Pov: Yoongi
Jin mi aveva rimproverato tutto il giorno per aver trattato male quel Park Jimin.
Diceva che dovevo scusarmi, ma di cosa?Erano stati annebbiati dal suo sorriso angelico, ecco cos'era successo.
Ma Seokjin mi diede un utlimatum: o chiedevo scusa o potevo dire addio al suo ramen, il migliore del mondo.
Quindi optai per andare all'appartamento di Namjoon, Jin aveva le chiavi ed entrare non sarebbe stato un problema, peccato che una volta arrivati mi abbia chiuso dentro
così sei costretto a restare
Ah, Seokjin.Casa di Namjoon era familiare, ero stato lì innumerevoli volte: la libreria con tutti i suoi volumi, o tesori come Namu preferica chiamarli, percorreva tutta la parete, il divano era pieno di cuscini decorati e peluches, probabilmente regali di Jin, sopra la tv c'era un pannello di sughero con delle foto attaccate: lui e il suo ragazzi, noi quattro, io Hobi Jinnie e Nam, in vacanza e in diverse altre occasioni, foto addirittura di noi due al liceo, una tenera foto di Seokjin che dormiva angelicamente ed un selca mio sempre con il suo ragazzo
Premuroso com'era aveva lasciato uno spazio vuoto per far aggiungere ricordi a chiunque.
Moonie era sempre stato appassionato di foto e quelle polaroid raccontavano un po' della sua, nostra vita.Un miagolio attirò la mia attenzione, veniva da oltre la porta della stanza vicina a quella di Nam, probabilmente di Park Jimin.
Il mio cuore non poteva resistere a quel verso triste...
Mi avvicinai alla porta un po' titubante, non era né la mia stanza né la mia casa.
Abbassai la maniglia e un batuffolo di pelo fece capolino per poi tornare dentro, quasi deluso dalla mia presenza.Entrai.
Era certamente la stanza di Jimin: su una parete c'erano bigliettini e foto, non molte, lui compariva di rado e dove spuntava il suo visino c'era sempre un tipetto con la pelle color caramello, forse il _suo_ ragazzo? Delle volte erano in tre o c'era quel gatto.
Al centro di tutto aveva un biglietto di un concerto
Shawn Mendes
Era dell'estate prima, sotto c'era un post it:
Chimchim e Tae andranno ad un concerto, amami piccolo 💞Ew
Perché ero lì a fissare quel collage di ricordi?
Sul comodino notai dei biscotti mangiucchiati, sembravano proprio quelli di Jin..
Sul letto invece giaveva abbandonato un libricino Nakajima Atsushi
Atsushy? L'avevo già sentito, era giapponese, forse al corso di letteratura avevamo letto qualcosa.
Ma per quale motivo Park Jimin leggeva un libro del genere? Era più il tipo da "test: che colore dona alla mia pelle" o forse mi sbagliavo?
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Before I fall
Fanfiction"Sei piccolo quanto me" Lo fulminai con lo sguardo. Passai oltre, lasciando che le nostre braccia si scontrassero. Park Jimin, uh. [ in pausa ]