Shadowhunters, 2 Angeli nella Nebbia

Capitolo 12 Sigarette

Quello, era il nostro primo giorno, aprì la finestra, e fuori c'era una fitta coltre di nebbia.
Ero frustratissimo, aprì il cassetto del mio comodino e tirai fuori un pacchetto di Winston più accendino e posa cenere, ne accesi una e andai in bagno.
Mi guardai allo specchio mentre facevo un tiro dopo l'altro, lasciavo cadere la cenere nel lavandino, una volta finita, la spensi e la buttai nello scarico, era la prima sigaretta dopo 1 anno, Alec e Isabelle si erano parecchio incazzati quando hanno scoperto che fumavo, e allora avevo smesso non volevo deluderli, ma stavo morendo di ansia in quel periodo, mi lavai faccia e denti, mi vesti il più alla cazzo possibile...fino a che non entrò Izzy in camera.
Si guardò intorno, vide le sigarette e sentì l'odore, poi guardò me:"Non dirmi che hai ripreso a fumare?", io la guardai con sguardo freddo ma triste:"Non ne voglio parlare", lei si avvicinò a me, io ero seduto sul letto, e mi fece con voce calda e tranquilla:"Sai che puoi parlare, siamo tutti sulla stessa barca".
Presi fiato:"Questa situazione è uno schifo, io ho un Parabatai con sangue di  Raziel, ho appena trovato l'amore"...nel frattempo vidi il suo sguardo cambiare mentre si accorse dei miei occhi lucidi "e ora mi viene detto che il mondo sta per finire, veramente?" e poi esplosi in un pianto, mia sorella quasi commossa, mi guardò, mise le sue mani sicure sulle mie spalle e mi diede un abbraccio, era spesso molto comprensiva, e fece:"Ti capisco, ma vedrai ce la caveremo tutti insieme, tu oggi prenditela un po' più comoda, passatela pure con Joe, ci pensiamo noi".
I miei occhi si tinsero di fuoco:"No, col cazzo, non resto fermo, neanche se me lo ordinasse l'angelo in persona" lei mi guardò sorridendo:"Il mio fratellino" e poi guardandomi sorridendo:"Dai andiamo a fare una bellissima colazione, preparata con le mie mani, non farà schifo, te lo assicuro".
Facemmo tutto il tragitto da camera mia alla cucina, e mentre camminavamo, ridendo come 2 deficenti Izzy mi disse a bassa voce:"Non dirlo ad Alec, ma ogni tanto, anche io fumo, però shhh, dopo a me spacherebbe le ovaie e a te i testicoli" arrivammo in cucina, e vidi Simon, che stava facendo conoscenza con la mia tipa ormai, io lo guardai:"Siiiiiiimooooonnn, da quanto?", lui si avvicinò e mi batte un pugno:"Tutto apposto champ?" e io:"Siiiiiii" poi vedi Izzy saltargli in braccio e baciarlo, era il suo ragazzo vampiro, stavano insieme da tanto, a me Simon piace, un vampiro cazzuto nerd.
Isabelle fece:"Mi sei mancato, davvero tantissimo" e lui:"Anche tu amore" e niente, va beh, per sentirmi meno solo baciai Joe, e Simon, con aria confusa:"Ah ma è la tua ragazza?" , io e lei ci guardammo, mentre Izzy faceva una faccia dolcissima, "Si stiamo insieme", e Simon, un po' prendendomi in giro:"Che cariniiiiii" nel frattempo arrivano anche Alec e Nick, che in coro fecero:"Dai sbrighiamoci a mangiare" Nick si fermò e Alec continuò:"Abbiamo da fare, e penso che anche Simon sappia cosa stia succedendo" e sospirando Simon disse:"Purtroppo si", ci sedemmo, mentre io avevo già voglia di un'altra sigaretta, guardavo la mia ciotola di latte e subito davanti alla mia ciotola c'era del bacon che aveva l'aspetto e odore di carbone (Isabelle che cucina, ci prova sempre, ma...lasciamo perdere, cucino meglio io senza mani), Alec stava parlando di piani, di prepararci tutti, aveva sviluppato una scaletta di allenamento, intensivo, tutti i giorni, per 7 giorni, era impressionante, mi venivano i crampi solo a pensare a tutto quell'allenamento, poi continuò:"Allora, dobbiamo metterci tutti d'accordo, Seelie, Lupi, Vampiri, dobbiamo organizzare come un esercito, ho già contattato Magnus, è bravo a mettere d'accordo" non capivo come avesse fatto tutto in una sera, notai le borse sotto i suoi occhi, e mi spiegai tutto, finimmo colazione, ci alzammo, e Alec disse:"Vi aspetto in sala d'allenamento tra 2 ore" e io andai in camera, mi sedetti sul letto e accesi un'altra sigaretta, poi sentì bussare alla porta:"Sono Joe" avevo già fumato 1/4 di sigaretta, andai ad aprirle, prima di mettere la mano sul pomello, mi misi la sigaretta in bocca, e vidi Joe, mi guardò stranita e fece:"Me ne offrì una?" Io rimasi del tipo, che cazz? E le feci:"Finisci questa", lei:"No no, una intera" e niente prese il pacchetto, l'accese e insieme spensimo la stizza.
Eravamo entrambi seduti, lei mi spinse, coriandomi, e mi salì all'altezza del bacino, le mesi le mani sul culo e iniziò a baciarmi, mi guardò arrossire, e fece:"Prima volta?", il mio sguardo imbarazzato diceva tutto, e poi continuò:"Anche per me, ma siccome potremmo essere tutti morti, voglio che finisca con la persona che amo", stavo bruciando dentro.
Si sfilò la maglietta facendola cadere a terra, io sempre più imbarazzato, poi mi sfilò pantaloni e mutande...scese sempre più in giù...e niente il resto è storia.
Mi ricordo ancora, che bella sensazione, la sua pelle bollente, i nostri corpi sembravano fusi...e io ero letteralmente innamorato...lei sembrava essere innamorata, era tutto perfetto, se non per il fatto che presto sarebbe finito tutto...restammo sotto le coperte, abbracciati l'un l'altra, completamente nudi ma felici, per esserci innamorati.
Fino a che, non mi ricordai l'allenamento:"Oh cazzo Joe, dobbiamo andare, Alec mi spaccherà il culo" e lei:"Oh dio, è vero" ci vestimmo alla velocità della luce.
Scendemmo, e che cazzo, c'era anche Emily, io del tipo, mi stava sul cazzo, Alec era sull'orlo di una crisi di nervi, Izzy invece come sempre è andata a conoscerla, e allora feci:"Ma sto allenamento?", e lui, girando gli occhi al cielo:"Finalmente uno che capisce" e sbuffò.
Ci trovammo tutti lì, sala d'allenamento, io ero più incazzato che mai, tutti erano ultra seri, tranne quella fastidiosa Mondana, era seduta a guardarci eccitata...
Con il legame parlai a Nick, il sangue angelico, aveva potenziato il nostro legame, riuscivamo a parlare attraverso la mente:"Nick, zittiscila" e lui:"Va beh, pazienza, è mondana, capiscila", ero sempre più frustrato, c'era anche Simon, se n'era accorto del mio nervosismo.
Alec:"Bene, ora dobbiamo muoverci insieme al massimo della cooperatività, Nick tu starai con Ricky, io con Iz, e Simon con Joe"
Stava spiegando un botto di schemi, che io non capivo, mi persi tra le nuvole dei miei pensieri, poi mi arrivò un pugno sul muso da Simon, tutto era iniziato, sembrava un campo di guerra, Nick era alle prese con Iz, io con Simon e Joe con Alec, io beh, incassato il pugno, mi ripresi, saltai alla schiena di Simon, gli tirai un calcio sul ginocchio e si piegò, lo presi per il collo e lo immobilizzai a terra, nello stesso momento Nick prese Izzy mettendola giù, lei era sorpresa, le vene del mio Parabatai brillavano, ed era particolarmente rapido. Emily era eccitatissima nel vedere il suo ragazzo così forte, fastidiosa il doppio per il tifo che faceva.
2 erano fuori, mancavano solo Alec e Joe, si avvicinarono, iniziarono a bisbigliare cose strane, ma non hanno avuto il tempo di finire, che Nick prese per il collo Joe, stava stringendo forte, stava diventando rossa, io preso dal panico saltai addosso a Nick, Alec per la prima volta non sapeva cosa fare.
Nick sembrava come posseduto, mi sbatte a terra e iniziò a prendermi a pugni sul naso, sentì la runa Parabati bruciarmi, quasi corrodere la pelle, fino a che non smise di bruciare, Nick sembrava essersi calmato, ma io preso dalla foga del momento, mi alzai, lo presi e lo sbattei per terra.
Iniziai a urlare:"Che cazzo fai? Che cazzo fai?"
Lui tornò normale, notai che gli occhi erano diventati di un azzurro troppo acceso per essere normali, e lui mi fece:"Non lo so, non ero io, sembrava mio padre" si rialzò, i miei 2 fratelli erano sbalorditi, Joe aveva il segno sul collo di un ustione, e poi continuò "diceva cose del tipo, falli fuori, che tanto non potrete mai vincere, se li uccidi ora, non soffriranno, hanno un cuore buono, non meritano una morte orribile per mano dei miei cavalieri".
Eravamo tutti spaventati, Emily corse ad abbracciare Nick, io andai a vedere Joe:"Sto bene, brucia solo un po' il collo, non è colpa sua", Alec Izzy e Simon stavano parlando...e io volevo fumarne un'altra...