Erano le quattro del pomeriggio, ero in ritardo di mezz'ora, speravo che Hoseok mi stesse aspettando all'ingressso.
Mentre scendevo le scale tentai di scrivere ad Hobi per chidere dove fosse, ma qualcosa, o meglio qualcuno, si scontrò in modo catastrofico con me: cademmo entrambi e qualcosa di caldo mi bagno tutta la felpa
"Maledizione"
Ero imbarazzatissimo
Eravamo praticamente l'uno sull'altro ai piedi delle scale
Immediatamente mi alza, guardai il ragazzo a terra: aveva capelli biondo platino e la pelle color avorio, portava un paio di occhiali sottili e mi guardava con un sorriso imbarazzato che quasi contrastava con i tratti affilati del viso."M-mi dispiace, davvero io.."
"Se dormo durante analisi sarà colpa tua"
"Uh"
Il ragazzo indicò il caffe sparso a terra e sui nostri vestiti, iniziai a sentire caldo per l'imbarazzo, volevo sparire."Scusa scusa scusa"
Lui rise
"Ti ricompro il caffè, vado subito, fermati qui"Mi girai per andare a riparare in parte al danno, ma una mano afferrò la mia tirandomi indietro
"Calma biscottino"
Era alto, era bello e.. mi aveva appena chiamato biscottino?"Io sono Christopher, ma puoi chiamarmi Chris"
Ammicò, sentivo le guance scottare
"Io sono.."
"Qualcuno che certamente mi deve un caffè"Rise sonoramente per poi passare una mano tra i miei capelli.
Un brivido attraversò la mia testa."Ma non ora, sembravi di fretta, corri"
Sorrise di nuovo dandomi una spintarella verso la porta, mi voltai a guardarlo
"Park Jimin"
Sorrisi incantato
"Bene Park Jimin, corri, ti ritroverò"Raggiunsi Hoseok
"Jimin ce l'hai fatta e.."
Mi squadrò dalla testa ai piedi
"...non so se voglio sapere ma cosa è successo?"Sorrisi imbarazzato, mi ero scontrato con quel Chris, solo pensandoci sentivo lo stomaco svuotarsi e la testa fluttuare
"Uhm, piccolo incidente di percorso, è solo caffè"
Hobi roteò gli occhi
"Andiamo"Le temperature stavano finalmente scendendo, mettere felpe anche con il caldo iniziava a diventare pesante dopo un po'.
Tae mi diceva di non dovermi vergognare, io non mi vergognavo.
Ero spaventato del giudizio..."Jiminie torna fra noi"
Il viso del ragazzo si riempì con un sorriso a forma di cuore che emanava gentilezza
"Siamo arrivati"Le sale per ballare non erano grandissime, ma a me sarebbe andata bene qualsiasi cosa.
La parete a specchio rifletteva la luce bianca del neon che tremava leggermente
"Hai mezz'ora, poi mi unisco a te"
Con un occhiolino mi lasciò solo nella stanza.Una volta collegato il telefono alla cassa, la musica riempì ogni granello d'aria
M83, Midnight City.
Era un pezzo che cantavo sempre in macchina con mia mamma, con i finestrini mezzi abbassati e un gelato puffo e vaniglia nella manoOra quel ritornello sapeva solo di amaro, ma ballare riusciva a farmi tirar fuori tutto il dolore, evitando di autodistruggermi
Waiting in a car
Waiting for the right time
Waiting in a car
Waiting for a ride in the darkDanzai con tutta l'anima, sentivo i polpacci contrarsi, la pelle tirata sopra i muscoli, il respiro affannato e desideroso di più ossigeno e le gocce di sudore che tentavano di fuggire dalle ciocche di capelli attaccate alla fronte.
La danza era sempre stata la mia dimensione, il mio posto sicuro dove potevo lasciare libero ogni briciolo della mia anima senza aver paura, di tanto in tanto mi era capitato di danzare con Taehyung e Jungkook, ma di solito non lasciavo che qualcuno mi vedesse, era la mia dimensione.
Avevo iniziato a ballare a quattro anni, la trovavano un'attività strana per un bambino ma a me rendeva felice come nulla al mondo e nessuno poteva resistere ai miei occhioni luminosi, almeno così mi avevano raccontato.
Ballavo e la musica mi guidava, quella stessa musica a cui mi legavo sempre più, di giorno in giorno, mi sarebbe tanto piaciuto saper cantare, ma il mio pubblico si limitava al bagnoschiuma sotto la doccia.
Musica finita.
Caddi a terra respirando a fatica, con il cuore in gola.
Stavo piangendo?
Sentivo le lacrime bagnarmi gli occhi e seguire il profilo degli zigomi.
Ma perché piangevo?Avevo davvero lasciato che l'argine si rompesse? Avevo di nuovo..
Un rumore sordo distolse l'attenzione dei miei pensieri, poi subito dopo dei passi leggeri correvano nel corridoio.
Mi alazi per vedere, ma niente, nessuno."Ohi Jiminie già finito?"
Hoseok spuntò con il suo sorriso splendente dall'altra parte del corridoio
"Mi era sembrato di.. no niente"
Ero imbarazzato, mi passai una mano tra i capelli sospirando.
Tornai in studio, avevo bisogno di ballare come acqua nel deserto._____
_____SALVE COME STATE DOPO LE FOTO DROPPATE DALLA BIGHIT? qui maluccio ^-^
Anyway, who's Chris?
Lo scopriremo uwuSpero vi piaccia e come sempre fatemi sapere, love you
F~
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Before I fall
Fanfiction"Sei piccolo quanto me" Lo fulminai con lo sguardo. Passai oltre, lasciando che le nostre braccia si scontrassero. Park Jimin, uh. [ in pausa ]