What a horrible name

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<<Bene facciamo un po' di presentazioni cicci belli. sono Lyle e qcv e qcp quel che vedi è quel che prendi. Sono a Goog da quattro anni lavoro a sette progi en esto momento>> comincia Lyle.
<<Wow sette progetti!>> esclama un uomo dai capelli biondi. È uno dei due stagisti non ventenni.
<<Loro chiedono e io mi butto che dire sono un compiacitore di persone specie le ladys quindi tutto okay nel quartiere di Lyle chiaro?>> continua.
<<Ah si,Lyle si riferirà sempre a se stesso in terza persona perchè potrei anche dare un pugno in faccia a Lyle>> interviene il ragazzo che era seduto accanto a me al seminario. Non lo avevo nemmeno notato. È stravaccato sul divano che guarda il suo cellulare. Devo ammettere che è molto bello.<<Duro ma onesto, buona osservazione. Lyle è ancora un po' nervoso. Prima volta da menager. Adesso la pianto, solo prima e seconda persona. Chi è il prossimo?>> dice tentando di rispettare ciò che li è stato detto.
Mi alzo e inizio a parlare. <<Sono Emma Evans>> inizo.<<Emma Evans? Quella Emma Evans? Quella che è uscita su tutti i giornali per il successo mondiale del suo blog?>> mi interrompe una ragazza.
<<Sì, proprio quella>> le sorrido e continuo a parlare. <<Ho diciannove anni e sono australiana,ma mi sono trasferita in America qualche anno fa. Gestisco un blog>> rivolgo uno sguardo alla ragazza che mi ha interrotta prima <<voglio sempre dire la mia e mi piace stare a contatto con la gente.>>concludo e mi risiedo. <<che nome orrendo>> commenta quel ragazzo. <<prego?>> dico sorpresa e irritata allo stesso tempo. <<ti ho offesa? Sai... mi farei perdonare volentieri. Ti va domani pomeriggio,magari davanti ad un tuo solito succo ai frutti rossi?>> ammicca. Abbasso lo sguardo non riuscendo a trattenere un sorriso. Bella tattica quattrocchi.
Le presentazioni continuano. Sono tutti molto simpatici e sono felice di non essere l'unica ragazza in una squadra composta per i 4/6 da maschi.
<<Team Lyle!>> esclama alzandosi dal suo posto. <<No okay,ci lavoriamo su.È in beta.Oki dok. La lezione su translate inizia tra quindici minuti>> dice. Raccolgo la mia borsa da terra e seguo fuori gli altri membri della squadra. <<Barbie, aspetto una risposta>> Mi sorpassa Stuart facendomi l'occhiolino.
Arriviamo alla lezione su Translate e occupiamo la terza fila. <<Translate vuole dare a tutti accesso ad ogni parola che sia mai stata scritta,indipendente dalla lingua in cui è stata scritta quando tutto il mondo può vedere...>> La lezione inizia.
{***}
Vedo Eleanor arrivare da lontano con il suo pranzo in mano. Appena vede che la sto aspettando, mi sorride e mi raggiunge. <<Ho visto che correvi verso il bagno stamattina, stavo per correrti dietro ma qualcuno mi ha trascinata via. Tutto apposto?>> chiede  mentre usciamo fuori per prendere un tavolo. <<Sì, tutto apposto. Era solo un capogiro>> la rassicuro e prendiamo un tavolo libero. <<Allora, in che squadra sei capitata?>> le chiedo curiosa.
<<In quella di Graham,tu?>>
<<in quella di Lyle>> inizio a mangiare l'insalata che ho preso.
<<C'è qualche ragazzo carino nella tua squadra?>> ammicca.
<<Non proprio>> In effetti, nessuno a parte Stuart mi ha colpita per quanto riguarda la bellezza.
Finiamo di pranzare e torniamo agli alloggi.
Mi siedo sul letto e tiro fuori il computer dalla valigia.
Vago un po' su internet, controllo i messaggi nella posta elettronica e leggo i commenti sul mio blog.
Passo un bel po' di tempo in questo modo fino a quando la melodia prodotta dal mio cellulare quando qualcuno mi chiama risuona nella stanza.
Leggo 'Mamma' sul display e non esito a risponderle.
Lei è in Europa in viaggio di nozze. Sono felice per lei, finalmente ha trovato qualcuno che la ama come si merita. Le racconto tutto quello che è successo in questi due giorni. La conoscenza fatta con Eleanor, il simpatico Mr.Chetty, la squadra,eccetera.

Nooglers //Stuart TwomblyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora