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Sta mattina mi sono svegliata con in testa le parole di June, sua sorella. Quella sera lei mi disse lui porta addosso i segni di una cicatrice causati da un doloroso amore del passato. Cosa avrà voluto dire ? Di sicuro un giorno o l’altro lo scoprirò. L’idea che lui possa aver sofferto mi fa stare molto male. Solo che delle volte non capisco perché si comporta in un certo modo. A volte sembra essere interessato ed altre volte invece mi sfugge dimostrandomi di essere niente per lui.

Ahhhh adesso basta con i cattivi pensieri.

Il suo della voce di Nicole mi riporta alla realtà «Terra chiama Lily, ci sei?». «Si si, certo» mi affretto a dire.

«Mah sarà. Stavo dicendo il campus dell’università organizza come ogni anno le olimpiadi giovanili. Per chi partecipa ci saranno dei crediti extra, inoltre, l’università distribuirà tutto il necessario gratuitamente per tutti quelli che si iscriveranno in almeno due gare sportive» continua a parlare Nicole.

«Sapete cosa sarebbe romantico ?» esclama Lottie, un'altra nostra collega di corso. «No cosa ?» continua Giudy con fare smorfioso. «Indossare la maglia sportiva del proprio ragazzo. Non è romantico?! Tu che ne pensi Lily? Ultimamente ti vedo molto più vicina a quel figo di Dave perché non glielo proponi ?» ribatte Lottie.

«Oh no, ma noi non stiamo insieme» dichiaro io paonazza. «Pensaci potrebbe essere la volta buona » esclama Lottie prima di andarsene insieme a Giudy.

Appena le ragazze sono abbastanza lontane Nicole mi sorride ed esclama in tono malizioso «Lottie ha ragione tesoro. Ultimamente hai più confidenza con lui non è forse così ?»

Io arrossisco sempre di più e faccio una risata super nervosa che mi porta a farfugliare qualcosa del tipo «Ma non dire sciocchezze e poi la mia maglia lo ritirata già ieri, la partita è tra pochi giorni e non mi sembra opportuno. E poi a te non da fastidio che io e ..»

«Ti ho già che l’ho dimenticato. A te piace Dave. Sei pazza di lui e chiedergli la sua maglia rappresenta il modo migliore per avvicinarsi di più a lui. Così facendo potresti fargli capire che ti piace..» Nicole continua ad insistere «Senti Nicole già lui continua a sfuggirmi normalmente. Figuriamoci se gli propongo una cosa del genere mi manda a fare in culo guarda..»

«Chi ti manda a fare in culo scusa?» sento la sua voce provenire dalle mie spalle. Mi giro e vedo Dave che adesso sta davanti a me.

Io non so cosa inventarmi.. «Lily si stava chiedendo se potevi dargli una mano con il basket visto che l’altra volta avevi detto che alle superiori era un grande..». Ancora una volta Nicole mi aveva salvata.

Dave rimase un po’ stupido ma da subito disse «oggi pomeriggio alle 16.30 al campo e sii puntuale.»

E mentre mi trascinava via per tornare a casa, visto le lezioni per oggi si erano concluse, mimai un grazie a Nicole a cui dovrei fare una statua per quante volte mi aiuta.

Una volta arrivata a casa e, dopo aver mangiato da sola visto che oggi Dave era da sua sorella, mi sono riposata un po’. Dopo qualche ora di riposo è già l’ora di andare al campo così mi vesto e prendo la macchina per andare all’appuntamento prestabilito. Sono fusa ed euforica all’idea di stare un po’ con lui, però devo stare calma.

Appena arrivo a destinazione mi accorgo di essere arrivata con mezz’ora di anticipo e ovviamente lui non era ancora arrivato, così mi affrettai a raggiungere il campo, in modo tale da farmi trovare già lì al suo arrivo.

E così fu infatti.

Mentre provavo alcuni movimenti e alcuni tiri la sua voce mi arrivò dritta alle orecchie. «Pensi che con quei buffi movimenti abbiano qualcosa a che fare con il basket ?» pff lui e il ghigno tremendamente bello ma urtante allo stesso tempo. (Ahahah so benissimo che il termine può sembrare scorretto ma andava messo vi prego perdonatemi :-D).

Ad un passo da noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora