Il giorno successivo, dopo essermi alzato mi diressi in camera di Nick, lo trovai senza maglia, stava cercando nel suo armadio una felpa PYREX.
Vidi la sua schiena, priva completamente di rune, l'unica rimasta era quella Parabatai che mi legava a lui.
"Nick, ma le tue rune?" si girò, gli occhi erano diventati più chiari, e notai solo ora che i capelli erano diventati piú tendenti al biondo.
Mi guardó:"Non lo so, ma mi sento piú forte, é come se non avessi più bisogno" poi si guardó il polso "quella Parabatai é l'unica rimasta, come se non potessi separarmi da te, sei un pezzo di me ormai" io sorrisi.
Gli stava succedendo o gli era successo qualcosa, ma non capivo cosa.
"Comunque, oltre a volere vedere come stessi, volevo dirti che chiedo a Joe di uscire stasera" mi guardò fece un sorriso, nel frattempo mi resi conto che ora era anche più alto e aveva messo su piú massa muscolare.
"Comunque vestiti, ti aspettiamo giú".Ero sceso, c'era Izzy che discuteva con Alec, Joe era seduta e stava analizzando con attenzione un biscotto al cioccolato, probabilmente l'aveva preparato Izzy.
Quando mi sentirono entrare, si girarno, ero leggermente turbato per quel che era successo a Nick, mia sorella mi guardó:"Tutto ok?"
"Si si, sto bene Iz"
Mi sedetti affianco a Joe, la guardai, Isabelle mi guardava fiera e sorridente.
Poi guardai Joe:"L"ha fatto Izzy quel biscotto, riconosco la sua mano come suo fratello e ti consiglio di non mamgiarlo" la ragazza rise "Comunque, volevo chiederti se stasera ti andasse di uscire?" ci fù un momento di silenzio, pensai di aver sbagliato, poi Joe aprì bocca:"Si" sentì un sollievo impressionante, Isabelle sembrava fierissima di me, Alec stava ridendo, e poi i miei 2 fratelloni si guardarono negli occhi:"Un po' di relax ogni tanto ci sta".
Poi mi alzai, e mentre mi alzavo:"Allora a stasera" e uscì dalla cucina, Isabelle mi rincorse:"Per stasera, vuoi aiuto a sistemarti?" era agitata "No, non c'é bisogno"
"Così che voglio il mio fratellino" e mi scompigliò i riccioli.
"Una cosa, dove posso portarla?"
"Bah, fai pure all'Hunters Moon, robe eleganti non ti si addicono"Era scesa la sera, io ero appena uscito dalla doccia, avevo usato shampoo e bagnoschiuma al cocco. Mi guardavo allo specchio, ero in silenzio monacale, lo specchio era appannato, poi vedi comparire una runa sciritta sul vetro appannato
Hai visto che ho imparato a fare?
Mi sembrava di aver preso un abbaglio, allora provai a toccare lo specchio, toccai una lettera e provai a cancellarla e la lettera scomparve.
Alloracon un asciugamano tolsi tutto il vapore acqueo dal vetro.
Mi asciugai i capelli mi spaccai di profumo.
Misi un paio di jeans neri con gli strappi sulle ginocchia e una felpa verde scuro della Scorpion's Bay.
Quando scesi all'ingresso Joe era già lì, indossava un paio di jeans neri, una felpa rosa larga, era bellissima, anche se era vestita semplice io stavo impazzendo.
Poi notai mio fratello:"Tornate presto" e poi ci aprì le porte.
Eravamo già usciti dal cortile dell'Istituto, feci scivolare la mia mano nella sua, e poi lei la strinse, le nostre dita erano intrecciate come a completarci a vicenda.
"Allora, dove mi porti?"
"All'Hunters Moon, é un locale dove ci stanno i Nascosti, lupi mannari, elfi e cazzi vari, una volta era frequentato solo da Licantropi?"
"Wey wey wey, ma sei sicuro che siamo i ben venuti?"
"Ma si, i miei fratelli gli hanno aiutati tante volte, ormai tutti fanno parte di una grandissima famiglia"
Stavamo camminando, i suoni della città in cui riuscivo a trovare una certa ritmia, mi rilassava. Ovunque erano pieno di luce era bellissimo, ma la cosa che mi rilassava di più era stare con Joe.Arrivammo, aprì la porta poi sentì una voce, era Shacky:"Wey Ricky, come stanno tutti?" era un Licantropo del branco di Lucian, aveva i capelli chiari e gli occhi color miele, era un ragazzo semplice, simpatico di compagnia, ogni tanto lo trovavi ubriaco a offrire brindisi a tutti, ma in combattimento era formidabile, non lo fermavi neanche con un carroarmato.
"Si si stanni bene e fratello a te come va?
"Altro giorno stessa merda, comunque, chi é questa bella ragazza, é per caso la tua tipa?"
"Non stiamo insieme, poi si chiama Joe, siamo qui come amici"
"Si, amici e vi tenete per mano"
Lo mandai a quel paese e mi diressi ad un tavolo, mentre camminavo, vidi Nick, era seduto di fronte a una bionda, lo guardai:"Nick? Sei tu?"
Si giró stava mandando giù uno spaghetto.
"Si Ricky, e mi sa che dobbiamo dirci un paio di cose, intanto voi due ragazze state a far conoscenza".
Uscimmo dal locale, ci mettemo davanti alla porta "Nick, chi é la tipa?"
"Ma, un' amica, a me interessa, a lei interesso io" poi gli chiesi:"Ma da quanto vi conoscete e vi vedete?"
"Da prima che scoppiasse questo casino" mi sentì un attimi ferito perche non mi aveva detto nulla "E quando aveve intenzione di dirmelo"
"Ricky, non é che se siamo Parabatai io ti devo dire tutto" poi lo guardai "Ah, che ti sta succedendo?" chiesi con voce triste, d'improvviso sei cambiato e mi sembra di non conoscerti piú"
"Ne parliamo piú tardi, comunque la tipa si chiama Emily, é mondana, comunque, ho intenzione di portarla all'Istituto stasera"
"Nick, ma sei scemo? Sai che pericolo che le stai facendo correre?"
"Si, lei ha accettato il pericolo"
"Va beh, io torno da Joe"
Tornammo dentro, Joe e Emily erano sedute un davanti all'altra, sembravano essersi trovate bene?
Poi mi intromisi nella discussione"Joe, andiamo, ti vedi dopo con lei, tanto torniamo tutti all'Istituto", Emily ci guardó tutti e tre:"Quindi Nick sono loro, lui é il tuo Parabatai di cui mi parlì sempre, e vedo anche quelle robe superfighe che usate voi supercacciatori?" Nick alzó gli occhi al cielo e sbuffó:"Si stasera si" Emily era agitata:"Adorooooooooooo"
"Va beh, vi lasciamo soli"
Avevo sentito le parole di Emily, capì che Nick ci teneva veramente a me, probabilmente stava succedendo qualcosa in lui che non capivo.
Ci sistemammo al tavolo, io ero ancora assorto nei miei pensieri, Joe mi shioccó le dita:"Ci sei?" é già arrivato il cameriere, era alto e aveva le orecchie a punta:"Che vi porto?"
Ordinai io per primo:"Bah, non ho particolarmente fame, va bene solo da bere, porta tipo 6 ShadowMonster"
Joe mi guardava stranita:"Che sono le ShadowMonster?"
"Tu prendile, sono buone"
"Ok, anche per me"
Il cameriere se ne andó Joe mi guardava:"Ricky é tutto ok?"
A bassa voce:"Sono preoccupato per Nick, sta cambiando, e io non so che glo stia succedendo" poi mi guardó dritto negli occhi, mi fecero battere il cuore, mise la sua mano sulla mia e poi:"Non puoi risolvere tutti i problemi degli altri, anche se é il tuo Parabatai, se lui non ti parla, non puoi aiutarlo" mi ero perso nei suoi occhi, mi sentivo incredibilmente rilassato, poi iniziammo ad avvicinarci, ognuno dal proprio lato del tavolo, eravamo incredibilmente vicini, io mi vedevo riflsso nei suoi occhi e poi, posai le mie labbra sulle sue, erano incredibilmente morbide, il mio cuore esplose, poi le sue labbra si aprirono di piú e la mia lingua ci scivoló dentro, poi mi staccai.
Ridemmo, insieme, lei era rossa, poi io:"Woah" nel frattempo era arrivato il cameriere.
"Ecco qua, sono 20 Dollari" glieli diedi e se ne andó.
Aprendo la prima lattina:"La scorsa volta c'era mia sorella, ma ora, beh, é stato figo" Joe rise "Ora stai meglio?"
"Si, grazie, ho capito i miei sentimenti grazie a Isabelle".
"Avete finito?" era Nick "Avete fatto scintille", lo guardai "Nick. Vaffanculo" risero tutti.
Uscimmo dall' Hunters Moon, Nick teneva per mano Emily e io Joe.
Mentre camminavamo:"Nick, non sto piú nella pelle, sto impazzendo, siete troppo fighi. Tipo Shadowhunters, Vampiri, ero abbituata a vederli solo nei film" alzai gli occhi al cielo, desideravo che qualcuno gli tirasse una botta in testa, il cielo era blu, le stelle splendevano, la sera perfetta.
"Nick, come hai intenzione di dirlo ad Alec?" gli chiesi io.
"Non ne ho idea, aspetterò solo la sua reazione"Arrivammo, Alec non c'era, nemmeno Isabelle, erano a letto.
Io e la mia quasi-ragazza, andammo in camera.
Appena chiuso la porta lei mi saltò in braccio, e iniziammo a baciarci, roteai e cademmo sul letto.
"Joe, non sai da quanto aspettavi questo momento"
"Smettila di parlare"...
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Shadowhunters, 2 Angeli nella Nebbia
FantasyQuesta é la storia di 2 Parabatai, Nick Herondale, fratello minore di Jace Herondale, e Ricky Lightwood il piccolo fratello di Isabelle e Alec Lightwood... Il loro piú grande sogno é di superare i loro fratelli, e di non deludere gli altri