Justin e mia madre si avvicinarono a me. Lei si sedette sul letto, lui invece..sulla sedia. Avevo il corpo totalmente girato alle loro spalle. Facevo finta di dormire..
J:"Forse sta dormendo.."
M:"Si..ma che è successo? Si può sapere??" Disse preoccupata.
J:"Ah, sinceramente non sto capendo nulla di tutta questa storia..suo marito che viene in casa mia e mi scarica Selena in casa, poi che era assetata di sesso e ho dovuto farlo per farla stare zitta, ed ora questo..sembra tutto collegato..ma da chi? Chi farebbe una cosa del genere? Non avrei mai immaginato che avessero usato anche Selena.." Sputò amaramente. Io sapevo chi potesse essere questa persona..mio padre.
M:"Ti sei risposto da solo..è Peter il movente di tutto questo..quando si mette in testa una cosa, difficile togliersela..fece la stessa ed identica cosa con un altro ragazzo, un suo ex..si amavano molto, ma suo padre non ha voluto condividere, e così ha caricato un video mentre stava con un'altra..credo che Angel sappia tutto, ormai..vi avrà visto in web cam..Peter è molto geloso di sua figlia, forse vuole che non si innamori..ecco il motivo di Selena e della scopata..per far sapere tutto ad Angel. Sarà distrutta.." Ci aveva azzeccato in pieno..solo lei poteva capirmi.
J:"Signora..posso rimanere solo con lei?" Solo con me? Che vorrà ora?!
M:"Certo.." Sentì dei passi allontanarsi e chiudere la porta.
J:"Sei sveglia, forza girati..e fatti spiegare tutto.." Ubbidì senza fiatare e lo fissai piena di rabbia. "Ascolta, Angel..io sono stato un fottutissimo coglione..non sarei mai dovuto andare a letto con lei, era disposta a tutto pur di farlo, mi avrebbe fatto cedere comunque..so che ora mi odierai a morte e vorresti strozzarmi con le tue mani, ma..sono umano, e tutti gli umani sbagliano.." Hm..che giustificazione del cazzo..
Io:"Ok..ti perdono solo perchè è stata opera di mio padre." Risposi freddamente.
J:"Oh, quindi posso anche.."
Io:"Starmi lontano..ho detto che ti perdono, non baciami." Puntualizzai. Ero troppo accecata dalla rabbia per vedere che era sincero con me.
J:"Okok..calma..comunque, oggi pomeriggio già ti faranno uscire. Passa da me.." Rispose deglutendo.
Io:"Che tipo di sorpresa? Che ti scopi Selena dal vivo?!" Sbottai con disgusto.
J:"No..vedrai quanto sei speciale per me."
Non aspettò la mia risposta, che era già uscito dalla stanza. Odiavo quando mi mettevano sulle spine..il resto della giornata lo passai in compagnia della psicologa e dei medici che continuarono a visitarmi e imbottigliarmi di medicine.
JUSTIN POV'S
Ero tornato a casa e c'era Selena, appena entrai di avvicinò a e tentando di baciarmi. Stava per mettere le mani sulle spalle, ma le afferrai i polsi fissandola con disgusto.
Io:"ascolta..finiscila, ok? Ne ho abbastanza di questa commedia. Io non ti amo..e non ti amerò mai più. Mettiti bene in testa che io amo Angel, lei è l'unica che amerò per tutta la vita, quindi puoi benissimo smetterla, e sei libera di uscire da questa casa. Le valigie sono già pronte. Devi solo andartene il più lontano possibile da me." Sbottai deglutendo. Lasciai la presa, lei era in lacrime, ma...non mi interessava, tanto non l'amavo più..l'unica cosa che volevo in quel momento è avere Angel accanto a me.
S:"T-tu non puoi dire questo, stai delirando.. devi smetterla con il fumo." Disse tra i singhiozzi. Mi avrebbe fatto pena se l'amassi ancora, ma mi limitai a dirle..
J:"sono lucido..ed ora vattene." Affermai indicando la porta. Lei prese la valigia ed uscì, stava per voltarsi ma le chiusi la porta in faccia.
Iniziai a preparare lo striscione per farmi perdonare, presi la bomboletta nera e iniziai a scrivere una frase. Presi la mia lamborghini per andare a sistemare lo striscione sotto il balcone di un albergo di lusso. Comprai delle rose e le misi a terra formando un cammino che portavano alla sweet privata ben allestita con tutti i preparativi necessari. Andai in un negozio di boutique per comprare un abito per Angel. Quella sera l'avrei stregata, sperando che mi potesse perdonare..in seguito, tornai a casa e mi misi la camicia bianca, la cravatta, i pantaloni non troppo attillati eleganti e la giacca nera. Erano le 20.00, iniziai a pensare che non sarebbe mai venuta. Passarono cinque minuti, l'ansia cresceva e stavo andando nel panico, poi suonarono. Mi precipitai alla porta per aprire sorridente. Era lei...Angel!
Io:"ciao.. prego, accomodati!" Dissi allungando la mano all'interno della stanza, lei entrò senza fiatare.. indossava un semplice jeans con una maglia di raso blu. Era elegante e semplice al tempo stesso, ma non sarebbe stato questo il completo di questa sera..
A:"stai..molto bene, stavi uscendo con Selena? "
Io:"no, lei non c'è più..devo uscire con te, va al piano superiore, in camera mia...c'è una sorpresa per te." Sussurrai al suo orecchio con tono sensuale. Riuscì a sentire i brividi che provava. Si irrigidì e si avviò al piano superiore. Mi sedetti sul divano nella sua attesa.
ANGEL POV'S
Sinceramente non sapevo perché ero andata a casa sua..volevo mandarlo a quel paese ma.. non ci sono riuscita..mhaa a volte non mi capisco nemmeno io..sicuramente avrà preparato qualcosa..
Entrai in camera sua e vidi, appeso all'armadio, un abito blu stretto sopra decorato con delle rose, di seta e largo sotto con un altro tipo di tessuto. Sotto l'abito c'erano anche un paio di zeppe dello stesso colore del vestito con alcune decorazioni d'argento. Mi incantai nel vedere quell'abito così elegante..rimasi a bocca aperta ed esultai mettendo le mani davanti la bocca. Me lo misi e mi stava molto bene, secondo me, poi mi misi le zeppe e scesi al piano inferiore. Justin era seduto sul divano, stava guardando la partita, mi avvicinai di soppiatto per afferrarlo al collo. Urlò dallo spavento e si voltò, io risi mantenendomi la pancia e piangevo dalle risate! Rise anche lui con me.
J:"mi hai spaventato a morte! Dovrei ucciderti per questo...ora preparati per la vendetta!" Si alzò di scatto e venne verso di me iniziando a farmi il solletico.
Io:"ahahahah dai basta. Hai vinto tu!" Implecai, lui non smise. "Smettila!" Esclamai tra le risate.J:"solo quando mi avrai perdonato." Disse ridendo.
Io:"ahahah a ti ho già perdonato!"
J:"ok, allora ti lascio. " staccò la presa e mi aiutò ad alzarmi dal divano. "Il vestito ti sta un incanto...ora vieni con me" Prese la mia mano e mi accompagnò nella sua lamborghini, io non la smettevo di sorridere e guardare in basso. Non potevo credere che le sorprese non fossero ancora finite!
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La ragazza viziata.
FanfictionQuesta storia parla di una delle ragazze più ricche al mondo con oltre 100 miliardi di dollari in suo possesso. Il suo nome è Angel Avold e ha sempre vissuto nel lusso, avendo di tutto e di più. E' la ragazza più invidiata al mondo con i suoi 17 an...