Shadowhunters, 2 Angeli nella Nebbia

Capitolo 1 Riky e Nick

Quella mattina, come tutte le altre, fui svegliato dalla voce di mia sorella:"Sei sempre in ritardo" di scatto alzai la testa, facendola sbattere contro la sua, imprecó, e mi guardo abbastanza male, poi sorrise.
Mi disse che mio fratello Alec mi stava aspettando in sala allenamenti.
Mi vesti, braghe della tuta verdi fluo e una canotta bianca, mi sistemai (per modo di dire) i capelli, e corsi dritto in cucina, presi al volo un pacchetto di cracker, anche se mia sorella mi aveva preparato la colazione, e corsi dal mio fratellone.
Appena arrivai, mi guardó con disappunto, era vestito con dei jeans neri sportivi e una canotta nera, spostai lo sguardó da Alec e vidi Nick, il mio Parabatai, ci conosciamo fin da piccoli, lui é il fratello minore di Jace, arrivó all'istituto a 12 anni, prese il cognome degli Herondale, dato che non si seppe mai chi fossero i suoi veri genitori, fu trovato spaventato e completamente nudo da Jace durante una missione, era stato posseduto da 1 demone...nulla di che, tranne che dei suoi genitori non si é mai saputo nulla, sembrava si fosse dimenticato i loro nomi.
Lui con un sorriso stampato in faccia mi disse:"Sei il solito ritardatario, stai sveglio tutte le notti su Netflix, e la mattina non ti alzi mai" io risposi con una risata e gli replicai:"Stavo guardando Grimm".
Afferai la mia spada in legno, e mentre tentavo di affondare i colpi in Nick, Alec mi dava consigli sbracciando su come mandarli a segno, Nick, con un colpo perfetto, mi fece perdere la spada, affondó, ma gli afferrai il braccio, e lo sbaltai per terra, lui mi trascinó con lui, e mi attoriciglió le gambe alla gola, mio fratello se la rideva di gusto a vedermi prenderle, io mi liberai, gli saltai addosso e gli appoggiai il mio avambraccio sulla gola, eravamo così vicini che gli appannai gli occhiali col mio respiro, chiaramente avevo vinto io.
Alec nonostante avessi vinto, non mi risparmió la marea di consigli:"Sei troppo lento, così ti avrebberó rotto il braccio, la fuori non é come qua dentro, la ogni errore potrebbe essere il tuo ultimo" guardandomi fisso negli occhi, "non voglio che tu finsca ucciso, mi mancherebbe vederti prenderle da Nick" e con un sorriso terminó la frase.
Io ho sempre ammirato mio fratello, lui sa sempre cosa fare, poi adoro il modo in cui si muove, si muove con una tale scioltezza da farla sembrare la cosa piú facile del mondo, poi adoró il suo tipo, Magnus, per me é praticamente mio fratello.
Dopo l'allenamento, andai in cucina, Isabelle era ai fornelli, stava preparando uno "polpettone", io l'avrei chiamato ammasso di carne, Nick stava sbavando, ha sempre avuto una cotta per Isabelle, lei sorridendo:"Le hai prese ancora?"
"No, questa volta quello che le ha prese é stato Nick", Nick si sentì in imbarazzo "Ti ho fatto il culo tante volte, é stata solo fortuna", una volta che Isabelle finì, ci sedemmo tutti a tavola.
Arrivarono Jace e Clary, io sbavavo dietro alla rossa, Alec si alzó e abbracció Jace come se non lo vedesse da tanto, io lo salutai con un cinque ed un pugno, era fantastico, un po' presuntuoso, ma fantastico.
Era stato fuori con Clary, demoni avevano fatto strage nelle fogne di New York.
"Com'é andata?" chiese Alec "Bah, piuttosto scarsi, nulla di piú semplice per me, Clary é sempre la solita, si é spaventata per un paio di topi" Clary arrossì:"Non é vero, mi fanno solo schifo, con quei 2 occhietti...bleah".
Io non vedevo l'ora di andare in missione, stavo pensando a come sarebbe stato, nel frattempo Nick stava osservando il suo polpettone, e dalla sue espressione, sembrava gli desse il volta stomaco...ma per far piacere a Isabelle lo mangió tutto.
Nel frattempo io ero ancora immerso nei miei pensieri sulla tanto attesa prima missione...dopo quel pasto passai tutta la giornata pensandoci su.
Andai a letto, sempre con quel pensiero fisso, quella notte sognai di essere in un vicolo e una ragazza posseduta attaccava i mondani, Nick era tremendamente spaventato e io sentivo il cuore in gola, grondavo di sudore a causa dell'ansia...