Shadowhunters, 2 Angeli nella Nebbia

Capitolo 6 Gli Equilibri

Eravamo appena tornati, eravamo tutti spaventati, una cosa molto piú grande di noi stava per arrivare e non sapevamo nemmeno cosa fossero.
Alec si precipitó in biblioteca:"Vi aggiornerò se scopro qualcosa" disse con aria preoccupata, Izzy rimase lì con lui a fare ricerche.
Io nel frattempo ero andato a farmi una doccia e a coricarmi, chiusi lentamente gli occhi e mi addormentai
Nick era da solo, era a dialogo con un cavaliere sopra un destriero bianco latte, puro senza imperfezioni. L'uomo portava una corona, aveva una spada che emanava un enorme energia infilata in un fodero, l'elsa era a forma di ali d'angelo...
Nick era strano, era avvolto da una luce chiara, vedevo la scena dall'alto...

"Ricky! Ricky! Svegliati" era Nick con gli occhiali storti, era piuttosto agitato, di solito non lo é, capì subito che era importante.
"Alec dice di averci capito qualcosa, dice di avere delle informazioni"
Scalciai per levarmi le coperte, guardai l'ora sul cellulare, le 4 del mattino.
"Tu vai giù"
"Siamo in biblioteca"

Erano tutti attorno alla scrivania con gli Angeli intagliati, Joe e Nick erano uno affianco all'altro, io mi misi tra loro due, Joe profumava, aveva ancora i capelli umidi.
Sul tavolo c'era un libro grosso e pesante, foderato di pelle grigia le pagine sembravano fragili, ingiallite dal tempo.
Alec aveva gli occhi cerchiati da un nero scurissimo, sembrava stanchissimo, una volta che fummo tutti apposto:"E gli Helix verrano quando gli equilibri verranno destabilizzati" fece una piccola pausa:"Questo libro, fù scritto da uno shadowhunters con il sangue di Raziel nelle vene, Arnesis, gli fù dettato dal Angelo "
Poi richiuse il libro, uscì un casino di polvere.
Sulla pelle c'era inciso "Sanguis Raziel" il libro era completamente scritto in latino, Alec aveva tradotto.
"Per gli equilibri spezzati, non riesco ancora a capire cosa intenda"
"Forse uno con tanti anni sulle spalle potrebbe saperlo" dissi io "Forse Magnus".
Alec, stava per cascare indietro, non si reggeva piú in piedi "Bene andrò io a chiedere informazioni" disse mio fratello, e poi quasi cadde a terra per la stanchezza se non fosse stato per Jace che lo prese sarebbe caduto a terra "No tu vai a letto, non ti reggi neanche in piedi", ammiravo mio fratello, pure da sfinito si sarebbe spaccato la schiena se così possiamo dire.
Jace lo prese e lo portó in camera, poi parló Izzy:"Ok, Magnus potrebbe sapere qualcosa, Nick e Ricky, andrete voi 2, Joe stai con me, voglio metterti un po' alla prova, come te la cavi a combattere?"

Prendemmo la metro, una volta scesi andammo diretti a casa di Magnus, suonammo.
Aprì la porta una figura altissima, aveva i capelli tutti spettinati, indossava un chimono giallo.
"Oh Ricky entra pure! La spada funziona bene?"
"Si si funziona bene"
"Spero, quella spada é stata forgiata agli inferi, ma é stata macchiata dal sangue di Clangelaf, un caduto che é riuscito a riacquisire le ali, era un buon uomo"
Ci accompagnó su per le scale e una volta arrivati in sala fece comparire un tavolo circolare con delle tazzine fumanti di te, accomodatevi.
Io e Nick, mentre ci sedemmo ci guardammo negli occhi, poi Nick fù il primo a parlare:"Magnus siamo qui per chiederti delle cose per conto di Alec?" e Magnus, con aria leggermente disturbata:"Perché non é qui lui?"
"Sta dormendo, é troppo che non dorme, questa cosa non lo fa dormire"
Vidi Magnus preoccuparsi, io nel frattempo sorseggiavo il te e guardavo Nick parlare "Tu hai idea di cosa siano gli Helix?"
Magnus sbiancò, non gliel'avevo mai visti fare:"Ne ho sentito parlare"
"So che sono una razza superiore, e a farne parte di questa razza sono solo 4 esemplari" provava a non farlo percepire, ma aveva paura "Sono stati creati dall'Angelo Raziel, per riportare gli equilibri"
Chiesi io:"Cosa intendi per equilibri?"
"Beh semplice, Mondani che si ammazzano tra di loro, Shadowhunters che si credono troppo superiori ai Mondani, Nascosti che uccidono senza farsi scrupoli, Demoni che si manifestano in pubblico"
Io e Nick restammo a bocca aperta, semplicemente
"Nel medioevo, uno dei 4 fu liberato, e si manifestò sottoforma di malattie, peste, vidi molti Shadowhunters morire" e poi strinse la mano a pugno
"Io mi salvai per via di mio padre, Asmodeo" si vergognava molto di suo padre.
Io rimasi paralizzato, avevo ancora la tazza poggiata sulle labbra, e poi...mi caddé di mano e si frantumò sul pavimento, poi ritornai alla realtà
"Scusa, non l'ho fatto apposta"
"Ma come hanno fatto a fermarlo"
"É andato via da solo, quando ha pensato di aver fatto un buon lavoro"
Io poi strinsi il pugno, le vene erano a fior di pelle, ero furioso "Quindi se si liberassero tutti e quattro, dovrei vedere le persone che amo morire?"
Magnus, con sguardo malinconico:"Purtroppo si" fece un sospiro "non sono a conoscenza di altri metodi" di solito l'enorme nervosismo mi portava alla lacrimazione, infatti una lacrima mi bagnó la guancia, e cadde sul tavolo, Nick aveva notato, ma mi lasció stare.
Poi il mio Parabatai decise di parlare, e mantenendo la calma:"Sicuro di non saperlo?" lo Stregone con sguardo piú triste ancora:"Mi dispiace veramente"
Spinsi indietro la sedia e mi alzai
"Penso sia ora di andare" dissi.
Magnus si alzó, non mi ero accorto che si era sistemato i capelli, si alzò anche lui, facendo svolazzare il Kimono "Almeno lasciate che vi accompagni" e mentre scendevamo le scale:"Come sta Alec?"
"Alec sta bene, é solo preoccupato per ció che sta succedendo", poi quando fummo davanti alla porta ci salutò con un inchino ci salutó.

Sulla metro, regnava il silenzio, dato che eravamo solo noi 2, faceva freddo, tanto, poi sentì un tono familiare, e in lontananza vidi il Vampiro Dark.
Diedi una gomitata a Nick per farglielo notare, poi sentì la sua voce:"Come sta Joe?"
"Sta bene, e come fai a conoscerla?"
"Chiedilo lei a quella stalker"
Nick mi guardó inquietato "Ok, quel vampiro é decisamente inquietante" notai che dopo che se ne fù andato via, faceva piú caldo.
Lasciammo trascorrere il resto del tempo in silenzio, alla scoperta del nostro io interiore.
Quando scendemmo ci rendemmo conto che erano ormai le 7 del pomeriggio.

Una volta tornati all'Istituto, riferimmo tutto a Izzy ció che Magnus ci aveva detto, poi fece un respiro profondo:"Ok, manteniamo la calma, magari su quel libro ci sarà scritto qualcosa" poi fece un altro respiro e
"Ne parleremo con Alec" poi gli chiesi:"Sai dove posso trovare Joe?"
"Ah si Joe, mena bene, peró non meglio di me" con un sorriso "se la cerchi é in camera"