosi conto del tono usato cercò di rimendiare-scusa non volevo ma devo partire per raggiungere il mio appartamento domani tu resta qui così ti potrai divertire io devo risolvere un problema- disse con tono più pacato guardando Jimin negli occhi che lo guardavano curiosi

-no voglio andare con te e non cambierò idea...inutile che provi ha farmi cambiare idea- disse con un adorabile broncio sul volto

Yoongi rise a quella delizosa vista che era il suo ragazzo

-va bene bimbo- disse sorridendo gengivalmente yoongi

Jimin rimase spiazzato dal meraviglioso sorriso che lo ricambio molto volentieri con tanto di due adorabili mezze lune per poi abbracciarlo e mettere il viso sull'incavato del collo di yoongi

-sono tanto felice con te yoongi- disse jimin a bassa voce ed infantile 

-jimin lo sai che doviamo parlare non mi scappi- disse dolcemente sculaciandoli delicatamente il sedere

Jimin lanciò un piccolo  urletto per la sorpresa facendo imporporare le sue adorabili guance per poi guardare il maggiore con ancora un broncio dipinto sul suo delicato volto

-yooongie- lo riproverò con un lamento, il minore tirandoli un piccolo schiaffetto sul petto

Yoongi strinse di più la minuta vita di jimin che se la rideva

-hai ragione, scusa..mi tanto hyungie ma avevo tanta paura, pau..ra sia per me e per chi mi circonda, avevo paura che vi potes..te farvi male per colpa mia e non me lo sarai mai perdonato in vita mia...che tu ti saresti arrabbia..to e che ti perdessi per sempre scu..scusa..mi ta..nto- disse balbettando jimin sull'orlo di un pianto con gli occhi lucidi pronti a straripare di perle d'acqua salate che stavano per rigare le sue tenere guancie

my light-yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora