Ad un passo da noi

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Dicembre. Il mese che da piccola ho sempre amato. I regali, il calore in famiglia, le feste tra amici. Dicembre è il mese in cui la felicità di passare il tempo insieme alle persone che ami diviene il vero significato della festa stessa. Ormai è già passato quasi un anno da quando viviamo insieme io e Dave.

Questo periodo passato insieme a lui, è stato per certi versi bello, emozionante ma anche terribilmente triste. Perché lui non riesce a lasciarsi andare, non abbassa quelle dannate difese. Io credo, anzi no. Sono sicura di essere innamorata di lui. Vi starete chiedendo cosa ti piace di lui ? Di lui mi piacciono tantissime cose. Mi piacciono i suoi occhi intensi color nocciola. Il suo sguardo sa catturarmi sia quando mi guarda con dolcezza e sia quando diventa tanto gelido da frantumarmi il cuore. Mi piacciono le sue labbra sia per come sono, sia per come sorridono. Mi piace il suo naso ed anche le sue orecchie sono perfetti per stare sul suo viso così meraviglioso e così magicamente armonioso con tutto il resto del splendido corpo. Il suo corpo è curato, eccitante, forte e incantevole. Mi piace il suo modo di ragionare, la sua maledetta ironia e il suo modo di essere sempre troppo diretto e impulsivo. So benissimo che anche lui ha dei difetti. E lo amo anche per questo, anche perché in fondo io ho sofferto molto a causa sua. Anche se sembra che il dolore non finisca mai e anche se ancora adesso sento quel dolore straziarmi il cuore, il solo fatto che lui viva con me, sorrida con me, mi tocchi mi basta. Mi bastano quelle poche attenzioni al momento mi può dare. Io aspetterò il momento giusto. Anche se se ancora non conosco chi o cosa lo ha reso insicuro, fragile, indifeso e immaturo io aspetterò. In un certo senso non mi importa più di soffrire a causa delle sue mancanze e delle sue non conferme. Mi basta che lui resti accanto a me. Perora mi accontento di quello che mi dai. Anche se abbiamo passato brutti momenti è come se noi fossimo irrimediabilmente sempre legati. Guardandoti in tutto questo tempo ho capito delle cose tu cerchi di nascondere. Tu vuoi ascoltarmi, starmi vicino, accogliermi, consolarmi, amarmi. Per tutto questo, per l’amore che nutro per te io ti perdono Dave. E anche se continuerai a volere poco e niente da me io continuerò ad essere innamorata di te. Questi pensieri continuano a farmi forza. Lui è la mia luce.. Basta Lily, devi andare a comprare le cose per il natale anticipato.

Flash back

«Dave tu cosa farai a natale ? Vai a casa dai tuoi familiari ? » dico in tranquillità mentre insieme guardiamo la TV. «Non credo, rimango qui a casa. Tranquilla se tu devi lasciare la casa..» mi dice. «Non permetterò che tu passi il natale da solo. Ti chiederei di venire a casa dai miei ma..» continuo dicendo ma lui mi anticipa e finisce la mia frase. «sai benissimo che non acconsentirei a stare con te e i tuoi» dice.

«Si lo so, per questo non te lo chiedo neanche. Che ne dici di festeggiarlo anticipatamente con me ?» dico, mentre lui sembra addolcirsi in viso. Mentre si avvicina mi risponde «Perché no ? Sarà divertente passare il natale con te. Se ci sei tu con me il natale potrebbe diventare anche la mia festa preferita..» dice ridendo. Arrossisco violentemente, il mio cuore sussulta dalla gioia, e così lo abbraccio. «Sono felice! Mi rendi felice..» dico ridendo. «Per così poco.. » (questo ve lo dico ma lei non lo sa, in quel momento Dave pensa niente in confronto alle lacrime che hai versato per me questo è nulla piccola) «Perché il natale non ti piace ?» chiedo ad un tratto. Lui sembra tranquillo ma in realtà so che non è così. Nasconde dentro di se dolore «perché non lo mai festeggiato e poi l’unico giorno che lo festeggiato non sono successe delle belle cose. Ma questo a te non interessa. Chiaro ?» (ancora lui se sapessi probabilmente mi guarderesti con disprezzo, è meglio che tu non sappia) ancora quel muro che mi tiene lontana da te. Questo mi rattrista, ma non devo perdere le speranze. «Ti farò passare il giorno più bello e non ricorderai nulla del passato, quindi non hai bisogno di dirmi nulla dal momento che lo scorderai, d’accordo ? » dico sorridendo.

Fine flash back

Sono al supermercato. Domani devo avere tutto pronto, mi sembra così strano. Voglio fargli passare una splendida serata. Mentre ero diretta a prendere le ultime cose per la cena, incontro Will che appena mi vede mi saluta e mi viene vicino. «Come stai Lily ?» mi dice. «Bene e tu ?» rispondo. «Al solito, scusami per..» dice ma io lo fermo. «Alt! Non dire nulla è passato» dichiaro, sono io a dover dire basta non posso aggrapparmi a Will per le mancanze di Dave. Questo lo fa solo soffrire. . «Va bene, allora come va con Dave ?» dice. «Diciamo che va bene, non siamo nulla e lui continua a tenermi a distanza ma viviamo ancora insieme» dico. «Secondo me prima o poi dovrò arrivare il momento in cui dovrai dirgli chiaramente tutto, insomma che lo ami e..» dice. «No» controbatto. «Scusa perché no? » dice.. «Rovinerei di nuovo tutto e lui si allontanerebbe ancora di più» dico convinta. Io lo amo non voglio perderlo. «Va bene ascoltami Lily non voglio mentirti voglio solo che tu sappia che io ho intenzione di scomparire dalla tua vita. Ti confesso che mi prima ti ho vista entrare al supermercato e sono entrato anche io solo per vedere come stavi e per darti questo» dice. «Cos’è ?» rispondo. «Un regalo d’addio. Io lo porto sempre in macchina. Lo lasciavo lì nel caso in cui ti avessi incontrato sai.. senti accettalo e basta. Non avrai più niente da me, non voglio più disturbarti e poi lo sai anche tu che non possiamo essere amici. Io ti voglio troppo e finirei con il rovinare tutto». «Lo so» mi limito a dire. Lo capisco, capisco il suo dolore e accetto. Ci salutiamo e mi dirigo verso la macchina. Dave era in macchina che mi aspettava. È voluto venire ad aiutarmi con le buste della spesa che carino. Quando entro in macchina lui è silenzioso. Ad un certo, quando siamo ormai a casa, dice « Io me ne vado». È arrabbiato. «Perché dici così ?» dico mentre la voce inizia a tremare e cerco di trattenere a fatica le lacrime. «Perché si» dice. «Dai aspetta prima di mangiare solo un boccone.. e poi che ne è stato della storia del natale ?» continuo. «Ho cambiato idea non mi interessa, chiama pure Will per il tuo stupido natale del cazzo». «Mi odi così tanto ? Mi sembrava che andasse tutto bene adesso» dico. «Illusa» risponde freddo.

«Tra me e Will non c’è stato niente, voleva solo dirmi addio.. e » dico in fretta mentre lui inizia a preparare un borsone in maniera confusa.

«Non mi interessa affatto, fai quello che vuoi. Scopatelo fai come ti pare.» di lui riuscivo a vedere solo le spalle. Perché devo soffrire così ? «Aspetta ancora un po’ Dave inoltre ha tutto qui.. » dico tremando.

«Per quello che mi riguarda, puoi anche buttare tutto. Non mi interessa.» detto questo chiusa la porta sbattendo e uscì.

Non posso permettere che vada a finire così. Devo almeno provarci. Senza pensarci un attimo esco fuori di casa, correndo. Mentre lui stava per aprire la macchina. Io gli arrivo da dietro e lo stringo forte continuando a piangere e a urlare di non andare via. «Aspetta, un secondo Dave. IO TI AMO» urlo. «Ti amo e non voglio nessun altro se non te. Tu prego vieni dentro e rimaniamo insieme, ti amo» dico.

«Io.. non provo lo stesso per te. Adesso vattene via» dice. Non urla, non piange. È freddo, gelido. Sembra non provare emozioni. Non ricordo altro di quella sera se non quelle amare e struggenti lacrime che sembrano non finire più. Piansi moltissimo per delle ore e poi stremata mi addormentai sul pavimento accanto al divano. Il mio cuore non fu più lo stesso da quel giorno. Io da quel giorno in poi non sono stata più la stessa.