Capitolo nove. Angel promessa ad un altro.

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ANGEL POV'S

Non potevo credere che lo avevo baciato..mi sembrava tutto così strano e nuovo. Sapeva baciare così bene che alla fine del primo, gliene diedi un altro perdendo quasi il controllo, stringenodolo fortissimo a me invitandolo ad alzarsi senza staccare il bacio per poi sederci di nuovo sul letto. Non riuscivo a staccarmi da quelle fottute labbra così carnose e morbide..mi avevano rapita del tutto e mai prima di allora, avevo perso il controllo. Quel ragazzo faceva uno stranissimo effetto su di me. In quel momento capìì che, nonostante tutto, io ero completamente attratta da lui e lo sono sempre stata, dall'inizio..ma non ero ancora innamorata di lui, è falso..dovrà dimostrarmi la sua autenticità per far si che mi conquisti completamente.
Continuammo a baciarci e a toccarci come non mai nelle nostre vite..non avevo mai baciato con così tanta intensità e passione..cosa mi stava succedendo? Mi travolsero i suoi baci e le sue carezze dietro la schiena. Stavamo per andare oltre, infatti iniziammo a spogliarci, ma poi lui si fermò prendendo la mia maglia in mano, perchè ero in reggiseno e si fermò ad ammirarmi.

J:"Meglio fermarci qui.." Disse dandomi la maglia.
Io:"E-ehm..ok.."

Dissi imbarazzata prendendo la maglia dalle sue mani. Cosa stavo facendo? Mi vergognavo di me stessa.. lui uscì ed io mi rimisi la maglia. Uscì dalla stanza confusa con una voglia indiavolata di ribaciarlo, ma non potevo farlo..non era nei miei principi..non posso di certo crollare di fronte all'illusione! No di certo! E allora perchè le sue labbra erano come droga per me..? Non è che..sia già innamorata di lui?! Perfetto! Così lo spezzerà..ah, sono fottuta.. Mentre andai al piano inferiore, notai Justin che era seduto sul divano in pelle con aria preoccupata fissando lo schermo del cellulare..lo stavano chiamando, ma da quel che avevo capito, non voleva rispondere o ci stava pensando sopra. Io feci finta di nulla e andai in cucina a prendere un bicchiere e una bottiglia d'acqua, aprì il frigo per vedere cosa c'era da mettere sotto i denti e quando presi una fetta di torta, chiusi la porta e accanto a me c'era Justin che mi fissava. Io mi spaventai e sobbalzai facendo cadere la mia merenda. Lui mi prese per le braccia e mi fissò a lungo.

Io:"Mi fai male..e paura...per favore, lasciami.." Dissi con gli occhi sbarrati.
J:"I-io..devo confessarti una cosa.." Disse con voce roca.
Io:"Beh..dim-"

Nemmeno il tempo di terminare la parole che ritrovai le sue labbra sulle mie. Risposi ai suoi baci con tanta passione, incitando alcuni gemiti leggeri. Lui mi strinse fotrissimo e mi portò alla parete della cucina, mi prese in braccio ed io per il collo. Mi fissò sorridendo e notai i suoi occhi che erano..felici! Luccicavano come oro.. dopo quello splendido sorriso riprese a baciarmi con passione mentre mi toccò un pò per tutto il corpo, perdendo la concezione di ogni cosa. Anche io stavo iniziando a perdere il controllo aggrappandomi strettissimo a lui fino a toccare il suo membro contro di me. A rovinare l'atmosfera fu lo squillo di un cellulare. Era il mio..risposi.

Io:"Chi è?" Dissi con tono seccato.
X:"Tuo padre, stiamo venendo a Belquia con il tuo nuovo ragazzo! Staremo lì tra...mezz'ora, ok piccola?" Io rimasi a bocca aperta.
Io:"Ehm..o-ok.." Affermai con voce rotta. Staccai..dopo la chiamata, Justin venne da dietro abbracciandomi per la vita.
J:"E' successo qualcosa?" Chiese mentre mi diede i baci sul collo.
Io:"I miei genitori.." Dissi poggiando la mia testa contro il suo petto.
J:"Oh..beh, mi conosceranno, no?" Disse girandomi verso di lui.
Io:"Veramente..lo hanno scelto loro il ragazzo che dovrò sposare.." Sospirai. Lui mi fissò deluso.
J:"Ah..lo hanno scelto loro..hmp, che tempismo..proprio quando mi innamoro, ecco che succede la sfiga del giorno.." Disse guardando in basso sorridendo amaramente.
Io:"I-innamorato?"
J:"Si Angel, io sono sempre stato innamorato di te..ed ora mi hai completamente preso." Sussurrò prendendomi per i fianchi.
Io:"Anch'io lo sono..i tuoi baci mi hanno completamente rapita ed ora so che vuoi fare sul serio..l'ho visto prima mentre mi fissavi negli occhi..ed ora vedo tanta tristezza.."
J:"Anch'io.." Disse avvicinando il suo viso al mio guardando meglio i miei occhi. Io ne approfittai per baciarlo un'ultima volta. Lo baciai d'istinto e lui rispose immediatamente stringendomi a se. Quello era un bacio d'addio..dopo il bacio..
Io:"Ora è meglio che tu vada a casa.."
J:"Non ce la farò a vederti con un altro.."
Io:"Non riuscirei mai ad amarlo..perchè ormai sono presa da te, amo te.." A quelle parole lui mi sorrise. Era un sorriso di speranza.
J:"Anch'io ti amo, Angel.." Disse abbracciandomi.

Ci staccammo dall'abbraccio e accompagnai Justin alla porta. Lo salutai con un bacio a stampo e uscì da casa. Dopo quindici minuti mi arrivò una seconda chiamata dai miei. Risposi.

Io:"Pronto?"
P:"Ehi, siamo arrivati a Bequia, apri il cancello." Obbedì e staccai. Loro bussarono alla porta, andai ad aprire e vidi i miei con un ragazzo che già conoscevo..Ken!
Io:"Mamma, papà!" Dissi sorridendo abbracciandoli. "Prego, entrate.." E li feci accomodare in salotto. Loro subito attaccarono il discorso con il ragazzo.
M:"Cara, lui è Ken.."
Io:"Si, già ci conosciamo..è un carissimo amico per me."
K:"E' vero!" Affermò sorridendomi.
P:"Perfetto! Allora che ne dite di uscire un pò?"
K:"Signor Peter, non so se lei voglia.."
M:"Certo che si! Vero, figliola?"
Io:"Ehm..si, certo!" Affermai. E uscimmo, notai Justin che stava uscendo..aveva una certa fretta...

JUSTIN POV'S

Oh..merda, merda, merda!! Avevo fatto una cazzata!! Non può essere vero!! Quella puttana di Natascia non può essere incinta! Corsi subito dal ginecologo dove lei si trovava già lì. Era in sala d'aspetto.

N:"Amore!" Disse a trentadue denti saltandomi addosso.
Io:"Ciao.." Dissi in tono dolce baciandola. Mi veniva il volta stomaco in quel momento.
N:"Ora vado a fare la visita..mi hanno appena chiamata!"
Io:"Ok, a dopo!" Le dissi. Nell'attesa mi misi a giocare con il cellulare. Diverse ragazze che erano lì mi fissavano, era una tortura rimanere lì..dopo mezz'ora finalmente uscì con i risultati.
N:"Ecco i risultati.." Disse con voce malinconica. E' un buon inizio. Presi la carta e dimostrava negativo..volevo sorridere, ma non lo feci per rispetto.
Io:"Oh..mi dispiace.." Dissi mostrandomi il più dispiaciuto possibile.
N:"Potremmo sempre riprovare, no?"
Io:"Hm..non lo so..forse si, forse no..sei noiosa a letto." Affermai con tono seccato. Lei mi guardò con gli occhi sbarrati, stava per piangere..ma io me ne andai subito.

Decisi di fare un giro nel parco, comprai un gelato e giocherellavo con il cellulare, mentre camminavo non vedevo dove andavo, così andai a sbattere contro qualcuno, macchiando la maglia con il gelato. Alzai lo sguardo e vidi..

La ragazza viziata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora