Il primo giorno di lezione era finito, Tae aveva deciso di camminare con me fino a casa.
Per chi ci vedeva sembravamo due poli opposti: io in tuta con un felpone grigio, il solito felpone che Tae effettivamente odia, incappucciato per evitare di prendere freddo dato che il vento aveva deciso di non darci pace, lui con la portanza di una divinità greca aveva una camicia bianca sottile, decorata con piccoli fiori neri ricamati.
Io studiavo musica e danza, lui arti visive."Com'è questo Namjoon?"
Era sospettoso, cercava di osservare ogni mia minima reazione.
Tae tendeva ad essere molto protettivo nei miei confronti."Voglio conoscerlo, assicurarmi che.."
"Kim Taehyung"Mi misi davanti a lui, bloccandogli la strada
"È tutto okay, davvero"Tae alzò la mano in protesta, pronto a controbattere, ma prima che potesse aprir bocca mi fiondai su di lui, abbracciandolo, stretto, venendo immediatamente ricambiato nella presa, avevo bisogno delle sue braccia amiche più che mai e non volevo stesse in pensiero per me.
Avvicinò la bocca al mio orecchio
"Ti voglio bene Jiminie, nessuno deve farti del male di nuovo"Le nostre facce erano vicinissime, sentivo il suo respiro sulla pelle
"Cos'è Kim, vuoi baciarmi?" Sorrisi e lui mi spinse via prima di scoppiare sonoramente a ridere, finii per ridere anch'io
"Lo sai, non sei assolutamente il mio uomo ideale"
"Uh mi offendi"
Finsi di essere colpito dalla cosa, portando una mano agli occhi per asciugare lacrime immaginarie.Ridevamo come idioti mentre camminavamo verso casa.
Namjoon aveva detto che a quest'ora non sarebbe stato a casa, non doveva esserci nessuno ma..
"Che cazzo?"
"Jimin?" Tae era sorpreso di sentirmi praticamente urlare.
Era forse un incubo?
"Che cazzo fai qui?"
"Ah Park Jimin, desolato di rovinare i piani con il tuo ragazzo"
Yoongi indicò Tae per poi guardare verso di me con quel suo sorrisetto di sfida e gli occhi carichi di fuoco, sentivo la pelle bruciare, di nuovo.
"È casa mia.." urlai, poi la mia bocca puntualizzò qualcosa che non era necessario puntualizzare "..e comunque non è il mio ragazzo"
Presi Tae, abbastanza confuso, per mano e lo trascinai in camera, non volevo vedere la faccia di Min Yoongi un secondo di più.
"..e comunque a me non interessa con chi te la fai!" mi urlò dietro.Cosa voleva da me?
"Jimin, stai tremando"
Tae prese le mie mani nelle sue, sedendosi sul letto di fianco a me.Ero arrabbiato, confuso, sentivo il cuore impazzito.
Tae mi accarezzò una guancia avvicinando il suo viso al mio"Cosa c'è Jimin? Parlami"
I suoi occhi così limpidi, lui così vicino, la mia testa che viaggiava a mille e, senza pensare, mi lanciai su di lui, premendo le mie labbra sulle sue.
Era rigido, stupito, anche io lo ero.
Che cazzo stavo facendo?Ma Tae non si tirò indietro, mi prese la vita con le mani per stringermi meglio, dopo qualche secondo staccò la bocca.
"Questo per...?"
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___________Hi guys (leggere con la voce di Tae), come state?
uwu volevo inserire del vmin content, hope you don't mind, also UOHO plot twist (?)
Non so, spero vi piaccia, come sempre fatemi sapere 💜
Love you🌙
F~
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Before I fall
Fanfic"Sei piccolo quanto me" Lo fulminai con lo sguardo. Passai oltre, lasciando che le nostre braccia si scontrassero. Park Jimin, uh. [ in pausa ]