Raminga viaggia di mano in mano. Scambiata con l'utile, è differente dalle sue cugine tenute prigioniere dagli avari, che contandole e soppesandole le spingono sul baratro di un oscuro sacchetto. Esse vedono così raramente la luce del sole. Ma lei no. Viaggia silenziosa, non dice mai una parola, accetta ogni suo nuovo padrone, schiava di madre economia. Eppure questa non è la natura che sente di possedere,anzi, è libera e incontrastata. Ha visto più ere di quante se ne possano narrare nei volumi di storia e mai nessuno l'ha fermata. Fusa nel tempo, maestra nell'arte della metamorfosi, è sopravvissuta così a lungo fino ai giorni nostri e così continuerà. Sa di poter far impazzire la gente, di condurli alla morte (passo oscuro) o di spingere ad uccidere pur di averla. È un tesoro pericoloso. Sai di dovertene distaccare ma non ne puoi fare a meno. La sua voce metallica tra le tue mani è di sirena: nemmeno con i tappi alle orecchie la puoi ignorare. Lei ti chiama: "Fammi viaggiare! Vieni con me! Ti porterò sulla strada del divertimento, della perdizione... seguimi e non lasciarmi andare". Puoi sentirla tintinnare nelle tue tasche la storia di generazioni di uomini, poiché lei ricorda tutto. Come fu scambiata con un gallina da un ladruncolo di strada, come fu imbrattata di vino cadutole addosso durante una rissa di taverna, come una donna la baciò prima di essere gettata prepotentemente su un tavolo da gioco, come fu raccolta da un bambino curioso mentre era sola a terra e persa tra i suoi pensieri, come un aguzzino la morse per vedere se fosse vera (Ah! Ne porta ancora l'invisibile cicatrice!)... Una volta giunse tra le mani di un soldato: lui la guardava assorto, quasi a volerne scrutare le parti più nascoste. L'aveva stretta nel suo pugno soffocandola e portandola alla fronte. Era stata scelta per accompagnare il viaggio del fratello defunto. Quella montagna umana la pose delicatamente sull'occhio destro di quella figura esanime, senza vita. Una lacrima ora la faceva risplendere alle luci di candele deformi. Vide la luce e poi più nulla. Solo terra, buio e freddo, tanto freddo. "No. Non è così che finirò." lo aveva pensato ed era accaduto. Era stata liberata da un predatore di tombe. Ma ricorda ancora quel freddo e mai lo dimenticherà, come tutto il resto.
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Raccolta di Storie Brevi
Historia CortaOgni parte è separata. L'ordine di lettura potrete deciderlo voi a seconda di quello che vi attira di più. Sono piccoli testi , descrizioni o idee complete nella loro brevità. Buona lettura!