*pov: Yoongi*
Hoseok mi aveva lasciato per andare ad aprire la porta, quello stupido videogioco mi aveva già stancato.
Avevo sonno, molto, la mia insonnia stava diventatando un problema, ma non vedevo Namjoon da quasi tutta l'estate: io chiuso in studio e lui a coronare il suo amore in giro con Jin.
"Questo gioco fa schifo" dissi a nessuno in particolare buttando la console a terra. Sentivo il profumo di Hoseok di nuovo vicino
"Hos..uh?"
Con lui c'era un ragazzino sconosciuto, sembrava un pesce fuor d'acqua
"..e quello chi è?"
Il biondino sosteneva il mio sguardo con la bocca socchiusa, senza fare una piega, arrogante. Sentivo i suoi occhi scrutarmi dentro.
"Park Jimin"
La sua voce mi investì lo stomaco, parlò senza tremare, arrogante, di nuovo.
Solo per quel suo faccino da angelo?
Park Jimin mi ricordava qualcuno con quel suo modo di fare
"..e che cazzo ci fai qui?"Si passò una mano tra i capelli guardando alla finestra alle mie spalle. Era forse a disagio? No, quelli come lui non si sentono a disagio.
Fu Hoseok a parlare "coinquilino di Nam, i Namjin hanno pensato fosse carino invitarlo"
I Namjin? Hoseok e i suoi stupidi nomignoli di coppia.
"...e devo accertarmi che quei due stiano cucinando e non.." roteò gli occhi "..avete capito"
Andò verso la cucina sogghignando.Risposi con un semplice gesto della mano.
Park Jimin, chi era? Cercai velocemente il suo nome sullo schermo del cellulare: profilo privato, ovviamente, uno come lui vuole essere pregato per essere guardato. Mi infastidiva, stava lì impalato e non riuscivo a scollare la sensazione dei suoi occhi fissi nei miei di dosso.
"E tu?"
"Uh?" Io cosa?
E poteva non usare quella vocina dolce?
Non mi sarei messo ad adularlo per quell'odore di zucchero che si trascinava dietro.
Spostò lo sguardo dalla finestra per posarlo su di me, lo sentivo indugiare sui tratti del mio viso"Tu chi sei?"
Sorrisi di sbieco, era rimasto male per il mio non essermi presentato?
"Min Yoongi, angioletto"
Le sue labbra tremarono, i raggi del tramonto filtrati dalla finestra proiettavano riflessi su quella stupida camicia verde e rendevano i suoi capelli come un'arancia colorata con i pastelli.Quelli come lui ti fottono, così eterei e angelici, ma l'unica cosa che vogliono è compiacere loro stessi, lo sapevo per esperienza, quel bel faccino non mi avrebbe abbindolato.
C'era un silenzio denso, lo sentivo tutto intorno, ma il biondino pareva essere nel suo mondo mentre giocava con una ciocca di capelli.
Hobi, volevo raggiungerlo, volevo vedere Namjoon, mi ero stancato di quello sconosciuto che se ne stava lì, senza far nulla. Mi alzai dal divano, per andare verso la cucina.Il moccioso rise, tentando di camuffare la cosa.
"Beh?"
"Niente"
Distolse lo sguardo, così mi avvicinai a lui di più, le punte delle nostre scarpe si sfioravano
"Parla"
Jimin guardò in basso e sorrise a metà
"Sei piccolo quanto me"
Lo fulminai con lo sguardo.Passai oltre, lasciando che le nostre braccia si scontrassero.
Park Jimin, uh.
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Yoongi on instagram
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Nuovo aggiornamento 🌙
Come sempre spero vi piaccia, abbiamo finalmente incontrato Yoongi e un altro pezzo della squad.
Fatemi sapere che ne pensate, saranghae 💜
F~
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Before I fall
Fanfiction"Sei piccolo quanto me" Lo fulminai con lo sguardo. Passai oltre, lasciando che le nostre braccia si scontrassero. Park Jimin, uh. [ in pausa ]