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Okay se ripenso a ieri sera mi sembra tutto un po’ strano. Dave abita a casa mia, Nicole non sa nulla e io mi sento terribilmente in imbarazzo con lui vicino.
Se ripenso a quello che mi ha detto ieri sera..nella mia testa risuonano due frasi. Tu sei semplicemente dolce e Mi piaci. (Si si Lily ha omesso il particolare amica, ma solo perché a lei piace fantasticare *-* ) Queste due frasi non mi hanno fatto chiudere occhio tutta la notte. Meglio che mi distraggo un po’. Mentre preparo il cestino per il pranzo da portare all’università (visto che oggi ho lezione fino a tardi) lui mi si avvicina ed esclama avvicinandosi pericolosamente al mio collo:
«Mh, sembra buono cosa sta preparando di buono?» okay questo è troppo, è troppo vicino così rischio di farmi venire un infarto. Mi giro per guardarlo male ma il tentativo viene fallita dal ragazzo a petto nudo che mi sta pericolosamente sorridendo.
«COSA STAI FACENDO? VESTITI!» gli rispondo malamente, credo mi abbia sentito l’intero vicinato.
«Cos’è non hai mai visto il fisicaccio di un figo come me?» mi dice sorridendo continuando ad essere sempre troppo troppo troppo vicino. Odio questo suo narcisismo. «Oh mi hai preparato il cestino del pranzo che carina» continua l’idiota palestrato. «Ma neanche per sogno, questo è per me il pranzo preparatelo da solo!» rispondo convinta.
«Devo forse ricordarti che mi hai fatto cacciare e..» inizia a parlare con quel tono da perfettivo (vi prego uccidetelo). Non lo faccio finire di parlare, non voglio avere un idiota sulla coscienza, inizio a parlare dicendo «Okay, va bene..» mentre chiudo il contenitore, lo infilo nella busta e glielo porgo «Ecco piccolo stronzetto».
Lui mi fa un ghigno compiaciuto e, non contento della pressione che mi mette addosso ogni volta che si avvicina, esclama «Hey guarda che la piccolina tra noi due qui sei tu sciocchina» mi dice toccandomi il naso con un dito proprio come si fa con i bambini.
Mi crede una marmocchia ? «Ora muoviti andiamo con la mia macchina, vieni.. ah il sacchetto portalo tu» continua dicendo. Mi fa un occhiolino, prende il suo zaino ed esce di casa.
12.00 «Lily pranziamo insieme?» sento Nicole che mi guardo con un viso angelico e adorabile. È proprio tenera in ogni cosa che fa, sono gelosa. Le sorrido ricordandomi di non avere nulla da mangiare ed dico sorridendo «Oggi dovrai offrirmi qualcosa tu io non ho nulla con me da mangiare..» gli dico. E lei mi guarda un attimo confusa ed esclama «ma allora quel cestino del pranzo di chi è? Si può sapere?».
Sono una perfetta idiota..non ho neanche il tempo di rispondere che un ragazzo del mio corso si avvicina e mi dice «Lì c’è un certo Dave che ti cerca..» mentre Nicole continua a fissarmi aspettando che le dia una risposta.
Io mi limito a sorriderle e rivolgo lo sguardo al ragazzo e annuisco: prendo il sacchetto e mi allontano un attimo con Dave.
«Devi darmi il cesti..» non gli do il tempo di finire e lo colpisco spingendolo e gli dico «Sh.. sei matto a venire a cercarmi? Tieni prendi il tuo pranzo e vattene». Mentre lo guardo andare via - da me- una ragazza Giudy si avvicina insieme alle sue amiche. È un gran pettegola stronza. «Lily che fai adesso ti metti a preparare il pranzo a chi è più in “alto” di te?»
«I cazzi vostri mai eh? » interviene Nicole prendendomi a braccetto e trascinandomi via dal quella sciacquetta di Giudy Jefferson. Io mi giro stupita, non avevo mai visto questo suo lato così aggressivo. Quando è cambiata così ?
Alla fine della giornata io e Dave torniamo a casa e nel tragitto diamo un passaggio a Nicole che prima di scendere esclama «come mai siete venuti con una sola macchina ?».
«Beh la sua macchina si è rotta quindi ho pensato di darle un passaggio tutto qua.. ci vediamo Nicole» io sono ammutolita, dentro di me mi chiedo il perché di questa bugia.
Nicole scende, ci salutiamo e noi arriviamo a casa. Dave una volta a casa esclama «L’ho fatto perché tu non vuoi che si fraintenda in giro su di noi..»Improvvisamente mi vengono in mente le parole di sta mattina. Tieni prendi il tuo pranzo e vattene «Si hai ragione» rispondo accennando un sorriso.
«Vado a lavarmi prima io» esclamo entrando velocemente in bagno. Mi chiudo dentro e mentre mi infilo nella vasca lo sento chiaramente gridare di non sprecare tutto l’acqua. Pff l’acqua è mia la pago io e la spreco quanto voglio. Sorrido sembriamo una coppia sposata.
Oddio Lily basta con questi castelli in aria. Certo che a pensarci bene oggi ho reso molto insicura Nicole. L’ho vista molto confusa, se sapesse che abitiamo insieme cosa direbbe ?
Ad un tratto sento il campanello Din Don. Figurati se quel poltrone risponde, lo sento strillare «Lily apri tu!». Rassegnata mi alzo mi metto un asciugamano e vado ad aprire non ho altra scelta.
«Lily» cazzo è Nicole. Mi sorride e continua dicendo «passavo di qui ed ho pensato di farmi una sorpresa! Ti ho portato i dolcetti al cioccolato di cui vai matta.. ».
«Oh Nicole ..» non mi da il tempo di dire A è già entrata. Che faccio adesso ?
«Questa casa non è cambiata per niente è sempre uguale..» dice mentre poggia i dolci sul tavolino e si siede sulla poltrona. Dov'è finito Dave ?Sarà uscito dalla finestra è aperta.
«Perché stai con la finestra aperta con questo freddo ? E poi scusa da quando in qua bevi birra e guardi le partite di football ?» Cavoli mi accorgo solo ora del macello che quel cretino mi ha lasciato. Devo inventarmi una scusa in fretta «ehm sai i gusti cambiano» dico sorridendo forzatamente. «Okay sei un po’ strana Lily ma non ti chiederò nulla. Sarai tu a dirmelo primo o poi. Ora vado a prendere un pizza e poi torno qua e la mangiamo insieme okay?»
«Non vuoi che ti accompagni?» dico e lei mi risponde «Sei matta? Sei ancora in accappatoio ci metteresti una vista a vestirti no grazie. Torno subito!». Come fa ad essere sempre così allegra e premurosa ?
«Va bene allora torna presto» le rispondo tranquilla mentre la guardo uscire da casa.
Quando sento la macchina allontanarsi iniziò a chiamare Dav. «Puoi uscire adesso! Dove sei ?» grido.
Ad un tratto sento il vetro del balcone di camera mia sbattere. È fuori! Con questo freddo! Giusto la finestra deve avere fatto il giro ed è saltato sul balcone di camera mia. Corro ad aprigli, davanti a me vedo un ragazzo tutto infreddolito a petto nudo che sbatte i denti e sorride.
«Hai v-vi-isto c-che n-non c-ci ha sco-p-per-to?» sta tremando così lo prendo per mano e lo tiro dentro. «Siediti qui, ti prendo un plaid!» dico mentre apro l’armadi, prendo un paio di coperte e lo avvolgo teneramente.
Mentre lo avvolgo con il plaid lui non dice una parola continua a fissarmi con quello sguardo da cucciolo infreddolito. È pazzesco che abbia così tante facce questo ragazzo. È sexy, furbo, narcisista, simpatico ma anche terribilmente tenero.
Stiamo qui accoccolati sul mio letto per una decina di minuti perché lui non ne vuole sapere di lasciare la presa. Come il mio cuore del resto. Mi devo vestire sono accora nuda che vergogna. Mi faccio coraggio e gli dico «Sai lei una mia cara amica e..» ma lui subito mi zittisce ed dichiara «Anche se dovesse scoprirlo non mi importerebbe, probabilmente è perché in un certo senso mi piace la tua compagnia». Okay sorrido come un ebete e stavolta mi avvicino a lui – voglio baciarlo – ma lui inaspettatamente mi respinge e il mio cuore va in mille pezzi.
«Adesso vai a vestirti io tra poco esco non preoccuparti vado a lavorare» e mi lascia lì come un idiota.
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Ad un passo da noi
RomanceTrama: Lily è una ragazza diretta, sincera, determinata quando si tratta di difendere i propri amici. Così un giorno decide di andare a dire quattro parole al belloccio che ha brutalmente scaricato la sua migliore amica Nicole. Questo "principino" d...