ANGEL POV'S
Avevo un fortissimo mal di testa, mi alzai lentamente con una mano in testa cercando di alleviare il dolore allucinante che sentivo. Justin era accanto a me, con uno sguardo preoccupato, ma mi sorrise baciandomi. Alzai il busto allungando i musicoli, ma sentì che mancava qualcosa..mi preoccupai per questo e feci passare una mano per tutto il corpo, accettandomi che avessi tutti i pezzi al loro posto. Guardai le braccia ed erano a posto, avevo solo qualche cerotto..passai al busto; alcune parti erano doloranti, infatti avevo lividi piuttosto evidenti, Justin non parlava..segno che ero vicina alla verità, presi in mano la coperta e, con coraggio, la alzai di scatto e spalancare la bocca intenta ad urlare a sguarciagola, ma mi misi una mano davanti ad essa e accucciarmi per dare vita ad un pianto soffocato. Le tatuate braccia di Justin avvolsero il mio corpicino, e mi tranquillizzò con frasi dolci e mi rassicurò che sarebbe andato tutto bene. Io lo speravo vivamente! Dopo qualche minuto, entrò il dottore.
"Buongiorno, spero che si senta meglio." Fece un cordiale sorriso e chiese gentilmente a Justin di uscire.
"Certo dottore, ma la visita quanto dura?" Chiese perplesso.
"Come minimo, tre quarti d'ora.. dobbiamo fare molti accertamenti, e richiede una durata di tempo maggiore rispetto alle altre visite, questa sarà piuttosto delicata. Le consiglio di tornare a casa, ormai è ora di pranzo e credo che sarà affamato e stanco, non lo neghi.. si vede benissimo dalle sue borse che è senza energie. Torni nel pomeriggio. " puntualizzò e consigliò il dottore.
"Ditemi quando avrete finito, aspetto in sala d'attesa. " disse con tono freddo. "A dopo, piccola" sussurrò lasciando un bacio umido sulla fronte.
"Juss.. torna a casa dai, sono in buone mani.. non voglio che ti senta debole, devi essere forte per me, per superare questo ostacolo insieme ti serviranno molte energie quindi..torna a casa, fallo per me. Va bene? " dissi in tono dolce, sperando che tornasse a casa e che si rimetta in forze..
"Va bene, solo perché sei tu a chiederlo. Ora vado" non fece a meno di baciarmi una di nuovo, ma sulle labbra questa volta, e poi andarsene salutando cordialmente il dottore.
"La ama tantissimo..questa notte ha insistito per dormire qui, ripeteva che lei aveva bisogno di lui, e lui di lei signorina, sono certo che..supererete alla grande questo ostacolo. Se c'è amore, c'è tutto, e si può fare tutto." Dopo avermi fatto un sorriso speranzoso, iniziò a controllare le macchine e l'articolazione della gamba.
Dottore, la ringrazio per il bel discorso, e spero che abbia ragione..credo che sarà difficile camminare senza una gamba..dopotutto, ho solo diciassette anni.." affermai, mentre preparava una siringa di calmante per rilassare i muscoli.
"Io vedo queste cose,praticamente ogni giorno, e vedo persone forti, altre deboli, altre ancora disperate.. poi ho notato il suo ragazzo che non l'ha lasciata nemmeno per un minuto! E sono rarissime le volte in cui succede, credetemi. Non se lo lasci scappare.." Disse il dottore, in quel momento sorrisi ripensando alla prima volta che lo incontrai..#FLASHBACK
"Salve, lei deve essere il pretendente della villa, giusto?" Dissi avvicinandomi minacciosamente con il costume da bagno
"Ehm..s-si..s-sono io.." Balbettò guardando altrove.
"Se vuole, diamoci del tu..non mi sono mai piaciuti i modi tanto formali tra ragazzi." Continuai, notando il suo corpo tremare.
"C-certo è una b-buona idea.." Balbettò una seconda volta.
"Perchè stai balbettando e ti mantieni il membro?" Puntualizzai, notando il suo imbarazzo salire alle stelle.
"N-nulla.." Era rosso come un peperone!
"Hm..ok, Samantha, porti il ragazzo nella sua camera e fa si che abbia un maggiordomo personale, se vuole lo faccia lei." Consigliai, riferendomi alla giovane ragazza accanto a lui.
"Cosa? Io??" Stava andando nel panico..
"Certo, tu..sei una donna brillante e molto carina, credo che il signorino qui presente sia d'accordo, giusto?" Guardai Justin per vedere la sua risposta.
"Si, per me va bene.." Rispose con un tono più naturale.
"Ok, allora noi ci congediamo" Intervenne Samantha.
"Perfetto, se vuoi puoi venire a mangiare con me stasera." Dissi, riferendomi al biondino.
"Con te? Certo, ah..non mi sono ancora presentato, io sono J.." Porse la sua mano, che rifiutai, dicendo..
"Lo sanno tutti chi sei, ora va in camera tua e cerca di calmare il tuo animaletto, ok?" Con tono freddo.
"O-ok..allora a stasera.." Ritirò la mano per poi girare i tacchi.
"A stasera.." Feci eco, mentre lo guardavo andare nella sua nuova casa.#FINE FLASHBACK
"Ah..quanto tempo è passato..e ne abbiamo passate di tutti i colori! Sono fiera di lui, ha lottato tanto per me, e ha fatto l'impossibile per conquistarmi. Ed ora che eravamo finalmente felici, ecco che succede la sfiga del giorno, anzi..della vita, oserei dire." Dissi con tono malinconico.
"Non si preoccupi, se vuole le registriamo una gamba bionica, e poi potrà camminare di nuovo..ho fatto gli accertamenti e possiamo installare la gamba, lei cosa ne pensa?" Era entusiasto, e io ripresi la speranza.
"Oh..ma è una notizia fantastica! Non posso crederci!!" Esclamai di gioia "Certo che sono d'accordo! Installatela, cosa state aspettando?" Dissi colma di felicità.
"Il consenso dei suoi genitori..loro lo sanno?""No, e non devono saperlo..per favore, faccia firmare Justin, noi siamo fidanzati, e non credo che sia un problema..io non voglio più vedere i miei genitori, specie mio padre che ha messo tanto scompiglio nella mia vita..e tanti ostacoli tra me e Juss..gelosia del cazzo!" Ero arrabbiata, frustrata..in un attimo cambiò il mio umore, e in quel momento volevo solo il mio ragazzo accanto a me, che mi avrebbe aiutata e avrebbe saputo cosa fare..
"Allora, tale operazione potrà essere fatta solo se vi sposerete, credo che debba aspettare il matrimonio.." Il..matrimonio!? Vorrebbe dire che io..e Justin..sposati? In una casa? Come una famiglia?? "La vedo perplessa..non vuole sposare Justin?"
"Si..ovvio che mi piacerebbe, che domande..ma vorrei che me la facesse lui la proposta..tra quando uscirò?"
"Presto..la settimana prossima, già può uscire dalla struttura, e poi tornare per accertamenti vari e, un giorno, installeremo la nuova gamba..va bene, signorina?"
"Certo, va benissimo!" Esclamai, adesso devo solo vedere cosa ne pensa Justin...
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La ragazza viziata.
FanfictionQuesta storia parla di una delle ragazze più ricche al mondo con oltre 100 miliardi di dollari in suo possesso. Il suo nome è Angel Avold e ha sempre vissuto nel lusso, avendo di tutto e di più. E' la ragazza più invidiata al mondo con i suoi 17 an...